02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
VERSO SANREMO

Il vino nella musica di ieri e di oggi: un viaggio tra rock, cantautorato, pop e rap

WineNews: da De André a Fabri Fibra, dagli Eagles a Guccini, il senso del vino nelle note tra amore, passione, poesia e gioia di vivere

Con Sanremo alle porte, la musica, assente nella sua dimensione più bella, quella dei concerti live, che animano abitualmente locali, festival, palazzetti e stadi, torna al centro del racconto quotidiano. Ad un anno, o giù di lì, dall’ultima edizione, che fu anche l’ultimo grande evento mediatico (con WineNews, eccezionalmente, dietro le quinte), almeno in Italia, prima del lockdown che ha messo in standby la quotidianità di tutti, anche per WineNews il ritrovato entusiasmo per la musica dal vivo - vedremo se con o senza pubblico - offre l’opportunità e lo spunto per un breve viaggio tra le canzoni che, usando generi diversi, ed in momenti assai differenti della storia, hanno narrato il vino. Alla scoperta non tanto e non solo delle citazioni più curiose, ma del ruolo che, da un punto di vista testuale e semantico, ha avuto ed ha il vino nei testi di alcuni degli artisti più importanti, di scene assai diverse, dal cantautorato al rock, dal britrock al rap, perché in ogni mondo ha un’accezione ed un ruolo differenti.
Nella tradizione del cantautorato italiano, ad esempio, il vino gioca spesso un ruolo di primo piano: in “Che coss’è l’amor”, Vinicio Capossela è “il re della cantina/vampiro nella vigna” in una impareggiabile ode all’amore. Ancora più scanzonata, “Venti bottiglie di vino” della Bandabardò, secondo cui “Servono venti bottiglie di vino/Chi dice di più, chi dice di meno/Chi vuole la calma serena e orgogliosa/Di chi crede, di chi osa”, di chi, cioè, ha voglia di viaggiare, scoprire, cadere e rialzarsi. Un altro cantautore, un po’ più giovane, che al vino e al mondo delle osterie, specie romane, ha legato a doppio filo i primi lavori, è Mannarino, che nel “Bar della rabbia” si racconta così: “So l’odore de tappo der vino che/Hanno rimannato ndietro”. E poi continua: “e se me gira faccio fori pure er cavallo/tanto vado a vino mica a cavallo”. Fa parte dello stesso immaginario, e della stessa generazione, “Il timido ubriaco” di Max Gazzè: “Chino/Su un lungo e familiar bicchier di vino/Partito per un viaggio amico e arzillo/Già brillo”.
Molti anni prima, era stato Piero Ciampi a dedicare un’ode indimenticabile al nettare di Bacco, “Il vino”, anche qui protagonista di sventure e compagno di vita: “Com’è bello il vino/Rosso rosso rosso/Bianco è il mattino/Sono dentro a un fosso/Ma com’è bello il vino/Bianco bianco bianco/Rosso è il mattino/Sento male a un fianco”. Vino che non mancava mai sul palco come nei testi di Francesco Guccini (che abbiamo incontrato qualche anno fa a Collisioni), a partire dalla splendida “Avvelenata”, manifesto liberatorio di libertà: “Io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare ... Mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso”. Ma il vino sa e può assurgere a ruoli ancora più alti, farsi allegoria o pietra angolare di un amore. Pensiamo a “Il primo bicchiere di vino” di Sergio Endrigo: “Il primo bicchiere di vino/Che ho bevuto in vita mia/L’ho bevuto Maria/Alla tua salute/Ricordi Maria/Quelle nostre giornate di vento/Il cielo lo sa/Quante volte mi hai detto di no”. O, in tutt’altra ottica, nella sua a volte inintelligibile poetica, in “Bacco e Perbacco” di Zucchero: “Baby don’t cry, make it funky/Pane e vino io ti porterò/Miele e Venere su dai campi/Che c’ho l’anima nel fondo del Po”.
Ne “Il pane, il vino e la visione” di Sergio Cammariere il vino è inscindibile dal pane e dalla visione, e con essi al centro della felicità: “Ma se potrai dividere davvero/Il pane il vino e la visione/E affrontare ogni giorno col sorriso/La nostra missione un sorriso, che sia la comunione/Un sorriso, l’amore che verrà”. Nell’ode alla “Luna”, che tante canzoni e poesie ha ispirato, Gianni Togni, nel suo maggiore successo, scrive: “E guardo il mondo da un oblò/Mi annoio un po’/A mezzanotte puoi trovarmi/Vicino a un juke-box/Poi sopra i muri scrivo in latino/Evviva le donne, evviva il buon vino”. Tante sono le citazioni di Faber, Fabrizio De André, spesso tra le pieghe agri di racconti di vita come “La città vecchia”, in cui canta: “Loro cercan là la felicità/Dentro a un bicchiere/Per dimenticare d’esser stati presi/Per il sedere/Ci sarà allegria anche in agonia/Col vino forte/Porteran sul viso l’ombra di un sorriso/Fra le braccia della morte”. Anche Rino Gaetano ha messo il vino in un suo pezzo, “La festa di Maria”: “Una mela ho mangiato/Del vino ho bevuto/Ma non è la festa mia/È la festa solamente di Maria”. E che dire di quell’inno alla gioia che è “Felicità”, pezzo storico di Albano e Romina, elenco semplice di quanto di bello ci sia nella vita e nelle piccole cose, investite, come il vino, di valori profondi: “Felicità/È un bicchiere di vino con un panino, la felicità/È lasciarti un biglietto dentro al cassetto, la felicità/È cantare a due voci quanto mi piaci, la felicità/Felicità”.
