La contaminazione dei prodotti da E. Coli nelle carni può essere combattuta sia con acqua ozonizzata nell’impasto degli hamburger, sia con ozono gassoso e acqua ozonizzata per la disinfezione delle superfici e degli ambienti di lavorazione. Per raggiungere simili risultati è necessario conoscere in modo adeguato l’ozono e le concentrazioni relative agli specifici trattamenti, al fine di utilizzarlo in modo efficace e sicuro. Lo dice l’Aslan, l’azienda leader in italia nella sanificazione e disinfezione con Ozono (info: www.aslan.it).
Aslan ha verificato presso propri Clienti che gli hamburger nei quali viene utilizzata acqua ozonizzata per l’impasto hanno una Cmt di 4 volte inferiore a quella degli hamburger prodotti normalmente e non c’è presenza di coliformi fino a 10 giorni dopo il confezionamento. Inoltre a fronte dell’aumento di sicurezza per i consumatori, il gusto dei prodotti rimane invariato e aumenta la loro shelf life. L’abbattimento della carica batterica e dei rischi correlati può essere realizzata anche dopo la fase produttiva, sia nella fase di trasporto che in quella di esposizione al banco di vendita. Il trattamento del banco frigo di una macelleria in cui Aslan ha posizionato dei piccoli generatori di ozono, mostra una riduzione della carica batterica del 98%. Questi ottimi risultati sono anche confermati dalla letteratura, con ricerche e sperimentazioni svolte da esperti dei migliori centri di ricerca e università e sono numerosi gli studi che analizzano le benefiche azioni dell’ozono nel debellare il contagio derivante dall’E. coli.
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