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POLITICA E COVID-19

L’agroalimentare tra le filiere strategiche per l'Italia: beneficerà del Golden Power

La misura, secondo un’analisi Coldiretti-Ixè appoggiata da 8 italiani su 10, frenerà la cessione agli stranieri dei marchi storici del Made in Italy
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L’agroalimentare tra le filiere strategiche per l'Italia: beneficerà del Golden Power

Tra le filiere considerate strategiche dal Governo italiano nel decreto attualmente in discussione dovrebbe rientrare anche quella agroalimentare, che beneficerebbe così del Golden Power, il potere di diritto di veto (ed altre limitazioni) alle scalate straniere ad imprese italiane. Una misura accolta con favore dagli italiani: secondo un’analisi Coldiretti-Ixè 8 italiani su 10 sono d’accordo col provvedimento, ritenendo che sia importante in questa fase acquistare prodotti Made in Italy per aiutare il lavoro e l’economia nazionale, da difendere anche con il Golden Power per evitare le scalate ostili alle aziende strategiche come quelle alimentari.

Da tutelare, sottolinea la Coldiretti, c’è il patrimonio agroalimentare nazionale, dopo che ormai circa 3 marchi storici su 4 sono finiti in mani straniere e vengono spesso sfruttati per vendere prodotti che di italiano non hanno più nulla, dall’origine degli ingredienti allo stabilimento di produzione.
Si tratta di un’inversione di tendenza dopo che negli ultimi decenni gli stranieri hanno acquisito quote di proprietà nei principali settori dell’agroalimentare italiano, dalla pasta all’olio, dagli spumanti ai gelati, dai salumi ai biscotti fino allo zucchero, così richiesto in questo momento, con oltre l’80% dei pacchi in vendita sugli scaffali che sono in mani straniere. Uno shopping senza freni che è stato peraltro accompagnato solo da sporadiche azioni dell’Italia all’estero dove spesso, denuncia la Coldiretti, sono stati frapposti ostacoli.

Negli anni sono volati all’estero, tra l’altro, i marchi dell’olio Bertolli, Carapelli, Sasso, Sagra e Filippo Berio, la pasta Buitoni e la pasta Del Verde, il latte e formaggi di Parmalat, Galbani, Invernizzi, Locatelli e delle Fattorie Scaldasole, i salumi Fiorucci, la birra Peroni, i gelati Grom, Antica gelateria del Corso e Algida, i cioccolatini Perugina e Pernigotti, lo spumante Gancia, l’Orzo Bimbo, i cracker Saiwa, le bibite San Pellegrino, i liquori Stock, le caramelle Sperlari ma anche Acetum spa, principale produttore italiano dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e la Nuova Castelli che è il principale esportatore di Parmigiano Reggiano Dop.

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