Ci sono poi canzoni in cui il vino, semplicemente, è il vino, e “fa” il vino. Ne è un esempio “4/3/1943” di Lucio Dalla
: “E ancora adesso che gioco a carte/E bevo vino,/Per la gente del porto/Mi chiamo Gesù Bambino”. Ma anche “Samarcanda” di Roberto Vecchioni: “Ridere, ridere, ridere ancora/Ora la guerra paura non fa/Brucian nel fuoco le divise la sera/Brucia nella gola vino a sazietà”, in cui comunque il vino è simbolo di vittoria e di festa, bevuto per celebrare la fine della guerra. In “Quattro amici” di Gino Paoli, non è che un bicchiere al tavolo di un bar: “Si parlava in tutta onestà di individui e solidarietà/Tra un bicchier di vino ed un caffè/Tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi però”, compagno però di discorsi alti.
Ma il vino, sia nelle canzoni dei decenni passati che in quelle più recenti, è sinonimo di passione e romanticismo. Pensiamo a “Le cose che abbiamo in comune”
, manifesto di una storia semplicemente inevitabile, firmato da Daniele Silvestri:E ad ogni domanda una nuova conferma/Un identico ritmo di vino e risate/E poi l’emozione di quel primo bacio/Le labbra precise, perfette, incollate”. Ancora più popolare, alla fine degli anni Settanta, Ti amo” di Umberto Tozzi, un canto a tratti disperato e ricco di passione: “Apri la porta a un guerriero di carta igienica/E dammi il tuo vino leggero/Che hai fatto quando non c’ero/E le lenzuola di lino”, in cui il vino, in questo caso, è solo un’allegoria. Sceglie ritmi latini, nella sua Non vivo più senza te”, Biagio Antonacci:Non vivo più senza te anche se/Anche se la luce cala puntuale sulla vecchia torre al mare/Sarà che il vino cala forte più veloce del sole/Sarà che sono come un dolce che non riesci a evitare/Sarà che ballano sta pizzica, sta pizzica”. Sembra una filastrocca, amara e al contempo ricca di sensualità, “Fragole buone buone”, successo datato 1984 di Luca Carboni: “Col rossetto lì sulle labbra/Con le labbra che san di vino, divino/Il sapore di queste sere/Che finiscono”.
Alla fine di un lungo viaggio lungo la Penisola, il brindisi è tra le mani “a coppa”, per
Antonello Venditti, che in “Bomba o non bomba” canta: “La gente ci amava e questo è l’importante/Regalammo cioccolata e sigarette vere/Bevemmo poi del vino rosso nelle mani unite/E finalmente ci fecero suonare”. Usa una metonimia, nel suo pezzo più chiaramente enoici, Luciano Ligabue, andando tra i filari, per una volta, in “Lambrusco & Pop Corn”, scrive: “Vieni qua/C’è un bicchiere di vigna/E un vassoio di mais già scoppiato/Ballaci su questa terra/Faremo un po’ piovere... Lambrusco e pop corn/Non è così facile/Perché prima e dopo il sogno c’è/La vita da vivere, vivere/Lambrusco e pop corn/E via sopravvivere”. Non potevamo non citare, quindi, un capolavoro che meriterebbe una dissertazione tutta sua, “Barbera e Champagne”, ovviamente di Giorgio Gaber. Il racconto di due amori finiti male, affogati, simbolicamente, in due vini tanto diversi, come gli amori finiti, come le storie: “Triste col suo bicchiere di Barbera/Senza l’amore al tavolo di un bar/Il suo vicino è in abito da sera/Triste col suo bicchiere di Champagne/Sono passate già quasi tre ore/Venga, che uniamo i tavoli signor/Voglio cantare e dimenticare/Coi nostri vini il nostro triste amor”.
Non si pensi, però, che il vino viva solo tra i testi dei cantautori o dei grandi successi di ieri, anzi. Ha un suo ruolo anche nella musica contemporanea, in tutte le sue sfaccettature. Dal pop elegantissimo di “Senza fare sul serio” di Malika Ayane:
“C’è chi si sente in pericolo/C’è chi si sente un eroe/Chi invecchiando è più acido/Chi come il vino migliora”; all’indie di Cosmo, in “Un lunedì di festa”: “Una gita sul lago/Pedalò e vino bianco/A mille all’ora col SUV”, e dei “Marta sui Tubi”, che del vino fanno la misura del tempo con “Di vino”: “Batterai le ciglia/Quattrocento milioni di volte/Berrai mille birre/E duemila bottiglie di vino, di vino”. Persino nella nicchia dell’R’n’B contemporaneo italiano c’è spazio per il vino, sin dal titolo, in “Notte di Vino” di Claver Gold e Davide Shorty: “Notte di vino, stammi vicino/Noi che per fare la pace facciamo casino e svegliamo il vicino”. E si arriva, così, al rap, che del vino, specie lo Champagne, ha fatto uno status symbol, ma non solo. Per Fabri Fibra, in “Stavo pensando a te”, è l’inizio casuale di una storia sbagliata: “Cercavo solo un po’ di vino rosso/Però alla fine, vedi, è tutto apposto”. Toni simili, disillusi, anche quelli di Emis Killa, in “Champagne e Spine”, featuring con Entics: “Qui, credi che sia tutto/Champagne e bollicine/Ma finito questo ti rimangono le spine”.
