Tra i segreti meglio custoditi dell’umanità c’è senz’altro quello della ricetta della Coca Cola che, se svelato, aprirebbe le porte ad un business multimilionario. Negli anni sono stati in molti a millantare di essere entrati in possesso della formula che da 127 anni è alla base delle fortune della multinazionale di Atlanta: se nel 2011 il sito Thisamericanlife.org rese pubblici gli ingredienti, senza indicarne le percentuali, e l’ingrediente “segreto”, un numero imprecisato di oli essenziali, noto con l’improbabile nome di “Merchandise 7X”, adesso è la volta di Cliff Kluge, un antiquario di Ringgold, in Georgia, che sostiene di aver svelato uno di segreti industriali meglio custoditi della storia. La ricetta apparirebbe su un foglio ingiallito, ritrovato in una soffitta, datato 1943, in cui sono scritti a macchina tutti gli ingredienti. Foglio che l’antiquario ha prontamente messo all’asta su eBay (http://www.ebay.com/itm/Coca-Cola-Recipe-Formula-Letter-January-15-1943-Historical-Document-/121107218379?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item1c328d7fcb): il prezzo di partenza è 5 milioni di dollari, ma chi volesse aggiudicarselo subito non ha che da offrire 15 milioni di dollari, perché, “non capita spesso di incontrare documenti così eccezionali: non sto scherzando. Questa - racconta Kluge - è una lettera in cui qualcuno ha trascritto i componenti e il processo da seguire per riprodurre la Coca Cola”. E la multinazionale delle bibite? Smentisce, com’è ovvio, per bocca del capo archivista dell’azienda, che ad una tv di Atlanta sminuisce il ritrovamento, parlando di una formula da cui si può ottenere un “cola-type drink”, ossia una bevanda al gusto di Cola, come già ne esistono centinaia, ma di certo non l’originale Coca Cola.
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