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IL LUTTO

L’agricoltura italiana piange uno dei suoi grandi: addio a Franco Scaramuzzi

Già presidente dell’Accademia dei Georgofili e dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, se ne è andato a 93 anni
AGRICOLTURA, FRANCO SCARAMUZZI, Non Solo Vino
Franco Scaramuzzi, uno dei grandi dell'agricoltura italiana

L’agricoltura italiana piange uno dei suoi grandi: se ne è andato all’età di 93 anni il presidente onorario dell’Accademia dei Georgofili di Firenze Franco Scaramuzzi. Nato a Ferrara il 26 dicembre 1926, Scaramuzzi dal 1986 al 2014 è stato presidente dei Georgofili, di cui manteneva la carica di presidente onorario. Dal 1979 al 1991 è stato rettore dell’Ateneo Fiorentino e per anni è stato anche presidente del Comitato Nazionale per le Scienze Agrarie del Cnr.
Docente universitario e ricercatore, la sua attività scientifica è stata dedicata soprattutto al miglioramento genetico ed alla propagazione delle specie legnose da frutto, con particolare riguardo a temi di studio della biologia applicata. Scaramuzzi ha pubblicato oltre 200 lavori ed ha partecipato, quale relatore, a numerosi congressi scientifici in Italia e all’estero. Il Presidente della Repubblica nel 1983 lo ha insignito di medaglia d’oro quale “Benemerito per la Scuola e la Cultura” e nel 1998 gli ha conferito la massima onorificenza dell’ordine al merito (“Cavaliere di Gran Croce”) della Repubblica Italiana. Membro di numerose Accademie italiane e straniere, tra le quali l’Accademia delle scienze agrarie dell’Unione Sovietica, e oggi della Russia, è stato Presidente generale ed poi presidente onorario della Società orticola italiana, così come dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino. Scaramuzzi è stato anche presidente della International society for Horticultural sciences. Fu membro onorario anche di varie Accademie, italiane e straniere. L’Università di Bucarest gli ha conferito la laurea Honoris Causa.

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