Anche il vino italiano scende in campo in difesa degli oceani. Lo fa grazie all’“alleanza” tra Vinventions, il fornitore più completo al mondo di soluzioni di chiusura del vino, e Donnafugata, la storica griffe siciliana che è la prima cantina ad usare in anteprima mondiale, per il suo Damarino Sicilia Bianco Doc, “Nomacorc Ocean”, il primo tappo al mondo prodotto riciclando la plastica raccolta lungo le coste dell’Asia e destinata a finire negli oceani (Ocean Bound Plastic). Una collaborazione fondata sulla condivisione degli stessi valori per la sostenibilità ambientale.
Proteggere gli oceani e rendere la plastica una risorsa rinnovabile: nasce così il tappo per il vino “Nomacorc Ocean”, per il cui lancio mondiale Vinventions ha scelto l’Italia e di condividere il progetto con una realtà d’eccellenza come Donnafugata, che vanta un impegno trentennale nella sostenibilità ambientale e sociale, e compiendo un altro passo avanti nella protezione del pianeta offrendo una chiusura che aiuta a tutelare gli ecosistemi marini, in linea con gli impegni dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Molte azioni sono intraprese in tutto il mondo per limitare l’inquinamento marino, una problematica che desta grande preoccupazione. Alcune di queste iniziative mirano a bloccare e recuperare i rifiuti prima che raggiungano il mare: tra queste “Nomacorc Ocean” utilizza una materia prima proveniente da questi rifiuti per dargli una seconda vita, secondo i principi dell’economia circolare. Questi rifiuti sono chiamati Ocean Bound Plastic, ossia Obp, scarti di plastica recuperati nelle regioni costiere dove i sistemi di raccolta sono inesistenti, o carenti, e dove rappresentano il più alto rischio di inquinamento.
“Secondo studi scientifici, i rifiuti destinati a finire negli oceani generano quasi l’80% dell’inquinamento marino. Utilizzando gli Ocean Bound Plastic, l’obiettivo è quello di far parte anche noi della catena di valore per incrementare l’uso di questa materia riciclata e la necessità di raccolta di questi rifiuti, riducendo il loro volume e il rischio che rappresentano per la natura. La scelta dei siti di raccolta è essenziale affinché queste azioni siano veramente efficaci contro l’inquinamento marino. La materia prima utilizzata per i tappi “Nomacorc Ocean” proviene dalle zone costiere dell’Asia, dove le emissioni di inquinamento marino sono considerate le più elevate al mondo”, spiega Romain Thomas, Product Manager Nomacorc di Vinventions.
“Questo progetto - spiega Josè Rallo, alla guida di Donnafugata con il fratello Antonio - ci consente di rafforzare il nostro impegno per la sostenibilità ambientale con risultati concreti e tangibili: grazie all’introduzione di questo tappo sul nostro Damarino abbiamo contribuito al riciclo di 1,15 tonnellate di Obp”. “Tecnicamente è un tappo dalle comprovate prestazioni tra i più utilizzati dalla filiera del vino - continua Antonio Rallo - ma è la tipologia dei materiali e la loro provenienza una vera innovazione. “Nomacorc Ocean” ci consente rafforzare il nostro impegno in favore della salvaguardia ambientale, soprattutto per mari ed oceani”.
L’obiettivo di Vinventions e di Donnafugata è anche quello di offrire ai propri clienti e al consumatore finale la possibilità di contribuire, attraverso le loro scelte, alla salvaguardia degli oceani.
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