I Grandi Marchi, che raggruppa il gotha dell’enologia nazionale, con 19 produttori, da Alois Lageder ad Argiolas, da Biondi Santi a Ca’ del Bosco, da Michele Chiarlo a Carpenè Malvolti, da Donnafugata a Gaja, da Jermann a Lungarotti, da Masi a Marchesi Antinori, da Mastroberardino a Pio Cesare, da Rivera a Tasca d’Almerita, da Ambrogio e Giovanni Folonari a Tenuta San Guido fino ad Umani Ronchi, festeggia i suoi primi 10 anni di vita, e lo fa con una grande degustazione aperta al pubblico, di scena il 19 novembre al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano (info: www.istitutograndimarchi.it), organizzata insieme a “Civiltà del Bere” e Iem - International Exhibition Management.
57 etichette, 3 per ogni azienda, di cui una dell’annata 2004, l’anno in cui l’Istituto Grandi Marchi vide la luce: una decade nella quale le cantine dell’Istituto hanno investito oltre 60 milioni di euro in promozione, di cui solo 18 milioni finanziati attraverso i fondi Ocm. 250 le missioni internazionali in 18 Paesi obiettivo e quasi 50.000 incontri mirati con altrettanti operatori.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025