L'azienda più grande della Franciacorta non produce Franciacorta. E non produceva neppure Terre di Franciacorta, vini fermi doc bianchi oppure rossi, meno noti delle bollicine nobili ma - in più d'un caso - altrettanto pregevoli. Parliamo della Berlucchi, casa vinicola in Borgonato di Cortefranca,
guidata da Franco Ziliani, considerato il padre putativo del Franciacorta, creatore del primo metodo classico "comme il faut" nella zona. Ziliani scelse di aderire al consorzio e denominazioni d'origine solo con il marchio “Antica Cantina Fratta”, bicchiere ottimo e ingiustamente sottovalutato. Ora, corre il suo settantesimo compleanno ed il quarantesimo della Berlucchi, ha deciso di farsi un regalo: due Terre di Franciacorta, diversissimi nello stile ma entrambi ottenuti da uve chardonnay. Si chiamano Terre di Franciacorta 2000 Berlucchi e Terre di Franciacorta Le Arzelle 1998, il primo è fermentato e affinato in acciaio, il secondo in caratello. La novità testimonia l'evoluzione dell'azienda, più attenta alle nicchie di mercato, al consumatore colto e raffinato. Mentre i neonati bianchi esprimeranno la territorialità insita nella doc, chi predilige lo stile della casa continuerà a trovarlo nella gamma tradizionale Berlucchi. Gettate le basi per una grande "rentrée", ora si aspetta il bis con le bollicine docg.
ff
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025