RIPRODUZIONE ASESSUATA
Si basa sulla possibilità di ottenere un nuovo individuo impiegando porzioni di organi prelevati da una pianta madre. Sfrutta l'eterogeneità dei caratteri che si manifesta a seguito di mutazioni gemmarie naturali o indotte. E' il metodo di riproduzione essenzialmente utilizzato nella selezione massale e clonale. L'individuazione all'interno di una varietà di individui diversi dal punto di vista agronomico e tecnologico, permette, attraverso la propagazione vegetativa (asessuata) di questi ultimi, la costituzione di biotipi (cloni). Tutti gli individui che caratterizzano il clone sono genotipicamente uguali poiché derivanti da un unico genitore.
RIPRODUZIONE SESSUATA
Permette l'ottenimento di un nuovo individuo (semenzale) ottenuto da seme, a sua volta derivato dall'unione sessuale fra un gamete maschile e un gamete femminile. Esistono essenzialmente due tipologie di riproduzione sessuata: l'autofecondazione e l'incrocio; Nell'autofecondazione i gameti appartengono alla stessa pianta mentre nell'incrocio (naturale o artificiale) si uniscono gameti appartenenti a varietà diverse. E' il metodo di riproduzione più comunemente usato per costituire nuove varietà. Gli individui ottenuti da questo tipo di riproduzione sono geneticamente diversi da ambedue i genitori, per fenomeni di ricombinazione genetica.
SCOPI DELL'AUTOFECONDAZIONE:
Attraverso autofecondazioni successive, è possibile fissare nella progenie alcune caratteristiche varietali importanti. Queste ultime sono utili per caratterizzare una determinata varietà e per approfondire conoscenze relative alla sua potenzialità genetica.
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