La prima avventura del commissario Cosulich, ormai l’investigatore-icona del mondo del vino, potrebbe presto arrivare sul grande schermo. “Il Sangue di Montalcino”, primo successo editoriale da eno-giallista di Giovanni Negri, diventerà un film: “abbiamo firmato a Cannes il contratto per la cessione dei diritti con il produttore di lungo corso Galliano Juso”, confida a WineNews lo stesso Negri dalla Francia.
A parte il contratto, non c’è nulla di troppo definito, ancora, come è ovvio, ma l’idea di Juso, che ha alternato nella sua carriera la produzioni di film ora più ironici come i tanti polizeschi negli anni 70 con protagonista “Er Monnezza” Tomas Milian, ora più impegnati come “Tatanka”, del 2001, con il pugile Clemente Russo, “sarebbe quella di una storia ambientata soprattutto a Montalcino, tra i vigneti del Brunello, come il libro - spiega Negri - ma con scene girate a che a Londra e altre location prestigiose”.
Tutto da vedere per il cast, dove potrebbe figurare il celebre attore inglese Jude Law, più volte candidato all’Oscar, e protagonista in titoli come “Ritorno a Cold Mountain”, “Closer”, “Sherlock” Holmes o “Il talento di Mr. Ripley”.
E chissà che il film non diventi magari il primo di una saga ambientata nel mondo del vino, che in versione libro è continuata negli anni, e che vive in questi giorni con il “Il vigneto Da Vinci”, storia ambientata nella Milano dell’Expo ...
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