“Perdere tempo: ecco il vero costo immorale della politica”. Così Marco Caprai, il produttore umbro che ha rilanciato il Sagrantino di Montefalco, che ha approfittato dei festeggiamenti per i 40 anni della sua cantina (festeggiati con un fatturato 2011 che ha superato del 10-11% quello del 2010 e che sta tornando “ai livelli pre-crisi del 2008”), per parlare anche di stringente attualità. Con occhi da imprenditore agricolo e da “istituzione” (è presidente di Confagricoltura Perugia) che non possono non essere rivolti anche alla manovra Monti, e in particolare all’Imposta Municipale Unica (Imu) che incide molto sull’agricoltura: “vengono tassati i mezzi di produzione e non il reddito delle imprese e sono previsti aumenti dal 100% al 300%”. Inoltre, ha aggiunto, “l’Irap indeducibile in agricoltura penalizza le imprese strutturate ad elevata occupazione di manodopera. Il settore agricolo si caratterizza per l’elevata occupazione, specie nelle produzioni estensive di qualità: questa situazione porterà però a maggiore precarizzazione, con conseguente aumento dei rischi per la sicurezza e dell’occupazione in nero”.
Ma per Caprai, è perdere tempo, soprattutto in momenti come questi, la vera immoralità della politica, anche a livello locale: “al Tavolo Verde del 23 marzo 2011, per esempio - dice - era stato dato il via al “Piano Vino” della Regione Umbria, “che ancora non ha fatto un passo in avanti. Si parla tanto di coesione ed equità per costruire il bene comune, ma è questo che manca alla politica. Perdere tempo è il vero costo immorale della politica”.
Secondo Caprai, che ha promosso, con altre aziende del territorio (Adanti, Antonelli, Antano Tabarrini, Scacciadiavoli, Perticaia) il progetto “Montefalco New Green Revolution”, la sfida è quella di avere aziende che “credano in una sostenibilità vera, che non è soltanto quella ambientale, ma anche economica e sociale”.
Quanto alla sua azienda, la cantina Arnaldo Caprai di Montefalco, ha festeggiato i 40 anni di attività con un fatturato che ha superato del 10-11% quello del 2010 (+6% in Italia, +20% all’estero), e 10.000 giornate di lavoro agricolo generate. L’azienda esporta in 30 Paesi, promuovendo il brand “Umbria-Montefalco” (con la collaborazione dello chef Salvatore Denaro si è appena concluso un tour attraverso Usa, Germania, Olanda, Svizzera, Turchia, Russia e Belgio). Le esportazioni sono dirette soprattutto negli Stati Uniti, in Germania, in Svizzera, ma anche in Giappone, Cina, Australia e Brasile.
Info: www.arnaldocaprai.it
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