IN FRANCIA ARRIVA IL TAGLIO DELL’IVA SU RISTORANTI E BAR. LISTINI RIVISTI AL RIBASSO

I ristoranti e i bar francesi abbasseranno i prezzi in vista dell’imminente taglio dell’Iva. Dopo una battaglia lunga 7 anni con gli altri Paesi europei, Parigi è riuscita ad ottenere da Bruxelles il via libera ad un abbassamento dell’Iva per gli esercizi del settore dall’attuale 19,6% al 5,5%. Nell’intesa, i ristoratori transalpini hanno firmato un cosiddetto “contratto per il futuro”, con il quale si impegnano a creare 40.000 nuovi posti di lavoro in due anni, la metà dei quali con contratti di apprendistato, e a ridurre dell’11,8% i prezzi di numerosi prodotti, dai caffè ai “piatti del giorno” fino ai dessert.

“Questo contratto - ha commentato il Ministro dell’Economia francese, Christine Lagarde - è basato sulla fiducia e le responsabilità che i ristoratori si stanno prendendo nel campo dei prezzi, dell’occupazione e della qualità del servizio”.

L’accordo è stato accolto, con grande soddisfazione, da un settore colpito non solo dalla crisi economica, ma anche dalla nuova legge, entrata in vigore all’inizio 209, che vieta di fumare nei locali pubblici.