Il fenomeno dell’enoturismo in tutte le sue forme, mete, tendenze, opportunità e criticità, ma anche tematiche quanto mai attuali come il turismo sostenibile, il supporto e la promozione dei territori meta di enoturismo, come potenziarlo, i servizi da offrire e le informazioni da dare, i sempre più diffusi musei del vino, le strade ed i cammini del vino, il web e i social network frequentati dagli enoturisti, il luxury wine tourism, e l’enogastronomia, a partire da tante case history del mondo, in Francia e nella Champagne in primis, ma anche da Canada, India, Ungheria, Argentina, Georgia, Inghilterra, Cile, Spagna, Croazia, Thailandia ed Italia. Questi, e non solo, i temi al centro, oggi e domani, del lavori dell’“International Wine Tourism Conference & Workshop 2015”, la conferenza mondiale più importante dedicata al turismo del vino, di scena, per la prima volta, a Reims, nella Champagne, nell’edizione n. 7, promossa dall’agenzia specializzata Wine Pleasure di Barcellona, dove il panorama enoturistico mondiale si è dato appuntamento, dopo le ultime edizioni in Italia, Croazia e Georgia.
Sullo sfondo di una delle più importanti destinazioni turistiche mondiali legate al vino, si succedono degustazioni mirate, press tour, case history da tutto il mondo, workshop per più di 250 professionisti del vino e dei viaggi, tra tour operator, aziende, giornalisti, blogger e player dell’enoturismo provenienti da 30 Paesi per fare il punto su un fenomeno, quello della motivazione alla vacanza legata per scopi enoturistici, in continua evoluzione, che muove ogni anno solo in Italia 3 milioni di eno-appassionati generando un giro d’affari stimato tra i 4 e 5 miliardi di euro. Alla Champagne sono dedicati dei tour ad hoc, alla scoperta della Regione del vino più famosa al mondo, da “Champagne Routes of the Marne” attorno a Reims e ad Epernay, a “Aube en Champagne” a Troyes, passando per “Champpagne Route of the Côtes des Bars”, accanto ad uno speciale “Grand Tasting” con oltre 30 etichette delle maison della Champagne.
Per l’Italia, ci sarà il Movimento Turismo del Vino Puglia, accanto ad attori del settore di tutto il mondo, e, in particolare dalla Champagne (tra le maison, Veuve Clicquot Ponsardin, Mercier & Moet & Chandon, G.H. Mumm, Le Brun de Neuville, Michel Gonet, Bonnet Ponson, Dom Caudron). In collaborazione con la Regione Puglia-Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, Mtv Puglia è protagonista di una serie di attività mirate sia alla valorizzazione dei territori vitivinicoli, sia all’incremento dei flussi enoturistici, puntando a farsi conoscere sempre più come meta d’eccezione per vacanze all’insegna del gusto e del relax della vita rurale.
“Il nostro Consorzio, in parnership con le istituzioni regionali – spiega Sebastiano de Corato, presidente Mtv Puglia - prende parte per la seconda volta all’evento, dopo l’edizione in Umbria nel 2012. Forte del posizionamento raggiunto dalla nostra Regione, sui mercati nazionali e internazionali, quale destinazione turistica di successo del momento, la Puglia partecipa anche forte del riconoscimento ricevuto nel 2013 dalla rivista statunitese “Wine Enthusiast” quale Top Wine Tourism Destination. L’obiettivo è di intercettare operatori specializzati sempre più interessati a proporre al consumatore finale la Puglia enoturistica e rurale”. Protagonisti delle degustazioni, sono i principali autoctoni della Regione come Nero di Troia, Primitivo e Negroamaro, e il 10 aprile ci sarà un workshop day che metterà il connessione l’offerta enoturistica pugliese con la domanda internazionale, attraverso l’incontro con buyer specializzati dei più influenti mercati esteri.
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