Creare in Europa una nuova strategia in grado di garantire più fondi in favore della promozione dei prodotti agricoli e alimentari sul mercato comunitario e su quello mondiale: una strategia attesa da anni, da Paesi come l’Italia grandi esportatori di eccellenze alimentari, che ora si concretizza con
la presentazione, il 14 luglio, da parte del commissario Ue all’Agricoltura Dacian Ciolos, del “Libro verde sulla promozione e l’informazione in favore dei prodotti agricoli: una strategia a forte valore aggiunto europeo per promuovere i sapori dell’Europa”. Un tema importante, basti solo pensare che nel 2010 “l’export di prodotti agricoli europei ha superato i 90 miliardi di euro. E questo, quasi tutte senza sovvenzioni Ue all’estero”.
Su questo documento, Ciolos spera in un confronto al consiglio informale dei ministri dell’Agricoltura dell’Ue, a settembre sotto presidenza polacca, per ottenere degli orientamenti più precisi entro dicembre. L’obiettivo generale del testo è di avviare la riflessione, interrogando tutti gli
attori interessati: dai consumatori ai produttori, dai distributori alle amministrazioni, per definire il contorno di una strategia di promozione e informazione mirata e ambiziosa, al fine di valorizzare le risorse enormi del settore agricolo e agroalimentare europeo. Quattro gli aspetti specifici su cui vuole puntare il commissario. In primo luogo meglio valorizzare la produzione agricola europea e consolidare la sua posizione sui mercati. Quindi, promuovere le norme molto elevate in vigore in Europa i materia sanitaria, ambientale e del benessere animale, offrendo al consumatore una migliore informazione sui modelli di produzione europea. Ma anche, far scoprire nuovi prodotti ai
consumatori valorizzando la diversità dell’offerta comunitaria. Infine, fare in modo che sia meglio conosciuto il sistema di qualità e i prodotti a forte valore aggiunto.
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