Il Comitato Nazionale Vini ha detto sì … al riconoscimento dell’Amarone della Valpolicella a Docg: si tratta del più alto riconoscimento di qualità previsto dalle normative nazionali e comunitarie che questo straordinario prodotto dell’agroalimentare italiano merita senz’altro. “Un riconoscimento - ha detto il Ministro Zaia - che va anche alla passione dei suoi produttori che, nei secoli, hanno contribuito all’affermarsi di questo prodotto in Veneto, in Italia e nel mondo”.
Nel percorso sono stati riconosciuti i disciplinari delle Docg “Amarone della Valpolicella” e “Recioto della Valpolicella”; della Doc Ripasso della Valpolicella e il nuovo disciplinare della Doc Valpolicella: si tratta di un percorso di qualificazione molto importante che riconosce alle prestigiose tipologie Amarone e Recioto il rango di Docg, che è il massimo livello di qualificazione previsto dall’Italia e dalla normativa comunitaria. Inoltre vede il passaggio alla Doc autonoma della tipologia Ripasso, lasciando la tipologia base nella Doc “Valpolicella”.
Questa operazione è stata portata al traguardo nei tempi più opportuni per prodotti di tale valore e grazie all’azione coordinata del Comitato NAzizonale Vini, ivi comprese le commissioni, della Regione Veneto e del Consorzio di tutela proponente del Valpolicella.
“La definitiva approvazione con decreto ministeriale delle predette Docg e Doc - ha fatto sapere il Ministro - avverrà appena sarà concluso l’iter procedurale che prevede la pubblicazione del parere del Comitato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana, cosa che comunque avverrà in tempi compatibili con la prossima vendemmia”.
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