Chiuso il capitolo italiano, si apre quello relativo alla musica internazionale, sostanzialmente americana e inglese, tra rock, pop e, ancora, rap. Tante sfumature diverse, con il vino perlopiù citato en passant, da una cultura e una poetica, spesso distante, ma non sempre. A volte, invece, come ammesso dallo stesso autore, Liam Gallagher,
la poetica è consapevolmente inafferrabile ai più, come nella citatissima Champagne Supernova” degli Oasis: “Someday you will find me/Caught beneath the landslide/In a Champagne supernova in the sky”. In White wine” di Lil Peep e Lil Tracy, invece, c’è davvero poco, anzi niente, da spiegare: “More wine, more wine, baby, pour another cup (pour another cup)/Lord why, Lord why do I gotta wake up?/(More wine) more wine, more wine, (more wine) baby, pour another cup”. Gli UB40, in un successo planetario come Red red wine”, usano il vino per dimenticare un amore perduto: “Red, red wine goes to my head/Makes me forget that I still need her so”. Per Hozier, il vino, è di ciliegia, in Cherry wine”: “The blood is rare and sweet as cherry wine”. In Good Friend and a Glass of Wine” di LeAnn rimes, il vino è al centro di un canto spensierato che diventa ricetta per la felicità: “We talk trash n’ we laugh and cry/That kind of therapy money can’t buy/Every now and then, every now and then/Every girl needs a good friend and a glass of wine”.
Anche il grande rocker
Johnny Cash ha dedicato una sua canzone al vino, Melva’s Wine”, con un chiaro riferimento - immaginiamo - alla vendemmia: “Every year about this time/My wife Melva made some wine”. Persino i Led Zeppelin, in un abbinamento tanto ardito quanto inconsapevolmente moderno, ne hanno scritto, in Going to California”: “Spend my days with a woman unkind/Smoked my stuff and drank all my wine”. All’appello, non manca il Premio Nobel Bob Dylan, con All along the watcheover”, per quanto en passant: “Business men, they drink my wine”. Di Killer Queen”, mitica canzone dei Queen, uno dei brand più importanti dello Champagne è l’incipit della canzone: “She keeps her Moet et Chandon/In her pretty cabinet”. E ancora, nella bellissima Hotel California” degli Eagles i riferimenti al vino sono addirittura due: “So I called up the Captain, “Please bring me my wine”, prima, e “The pink champagne on ice/And she said “We are all just prisoners here, of our own device”.
Nancy Sinatra, nella sua “Summer Wine”
, canta: “Strawberries, cherries and an angel’s kiss in spring/My summer wine is really made from all these things”. Mentre in Scenes from an Italian Restaurant”. Billy Joel regala un affresco delizioso del ristorante che fa da cornice ad un amore: “A bottle of white, a bottle of red/Perhaps a bottle of rose instead”. Decisamente più rude, come il suo stile, il vino raccontato in Good Times, Cheap Wine” da Kid Rock: “I ain’t never been a Champagne drinking man/And I ain’t never been a Coldplay music fan.../I like some good times, cheap wine, back beat rock and roll”. Tutt’altra poetica, decisamente più bohémien, quella dei The Libertines, che in “Love on the Dole” cantano: “How many cups of wine will I have consumed?/The people realize they have rolled past my tomb”. Anche i The Kooks, in “It is me”, hanno dedicato un passaggio al vino: “Bring me a pig’s heart/And a glass of wine”.
Crepuscolare, e vagamente arrabbiata, l’atmosfera di
The Bad Thing” degli Arctic Monkeys: “She said, “It’s the red wine this time, “but that is no excuse”. Ha risuonato in radio giusto la scorsa estate l’orecchiabilissima Sangria Wine” di Pharrell Williams: “She do the sangria wine (woo), sangria wine (uh-huh)/Moving side to side (woo), front and behind (uh-huh)”. Bruno Mars, in “That’s what I like”, tra le cose che ama mette anche “Strawberry champagne on ice”, gancio perfetto per citare Strawberry Wine” di Ryan Adams: “Last night in the street collapsed on itself/In fact, it broke right in two/And I fell in/The strawberry vines/Into a pool of strawberry wine/Strawberry wine and clouds”. Infine, Ne-Yo canta la sua “Champagne Life” così: “Yes, well it’s a beautiful day/It’s gon’ be a beautiful night/Break out the Champagne”, e The Fireballs, in “Bottle of wine”, “Times getting rough I ain’t got enough/To buy me a bottle of wine”.

