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“L’IMMAGINE DI SUCCESSO DELLA TOSCANA E DEL CHIANTI CLASSICO PARTE DALLA CAPACITA’ DELL’ARTE DI RACCONTARE UN TERRITORIO FATTO DI PERSONE E REALTA’ PRODUTTIVE”: ECCO IL CONCEPT DI “SILENZIOSI RACCONTI” BY ROCCA DELLE MACÌE

L’immagine di successo della Toscana di oggi e, in particolar modo del Chianti, parte dalla capacità dell’arte di raccontare e rappresentare il territorio in tutti i suoi aspetti; non più solo semplice paesaggio contemplativo ma rappresentazione analitica/esperienziale di un luogo fatto di realtà produttive come quella vitivinicola, urbanistiche e sociali. A ribadirlo Daniela Filardo, storica dell’arte e docente di Storia dell’arte Moderna e Contemporanea, nel convegno “Silenziosi Racconti” nella cornice del “Premio internazionale di Pittura Zingarelli - Rocca delle Macie 2014”.
“Già dalla fine del Trecento, l’arte ha promosso il territorio - afferma la storica - gli artisti hanno sempre avuto il ruolo di raccontare la società. Un esempio, l’opera di Ambrogio Lorenzetti, nell’“Allegoria ed effetti del buon governo” (1338-1339), fotografia della società e del territorio senese di quel tempo. “Nell’arte contemporanea - prosegue Daniela Filardo - l’espressione artistica ha continuato la sua funzione narrante, focalizzandosi maggiormente su aspetti sociali, produttivi e urbanistici. Dalle opere di Olivo Barbieri come Virtual Truths (2002), opera che racconta Siena dall’alto a Site Specific, altra opera che descrive lo spazio urbanistico di Firenze”. “Ma anche la scultura ha rappresentato il territorio come l’opera “Edge” di Antony Gormley, fino ad arrivare all’arte concettuale di Cesare Pietroiusti, un racconto dei luoghi comuni della Toscana e della gente che li vive con istallazioni che “estetizzano” il territorio”. “L’arte ma non solo, anche la produzione vitivinicola hanno avuto un’importanza fondamentale nella comunicazione del territorio del Chianti Classico e nella sua salvaguardia”, afferma Sergio Zingarelli, ideatore del premio “Zingarelli Rocca delle Macìe”.
Secondo Daniele Cernilli, una delle maggiori personalità del mondo del vino: “il Chianti Classico è un comunicatore che viaggia nel mondo ma deve ancora sfruttare a pieno il suo potenziale. Troppo spesso il Chianti Classico viene confuso all’estero con il Chianti. Una buona idea sarebbe quella di puntare ancora di più sulla simbologia del Gallo Nero”. Presente anche Donatella Cinelli Colombini, fondatrice del Movimento Turismo del Vino, che ha ribadito “l’importanza delle funzioni del turismo in un territorio come quello del Chianti Classico”.
Info: www.roccadellemacie.com

Focus - Premio d’arte “Zingarelli Rocca delle Macìe”, “Silenziosi Raconti”, forme d’arte & vino nella narrazione di un territorio. Ecco gli artisti dell’edizione 2014
Il premio d’arte “Zingarelli Rocca delle Macìe” è uno dei premi più prestigiosi tra quelli che uniscono l’arte e il vino, ideato da Sergio Zingarelli in memoria del padre Italo, produttore, regista e direttore cinematografico, nonchè fondatore dell’azienda vitivinicola Rocca delle Macìe, una delle più importanti realtà del Chianti Classico. Per l’edizione 2014 con tema i “Silenziosi Racconti” sono stati selezionati giovani artisti under 35 provenienti da tutto il mondo. Ecco i nomi dei finalisti: Lorenzo Aceto (Italia), Ammar Al-Hameedi (Iran), Martina Antonioni (Italia), Giorgio Bernucci (Italia), Enrica Berselli (Italia), Paolo Bini (Italia), Luca De Angelis (Italia), Simone Del Pizzol (Italia), Federico Ellade Peruzzotti (Italia), Leonardo Greco (Italia), Moisi Guga (Albania), Micaela Lattanzio (Italia), Alessandro Maio (Italia), Elisa Mearelli (Italia), Cristiano Tassinari (Italia - Germania), Ian Woodard (Stati Uniti).

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