L’internazionalizzazione del commercio enoico potrà contare, molto presto, su una nuova trading company, “Canaletto”, che segna l’ingresso nell’esportazione dei “fine wines” italiani, di Simest - Società Italiana per le Imprese all’Estero, da più di 20 anni azienda partner delle imprese italiane che vogliono crescere all’estero, oggi società per azioni controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti, con una presenza azionaria privata (banche e sistema imprenditoriale). Al suo fianco, il gruppo trentino LaVis, azionista di maggioranza, con una quota del 75%, della nuova compagnia, che verrà guidata dall’attuale ad Gruppo LaVis, Marco Zanoni, avrà la sua sede operativa a New York, e come primo obiettivo proprio il mercato del Nord America (Usa e Canada). L’obiettivo, però, è quello di lavorare su tre macroaree, per cui al Nord America si aggiungeranno presto l’Asia (con sede operativa a Singapore) e, nel 2015, la Russia, coinvolgendo altri produttori, come soci o come semplici partner commerciali.
La presentazione del nuovo player, “Canaletto” (che sarà aperto ad ulteriori ingressi di gruppi del vino italiano, ndr), che potrà contare su strutture e contatti radicati in ogni angolo del mondo, sarà di scena il 18 novembre (Hotel Aldrovandi Villa Borghese, Roma), dove il giornalista Enzo Vizzari, direttore della “Guida dei Vini e dei Ristoranti de L’Espresso”, coordinerà l’incontro tra Massimo D’Aiuto, ad Simest, e Marco Zanoni, ad Gruppo La-Vis.
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