Focus - Il vino nella musica e le canzoni che lo raccontano

Vinicio Capossela - Che coss’è l’amor

Ahi, permette signorina

Sono il re della cantina

Vampiro nella vigna

Sottrattor nella cucina

Son monarca e son boemio

Se questa è la miseria

Mi ci tuffo

Con dignità da rey

Bandabardò - Venti bottiglie di vino

Servono venti bottiglie di vino

Chi dice di più, chi dice di meno

Chi vuole la calma serena e orgogliosa

Di chi crede, di chi osa

Max Gazzè - Il timido ubriaco

Chino

Su un lungo e familiar bicchier di vino

Partito per un viaggio amico e arzillo

Già brillo

Mannarino - Bar della rabbia

So l’odore de tappo der vino che

Hanno rimannato ndietro...

e se me gira faccio fori pure er

Cavallo tanto vado a vino mica a cavallo.

Piero Ciampi - Il Vino

Com’è bello il vino

Rosso rosso rosso

Bianco è il mattino

Sono dentro a un fosso

Ma com’è bello il vino

Bianco bianco bianco

Rosso è il mattino

Sento male a un fianco

Guccini - Avvelenata

Io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare...

Mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso...

Zucchero - Bacco e Perbacco

Baby don’t cry, make it funky

Pane e vino io ti porterò

Miele e Venere su dai campi

Che c’ho l’anima nel fondo del Po

Sergio Endrigo - Il primo bicchiere di vino

Il primo bicchiere di vino

Che ho bevuto in vita mia

L’ho bevuto Maria

Alla tua salute

Ricordi Maria

Quelle nostre giornate di vento

Il cielo lo sa

Quante volte mi hai detto di no

Cammariere - Il pane, il vino e la visione

Ma se potrai dividere davvero

Il pane il vino e la visione

E affrontare ogni giorno col sorriso

La nostra missione un sorriso, che sia la comunione

Un sorriso, l’amore che verrà

Gianni Togni - Luna

E guardo il mondo da un oblò

Mi annoio un po’

