Tra le produttrici italiane di maggior successo, già Cavaliere del Lavoro, Marilisa Allegrini, già alla guida del Gruppo Allegrini, griffe dell’Amarone della Valpolicella, con tenute anche a Bolgheri, con Poggio al Tesoro, e produttrice di Brunello di Montalcino, con la Cantina San Polo, ha ricevuto oggi a Roma il “Premio Leonardo Qualità Italia” 2019 (dopo lo stop per la pandemia, ndr), assegnato a quattro eccellenze del made in Italy di diversi settori industriali. La cerimonia si è tenuta alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Allegrini è stata premiata dal Comitato Leonardo, presieduto da Luisa Todini, come “azienda familiare dedita alla produzione del vino da generazioni ed impegnata in prima linea nella valorizzazione e promozione della Valpolicella”.
“Sapere di essere una delle eccellenze del nostro Paese - racconta Marilisa Allegrini - mi riempie di orgoglio e mi infonde ulteriore energia a fare sempre meglio. Provengo da una famiglia di agricoltori che ha dedicato la propria attività alla produzione di vino. Mio padre Giovanni mi ha insegnato a coniugare il concetto di impresa alla valorizzazione del territorio, nel mio caso la Valpolicella. Con questo principio nel cuore nel 1983, io e miei fratelli abbiamo preso il timone dell’azienda e l’abbiamo fatta diventare una delle realtà qualitative più importanti dell’enologia italiana. Nel 2001 ho messo radici in Toscana, prima a Bolgheri e poi a Montalcino. Nel 2008 ho realizzato un mio sogno con l’acquisto di Villa della Torre, uno degli esempi più belli del Rinascimento italiano, opera del Maestro Giulio Romano. Con lo sguardo imprenditoriale femminile che rappresenta tanta parte del successo del made in italy nel mondo, a partire dal 1983 mi sono dedicata alla promozione dei vini prodotti dalla mia famiglia. E l’ho fatto girando il mondo e narrando con amore e passione quanto il vino si sposi con l’arte, la cultura, la storia e la bellezza del nostro Paese. Per cui con orgoglio posso davvero affermare di esserne diventata ambasciatrice! Dopo questo anno pieno di sfide e di incognite, sento che dobbiamo cavalcare l’ottimismo della rinascita perché questa nostra amata Italia è pienamente titolata ed ha tutte le risorse per superare un momento così difficile della storia dell’umanità. Io continuerò a svolgere il mio compito con impegno e determinazione, memore del passato, consapevole del presente e con uno sguardo ottimista al futuro. Questo è l’impegno che noi tutti dobbiamo prendere di fronte alle generazioni future, confidando di arrivare ad essere un Paese migliore”.
Nel comparto alimentare, a ricevere il premio Qualità Italia, in questa edizione del Premio Leonardo, è stato anche Nicola Fabbri, ad di Fabbri 1905, holding familiare alla quinta generazione, nota in tutto il mondo per la sua amarena, produce e distribuisce oltre 1.300 prodotti tra liquori, sciroppi e ingredienti per il gelato e la pasticceria artigianali. Mentre il Premio Leonardo 2019, riservato ad un personaggio che si sia particolarmente distinto nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, è stato conferito quest’anno ad Andrea Illy, presidente illycaffè, uno dei brand del made in Italy più popolari in assoluto.
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