Per il 71% degli italiani il contributo maggiore alla ripresa del Paese viene dall’imprenditoria locale che batte nettamente i grandi gruppi (45% dei consensi): emerge da un’indagine Coldiretti/Swg. “Secondo l’indagine la spinta più forte al superamento della crisi proverrà - sottolinea la Coldiretti - dal livello locale (42%) piuttosto che da quello nazionale (14%) anche se il 21% li ritiene determinanti entrambi e il 13% nessuno dei due. Tra le diverse attività economiche, i settori considerati più importanti in Italia spiccano quelli fortemente radicati sul territorio e che quindi sono a minor rischio di delocalizzazione come il turismo (70%) e l’agricoltura (56%). A seguire l’artigianato (52%), l’industria (il 49%), i servizi (47%), il commercio (46%) e la finanza (31%). Il settore agricolo - continua la Coldiretti - viene percepito importante soprattutto per quanto riguarda la produzione di alimenti che fanno l’immagine dell’Italia all’estero (45%), come garanzia di sicurezza e qualità (40%), salvaguardia tradizioni locali (35%) e difesa del territorio e dell’ambiente (27%). Con il 56% dei consensi i produttori agricoli - conclude la Coldiretti - sono considerati garanti della salubrità e della sicurezza dei prodotti alimentari più delle industrie alimentari (11%) e della grande distribuzione (9%)”. “Nel territorio ci sono le leve competitive del Paese - sottolinea il presidente della Coldiretti Sergio Marini - che il progetto per una filiera agricola tutta italiana valorizza le identità locali per generare sviluppo economico ma anche qualità della vita dando dignità e titolarità sociale alle imprese agricole. L’obiettivo della Coldiretti è di tagliare le intermediazioni e arrivare ad offrire, attraverso la rete di Consorzi Agrari, cooperative, mercati di “Campagna Amica”, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari al 100% italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo. Una filiera agricola perché - conclude Marini - protagonisti sono gli agricoltori dal campo al cibo, italiana perché realizzata con prodotti che provengono esclusivamente dai campi e dagli allevamenti italiani e firmata dagli agricoltori che ci mettono la faccia in modo che il consumatore possa conoscere chi produce ciò che mangia”.
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