A mezzanotte puoi trovarmi

Vicino a un juke-box

Poi sopra i muri scrivo in latino

Evviva le donne, evviva il buon vino

De André - La città vecchia

Loro cercan là la felicità

Dentro a un bicchiere

Per dimenticare d’esser stati presi

Per il sedere

Ci sarà allegria anche in agonia

Col vino forte

Porteran sul viso l’ombra di un sorriso

Fra le braccia della morte

Rino Gaetano - La festa di Maria

Una mela ho mangiato

Del vino ho bevuto

Ma non è la festa mia

È la festa solamente di Maria

Albano e Romina - Felicità

Felicità

È un bicchiere di vino con un panino, la felicità

È lasciarti un biglietto dentro al cassetto, la felicità

È cantare a due voci quanto mi piaci, la felicità

Felicità

Lucio Dalla - 4/3/1943

E ancora adesso che gioco a carte

E bevo vino,

Per la gente del porto

Mi chiamo Gesù Bambino

Roberto Vecchioni - Samarcanda

Ridere, ridere, ridere ancora,

Ora la guerra paura non fa,

Brucian nel fuoco le divise la sera,

Brucia nella gola vino a sazietà.

Gino Paoli - Quattro Amici

Si parlava in tutta onestà di individui e solidarietà

Tra un bicchier di vino ed un caffè

Tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi però

Daniele Silvestri - Le cose che abbiamo in comune

E ad ogni domanda una nuova conferma

Un identico ritmo di vino e risate

E poi l’emozione di quel primo bacio

Le labbra precise, perfette, incollate

Umberto Tozzi - Ti amo

Apri la porta a un guerriero di carta igienica

E dammi il tuo vino leggero

Che hai fatto quando non c’ero

E le lenzuola di lino

Biagio Antonacci - Non vivo più senza te

Non vivo più senza te anche se,

Anche se la luce cala puntuale sulla vecchia torre al mare.

Sarà che il vino cala forte più veloce del sole,

Sarà che sono come un dolce che non riesci a evitare,

Sarà che ballano sta pizzica, sta pizzica

Luca Carboni - Fragole buone buone

Col rossetto lì sulle labbra

Con le labbra che san di vino, divino

Il sapore di queste sere

Che finiscono

Antinello Venditti - Bomba o non bomba

La gente ci amava e questo è l’importante

Regalammo cioccolata e sigarette vere

Bevemmo poi del vino rosso nelle mani unite

E finalmente ci fecero suonare

Ligabue - Lambrusco & Pop Corn

Vieni qua

C’è un bicchiere di vigna

E un vassoio di mais già scoppiato

Ballaci su questa terra

Faremo un po’ piovere...

Lambrusco e pop-corn

Non è così facile

Perché prima e dopo il sogno c’è

La vita da vivere, vivere

Lambrusco e pop-corn

E via sopravvivere

Gaber - Barbera e Champagne

Triste col suo bicchiere di Barbera

Senza l’amore al tavolo di un bar

Il suo vicino è in abito da sera

Triste col suo bicchiere di champagne

Sono passate già quasi tre ore

Venga, che uniamo i tavoli signor

Voglio cantare e dimenticare

Coi nostri vini il nostro triste amor

Malika Ayane - Senza fare sul serio

C’è chi si sente in pericolo

C’è chi si sente un eroe

Chi invecchiando è più acido

Chi come il vino migliora

Cosmo - Un lunedì di festa

Una gita sul lago

Pedalò e vino bianco

A mille all’ora col SUV

In un sentiero di fango

E dopo l’ora del tè

Corriamo all’autolavaggio

Il nostro amore ci aspetta

Non c’è fretta

Niente canzoni tristi

È un lunedì di festa

Marta sui Tubi - Di vino

Batterai le ciglia

Quattrocento milioni di volte

Berrai mille birre

E duemila bottiglie di vino, di vino

Claver Gold feat. Davide Shorty - Notte di Vino

Notte di vino, stammi vicino

Noi che per fare la pace facciamo casino e svegliamo il vicino

Fabri Fibra - Stavo pensando a te

Cercavo solo un po’ di vino rosso

Però alla fine, vedi, è tutto apposto

Si vede che non era il nostro corso

Si dice "tutto fumo e niente arrosto"

Però il profumo mi è rimasto addosso

Emis Killa feat Entics - Champagne e Spine

Qui, credi che sia tutto champagne e bollicine

Ma finito questo ti rimangono le spine

Oasis - Champagne Supernova

Someday you will find me

Caught beneath the landslide

In a champagne supernova in the sky

Lil Peep e Lil Tracy - White Wine

More wine, more wine, baby, pour another cup (pour another cup)

Lord why, Lord why do I gotta wake up?

