Inizia a prendere forma “Campolibero”, il piano di riforma delle regole dell’agricoltura italiana annunciato dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina insieme al Presidente del Consiglio Mattero Renzi, a Vinitaly, e che è stato aperto, fino al 30 aprile, ai contributi di tutti attraverso l’hashtag #Campolibero. “L’agricoltura e l’agroalimentare - ha dichiarato il Ministro Martina nella presentazione - hanno una centralità nelle politiche di sviluppo e di rilancio che questo Governo vuole mettere in campo nel suo percorso. Campolibero è un piano di interventi che affronterà alcuni nodi cruciali per il sistema. Dalla sicurezza, con il rafforzamento di azioni per interventi nella Terra dei fuochi, al taglio dei costi agli Enti e alle Società vigilate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Immaginiamo di tirare le fila a maggio, mese cruciale anche per l’applicazione definitiva della Pac. Questi due binari, se viaggiano insieme danno l’idea del grande disegno complessivo che questo governo, con il Parlamento - ha concluso il Ministro - può costruire per l’agricoltura e l’agroalimentare italiano”.
E, in attesa di una presentazione organica, in una data ancora da annunciare, sul sito del Ministero (www.politicheagricole.it), ecco le prime 18 azioni presentate:
Competitività e Lavoro
Mutui a tasso zero per imprese agricole condotte da giovani under 40
Incentivi all’assunzione di giovani (sgravio di un terzo della retribuzione lorda)
Stabilizzazione ed emersione dei rapporti di lavoro (contratto agricolo stabile)
Credito d’imposta per e-commerce
Credito d’imposta per piattaforme distributive all’estero
Termine per l’attuazione della legge sull’etichettatura e avvio consultazione pubblica
Taglio dei costi Enti e Società vigilate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali
Avvio Sistema nazionale consulenza aziendale agricola
Semplificazioni
Registro unico dei controlli aziendali
Apertura Società agricola in 60 giorni (Riduzione dei tempi del silenzio assenso)
Estensione generalizzata della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie
Semplificazioni per la vendita diretta
Sportello telematico automobilistico anche per settore agricolo
Semplificazioni per settori biologico e vitivinicolo
Dematerializzazione registri carico/scarico per diversi prodotti
Estensione della possibilità di adempimento volontario laddove è già consentito il pagamento in misura ridotta
Sicurezza
Rafforzamento azioni per interventi nella Terra dei fuochi
Più poteri di confisca dei beni contro chi trae profitto dal traffico illecito di rifiuti
Focus - Le proposte per #Campolibero delle Città del Vino
Accogliendo l’invito a partecipare alla creazione del piano di azioni del Governo per l’agroalimentare italiano, l’Associazione nazionale delle Città del Vino ha voluto dare il proprio contributo inviando al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali alcune indicazioni mirate in particolare allo sviluppo e al rilancio della vitivinicoltura. Le proposte messe a punto dall’Associazione (su http://cittadelvino.it), si sono concentrate su:
- interventi diretti a sostenere il ricambio generazionale in agricoltura e la competitività delle filiere produttive territoriali;
- crescita del capitale umano e qualificazione delle risorse professionali;
- promozione di start up innovative e imprese sociali;
- rafforzamento della capacità di adattamento ai cambiamenti strutturali dei sistemi produttivi;
- soluzioni per smart cities and communities;
- sviluppo di attività imprenditoriali legate alla green economy;
- tutela e promozione gli asset naturali e culturali legati all’agricoltura e all’agroalimentare.
“Il mondo del vino non può che valutare positivamente il percorso che il Ministero dell’Agricoltura sta affrontando all’insegna delle parole d’ordine “creare occupazione” e “semplificare”, per ridare centralità all’agricoltura e all’agroalimentare” - sottolinea Paolo Benvenuti, direttore Città del Vino - “ed è per questo che abbiamo subito coinvolto tutti i nostri associati, che hanno saputo cogliere in maniera propositiva tale interessante opportunità. Il risultato è una serie articolata di idee e suggerimenti, che ci auguriamo vengano prese in considerazione dal piano di azioni del Governo”.
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