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IL VINO ITALIANO VA FORTE NEGLI USA: CASTELLO BANFI AZIENDA DELL'ANNO, SOLAIA '97 VINO DELL'ANNO, I COTARELLA WINEMAKERS OF THE YEAR

Italia
Montalcino: una veduta del Castello Banfi

Il vino italiano continua a riscuotere grandi successi e riconoscimenti dalla stampa internazionale: dopo la stupenda performance dell’Ornellaia '98 per "Wine Spectator", la rivista cult del vino negli Usa, arriva puntuale la classifica di "Wine Enthusiast", rivista specializzata americana, un po' meno di tendenza ma probabilmente per lettori "tecnici". Ben tre degli undici premi sono andati all’Italia: l’azienda europea dell’anno (Castello Banfi), l’enologo dell’anno (al tandem familiare Renzo e Riccardo Cotarella) ed il vino dell’anno (Solaia 1997).
Andando più nei particolari, la rivista americana ha premiato la Castello Banfi di Montalcino come miglior esempio per il lavoro svolto nel comparto vitivinicolo in Europa (la "Winery of the Year" negli Usa è Beriger Vineyards e la "Winery of the Year - New World" è l'australiana Rosemount Estate) in quanto "nel 1978, quando i Mariani comprarono l’azienda, Montalcino, non era proprio quel diamante brillante in cui è stato trasformato oggi ed è indubbio, che buona parte del merito della metamorfosi va attribuito ai grandi investimenti (circa 100 milioni di Euro) della famiglia americana ed alla lungimiranza dell'enologo-manager Ezio Rivella, che hanno permesso di crescere a tutti i produttori facendo studi approfonditi sulle selezione clonali di Sangiovese più adatte ad essere impiantate nel territorio di Montalcino".
La scelta dell’enologo dell’anno è caduta invece su una “famiglia”: i fratelli Renzo e Riccardo Cotarella. Incarnano modi ben diversi di essere winemakers, entrambi proiettati, comunque, verso la massima qualità: "il grande valore di Renzo e Riccardo è riconducibile alla capacità di ottenere eccellenti risultati nella creazione sia di vini importanti e di fascia alta che di vini adatti ad essere bevuti tutti i giorni, ma non per questo meno interessanti (uno su tutti il Santa Cristina di Antinori). Renzo si occupa della guida tecnica dell’Antinori dal 1979 supervisionando tutti i nuovi progetti; Riccardo è più errante, oltre all’azienda di proprietà (Falesco in Umbria), segue una cinquantina di aziende in tutta Italia (Feudi di San Gregorio, Lamborghini, Morgante, Quorum, tra le altre) più qualcuna in Francia. I due fratelli, nonostante siano enormemente occupati, trovano sempre il tempo di parlare, scambiandosi impressioni ed esperienze sui rispettivi lavori che gli permettono di allargare la conoscenza frutto del proprio operato effettivo.
Nella classifica più interessante per i consumatori, quella dei migliori 100 vini, in testa un'ulteriore conferma per il Solaia '97 di Antinori. Quindi, altri tre vini toscani: il Masseto '96 della Tenuta Ornellaia, il Montesodi '97 di Frescobaldi ed il Roccato '97 di Rocca delle Macie. Seguono due piemontesi - il Barolo Bricco Rocche 1997 di Bricco Rocche e la Barbera d’Alba 1999 di Monti - ed un campano il Serpico '97 dei Feudi di San Gregorio.
Grandi soddisfazioni anche dalla classifica dei 100 migliori “smart buys” ovvero dei migliori rappresentanti del rapporto qualità-prezzo, ben 20 etichette italiane sono state selezionate (sotto, in ordine di classifica). Da notare la schiacciante predominanza della Toscana che ulteriormente conferma il particolare favore di cui gode questa regione negli Usa e la superiorità nella produzione di vini di fascia media. In ombra un po' il Piemonte. La chicca è costituita dall’Emilia Romagna che, negli ultimi anni, sta progredendo grazie anche ai grandi investimenti dal punto di vista tecnico.
The Wine Enthusiast: la classifica dei migliori “smart buys”
(posizione classifica - vino - annata - regione)

3 - Chianti Classico, San Giusto a Rentennano, Toscana
5 - Chianti Colli Fiorentini, Fattoria le Sorgenti '98, Toscana
7 - Dolcetto d’Alba, Giacomo Grimaldi 1999, Piemonte
14 - Moscato d’Asti, Bertanura 2000, Piemonte
17 - Vitiano, Falesco 2000, Umbria
20 - Chianti Classico Riserva, Ponticello 1997, Toscana
24 - Chianti Colli Senesi, Barboncini 1999, Toscana
32 - Chianti, Conte Placido 1998, Toscana
33 - Primitivo, A Mano 2000, Puglia
36 - Botromagnio, Gravina 2000, Puglia
37 - Chianti Colli Senesi, Castello di Romitorio 1998, Toscana
53 - Pinot Grigio, Tolloy 1999, Alto Adige
60 - Sangiovese del Rubicone, Dal Fiume 1999, Emilia Romagna
67 - Chianti Classico, Melini 1998, Toscana
70 - Monteregio di Massa Marittima, Solvimela 1999, Toscana
77 - Vermentino Costamolino, Argiolas 2000, Sardegna
82 - Montepulciano d’Abruzzo Villa Diana, Cantina Tollo 1999, Abruzzo
85 - Chianti Villa Fortunato, Gini 1999, Toscana
92 - Chianti, Castellani 1999, Toscana
94 - Chianti, Coli 1999, Toscana

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