(More wine) more wine, more wine, (more wine) baby, pour another cup

UB40 - Red red Wine

Red, red wine goes to my head

Makes me forget that I still need her so

Red, red wine, it’s up to you

All I can do I’ve done

Memories won’t go, memories won’t go

Hozier - Cherry Wine

The way she tells me I’m hers and she is mine

Open hand or closed fist would be fine

The blood is rare and sweet as cherry wine

LeAnn rimes- Good Friend and a Glass of Wine

A good friend and a glass of wine

Someone to say it’s gonna be alright

A good friend and a glass of wine

A little pick me up to get me through the night

We talk trash n’ we laugh and cry

That kind of therapy money can’t buy

Every now and then, every now and then

Every girl needs a good friend and a glass of wine

Johnny Cash - Melva’s Wine

Every year about this time

My wife Melva made some wine

Every year about this time

The air is sweet as Melva’s wine

And I sip her wine and I listen to the robin sings

And the river runs through Kingston Springs

Led Zeppelin - Going to California

Spend my days with a woman unkind

Smoked my stuff and drank all my wine

Made up my mind, make a new start

Goin’ to California with an achin’ in my heart

Someone told me there’s a girl out there

With love in her eyes and flowers in her hair

Bob Dylan - All along the watcheover

Business men, they drink my wine

Plowmen dig my earth

None will level on the line

Nobody offered his word

Hey, hey

Queen - Killer Queen

She keeps her Moet et Chandon

In her pretty cabinet

“Let them eat cake”, she says

Just like Marie Antoinette

Eagles - Hotel California

So I called up the Captain,

“Please bring me my wine”

He said, “We haven’t had that spirit here since nineteen sixty nine”

And still those voices are calling from far away,

Wake you up in the middle of the night

Just to hear them say...

Mirrors on the ceiling,

The pink champagne on ice

And she said “We are all just prisoners here, of our own device”

Nancy Sinatra - Summer Wine

Strawberries, cherries and an angel’s kiss in spring

My summer wine is really made from all these things

Billy Joel - Scenes from an Italian Restaurant

A bottle of white, a bottle of red

Perhaps a bottle of rose instead

We’ll get a table near the street

In our old familiar place

You and I, face to face

A bottle of red, a bottle of white

It all depends upon your appetite

I’ll meet you any time you want

In our Italian Restaurant

Kid Rock - Good Times, Cheap Wine

I ain’t never been a champagne drinking man

And I ain’t never been a Coldplay music fan...

I like some good times, cheap wine, back beat rock and roll

I’m like fine wine, sunshine, baby I never get old (Never never, never get old)

The Libertines - Love on the Dole

How many cups of wine will I have consumed?

The people realize they have rolled past my tomb

We’re drinking whisky in a brave new afternoon

The people realize they have rolled past my tomb

The Kooks - It is me

Well I began to breakdown

Searching overtime

Bring me a pig’s heart

And a glass of wine

There was nothing that you could’ve done

There was nothing that you should’ve said

We’re both still chasing shadows in our heads

It was all too soon

Arctic Monkeys - The Bad Thing

And then the first time it occurred that there was something to destroy

I knew before the invitation that there was this ploy

Oh, but she carried on suggestin’, a struggle to refuse

She said, “It’s the red wine this time”, but that is no excuse

Pharrell Williams - Sangria Wine

She do the sangria wine (woo), sangria wine (uh-huh)

Moving side to side (woo), front and behind (uh-huh)

Sangria wine (woo), sangria wine (uh-huh)

Sangria wine (woo), do the sangria wine (uh-huh)

Bruno Mars - That’s what I like

Gold jewelry shining so bright

Strawberry champagne on ice

Lucky for you, that’s what I like, that’s what I like

Ryan Adams - Strawberry Wine

Last night in the street collapsed on itself

In fact, it broke right in two

And I fell in

The strawberry vines

Into a pool of strawberry wine

Strawberry wine and clouds

Ne-Yo - Champagne Life

Yes, well it’s a beautiful day.

It’s gon’ be a beautiful night.

Break out the champagne.

Everybody get a glass.

Let’s start it off sexy.

Whatta ya say.

The Fireballs - Bottle of Wine

Ramblin’ around this dirty old town

Singin’ for nickels and dimes

Times getting rough I ain’t got enough

To buy me a bottle of wine

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024