E’ tempo di Novello: l’appuntamento canonico, per tutti, è dal 6 novembre. E, solo da quella data (che è fissata dallo Stato), il “nouveau” italiano 2001 sarà in circolazione, dal Nord al Sud della penisola: il primo vino ad essere imbottigliato, dopo la vendemmia autunnale e che potrà essere consumato entro i prossimi 4/5 mesi, nato come risposta al Beaujolais Nouveau (inventato dai francesi negli anni Cinquanta), è diventato in Italia un importante e bel fenomeno di mercato e di costume, in continua crescita e che esercita una forte attrattiva soprattutto sul pubblico dei più giovani e meno esperti per la sua leggerezza, la bassa gradazione, il bouquet aromatico, la trasparenza del colore, rosso rubino. Un successo che, in questi anni, ha portato anche ad un forte aumento di eventi in tutta Italia: tra i tanti - oltre a Vicenza (4 novembre), palcoscenico istituzionale - quest’anno WineNews segnala: il 7 novembre (dalle 19 fino a tarda notte) a Roma (Botteghe Oscure, al Piper Club by Bain Group) “I lieti Novelli friulani”, abbinamento tra i novelli friulani (preparati tradizionalmente con uvaggi selezionati da vitigni tradizionalmente coltivati in Friuli Venezia Giulia come il Refosco dal Peduncolo Rosso, il Cabernet Franc, il Merlot, il Gamay …) e inedite ricette realizzate con il formaggio Montasio; il 5 novembre, in Sicilia, la prima rassegna dei Novelli, e quindi musica e feste a base del “Nouveau” ai Cantieri Zisa a Palermo, con l’enologo Giacomo Tachis (il primo, tra l’altro, a sperimentare in Italia il Novello, ndr) che illustrerà “i vini di primo fervore” dei 20 produttori siciliani (festa, in replica, anche il 6 novembre, con l’attore Renato Pozzetto e la slow girl Luisa Corna). Il Novello del Trentino (le aziende sono Cavit, Cantina d' Isera, Cantina La Vis, Concilio,Gaierhof, Gruppo Mezzacorona, Terrazze della Luna, Vinicola Aldeno, Zeni Roberto) sarà protagonista a Roma di un “road show”: il 5 novembre, al Mercedes Cafè, allo scoccare della mezzanotte, saranno degustati in anteprima i prodotti 2001. Il 10 e 11 novembre, poi, al Museo degli strumenti musicali (piazza Santa Croce in Gerusalemme), mostra delle migliori etichette di Novello prodotte in Italia (affiancata da una degustazione guidata da sommelier professionisti). Tutte iniziative che preludono all’evento di promozione integrata del Trentino a Roma “L’alta via del gusto e dell'arte”, in programma a Palazzo Rospigliosi dal 7 novembre all' 8 dicembre. Un attenzione particolare al Novello anche da Coop Italia, con due piccole ma curiose iniziative: la prima, all’Ipermercato di Ferrara, dove, dal 6 novembre, saranno in vendita, ed in degustazione (curate da sommeliers), ben 96 etichette di Novello; la seconda, all’Ipermercato di Perugia e nei supermercati dell’Umbria, dal 6 novembre per una settimana, assaggi di Novello, olio extravergine di oliva e castagne … ovvero i frutti dell’autunno !
Novello contro Beaujolais
Il Novello, che come ogni anno gioca d’anticipo sul Beaujolais francese (che si potrà assaggiare solo a partire dal terzo giovedì di novembre: quest’anno il 15), nel 2001, ha avuto un’ottima annata, sia per qualità (la raccolta anticipata di uve ben mature ha favorito valori ottimali di macerazione carbonica) che per quantità. Dalle cantine del nostro Paese, usciranno 19 milioni di bottiglie (1.245.000 in più della vendemmia 2000, con un + 7,1%) create da 350 produttori (200 al Nord, 80 al Centro, 70 al Sud; le regioni “più in” sono la Toscana, il Veneto ed il Trentino). Insomma, una crescita importante per un prodotto che, stando agli “addetti ai lavori”, funge da apripista nei giovani per la scoperta del vino.
La curiosità tecnica: la vinificazione del Novello
Il metodo di vinificazione utilizzato, messo a punto negli Cinquanta dal ricercatore francese Flanzy, è profondamente diverso da quello tradizionale: le uve del novello, infatti, non vengono pigiate e successivamente fermentate, come nel caso dei vini tradizionali, ma, viene invece effettuata la fermentazione direttamente con gli acini interi in modo che solo una piccola parte degli zuccheri presenti si trasformi in alcool, conferendo al vino il caratteristico gusto amabile e fruttato.
La qualità del Novello 2001
"L'andamento climatico delle uve rosse destinate alla produzione di Novello (Teroldego, Merlot, Sangiovese, Marzemino ...) è stato favorevole ed ha portato ad un anticipo della raccolta nella prima decade di ottobre. I vini ottenuti sono caratterizzati da un colore violaceo e carico e da un profumo variegato tipico della macerazione carbonica; al gusto i novelli 2001, soprattutto nelle regioni più vocate a questa produzione (Veneto, Trentino, Toscana), sono vivaci ed armonici, pronti per andare incontro alle esigenze di piacevolezza e di bevibilità dei consumatori sia emergenti che consolidati; all'olfatto, è fragrante, con ottimi odori di fiori e frutti". Questo il commento di Fausto Peratoner, enologo-manager della cantina trentina La Vis.
Al Salone di Vicenza, l’anteprima d’eccellenza del Novello
Come ogni anno, la capitale del Novello è Vicenza, dove, in anteprima (alla mezzanotte del 4 novembre), viene dato il benvenuto al primo vino dell’anno, che quest’anno si presenta in ottima forma, stando almeno agli enologi. Il Salone ha quest’anno come madrina d’eccezione Valeria Marini, ma forse la vera star per il tradizionale déblocage (170 i Novelli in degustazione, abbinati ad una festosa castagnata) è Dario Ballantini, l’irriverente Valentino di “Striscia la Notizia”.
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