IN GERMANIA, IL VINO ITALIANO DI PREGIO BATTE QUELLO FRANCESE

I vini rossi italiani stanno conquistando la Germania e, nonostante i prezzi altissimi, si apprestano a soppiantare i migliori vini francesi. A parlare dell’exploit del vino italiano d’alta qualità in Germania è l’autorevole settimanale tedesco “Der Spiegel”. “Il prezzo medio dei vini rossi italiani è triplicato negli ultimi dieci anni - si legge nell’articolo - e prodotti di punta come il Barbaresco, il Barolo, il Brunello hanno visto spesso il loro prezzo aumentare di molto”, scrive il settimanale d’Amburgo. “La marcia trionfale dei vini italiani sui mercati esteri è data dal fatto che - secondo “Der Spiegel” - gli americani, i giapponesi, ma soprattutto i tedeschi sono ormai disposti a spendere per una bottiglia di vino italiano la stessa cifra che in passato erano disposti a pagare per i migliori cru francesi”. Ad aprire le porte in Germania ai vini rossi italiani di livello, sono stati i vip tedeschi affascinati soprattutto dalla Toscana. “Ecologisti di rango, scrittori e personaggi della tv e dello sport si sono recati in Italia a frotte sempre più fitte a partire dagli anni Settanta. Ed i protagonisti della politica, soprattutto d’estrazione “rosso&verde”, hanno fatto sì che i connazionali rimasti a casa venissero a conoscenza di questa tendenza”. Uno di questi personaggi di primo piano è l’attuale Ministro degli Interni Otto Schily che, nel ’98, ha rilevato una bella tenuta a pochi passi dal territorio del Brunello di Montalcino, di cui è grande appassionato.