Sono in tutto 38 i vini più “piacevoli”, il meglio del meglio d’Italia, valutati con 99/100 secondo l’“Annuario dei Migliori Vini Italiani 2021” del critico Luca Maroni, che, per le sue analisi sensoriali, segue da sempre un criterio dichiarato: “la qualità del vino è la piacevolezza del suo sapore”. E rappresentano tutta la ricchezza e la varietà della viticultura italiana, con una netta preponderanza dei rossi (32) sui bianchi (5) ed un solo vino dolce. La Toscana è la Regione più rappresentata, con 9 etichette, seguita dalla Puglia, a quota 5, dall’Abruzzo con 4 e da Emilia Romagna e Marche a quota 3. Sotto al vertice dei migliori in assoluto, quelli da 99/100, Luca Maroni mette in fila, divisi per tipologia, i “migliori da podio”, con valutazioni che vanno dai 96 ai 98 punti: in tutto, sono 54 i rosati, 711 i rossi, 182 bianchi e 24 vini dolci.
“Ho inspirato profumi di integrità olfattiva ed ossidativa mirabili, che sarebbe stato un sogno ipotizzare qualche anno addietro”, scrive Luca Maroni nella prefazione all’“Annuario dei Migliori Vini Italiani 2022”. “Le cure riservate alla coltivazione cominciano sempre di più ad avere come direttrice non la sola concentrazione, ma più ancora il rispetto del patrimonio aromatico nativo delle uve. Si va così modulando la tecnica agronomica affinché il frutto sia protetto dalle ustioni dirette operate sulla bacca dal sole, ciò con la riscoperta della pergola e/o del tendone (ma a conduzione rigorosa e selettiva), e sempre più si cerca di coprire il grappolo senza opprimerlo od ombreggiarlo con il suo fogliame. Senza pensare all’anticipo della data di vendemmia, fattore che ha contribuito in maniera determinante alla crescita delle profumazioni dei nostri magnifici bianchi. I rosati - continua Maroni - conoscono una nuova era di splendore: tutte le varietà autoctone rosse di ogni regione hanno oggi la loro pregevolissima versione rosata, e il bilanciamento fra la freschezza acida, la spolverata di tannino e la suadenza morbida dell’uva si rivela armoniosa in ogni dove. Così la definizione della ciliegiosità varietale, denominatore comune aromatico, che in funzione della diversa uva e del diverso stile enologico trasformativo assume tonalità aromatico-olfattive infinitamente variate. Alcuni rossi lasciano veramente da pensare, con la loro porosa concentrazione, la dirompente potenza della loro alcolica emissione ormai a livelli di fittezza assoluta. E il bello è che il loro alcol non si avverte, ammantato e vestito com’è da polposità e glicerinosità sontuose dell’uva. Lo sviluppo ossidativo è sempre più contenuto, i profumi meno sulfurei, acetosi e svaniti, ed il dosaggio e la qualità del rovere che ammanta di spezie il loro profumo è sempre più proporzionato al frutto ed intrinsecamente più puro. La morbidezza non è più chimera, nonostante il loro fondente e poderoso, nero tannino, ogni deglutizione vede la voce morbida del gusto in grado di controbilanciare e compenetrare in frutto la sua potenza tannica estrema, e con l’acidità, che reca fragranza alla sua sì morbida massa gustativa”, scrive ancora Luca Maroni. “I dolci son fantastiche essenze delle più belle italiche uve, capolavori di polpa e di dolcezza d’aroma il cui solo problema è che son gli ultimi nella lista di fruizione. Ci si arriva satisfatti e appagati dai precedenti tipi di vino. Ma loro il frutto è il più dolce e il migliore. Puro nettare del loro omore. Gli spumanti infine sulle ali del loro cristallino e fragrantissimo olfatto, ci inebriano con il loro satinato brio rendendo cremosa spuma i loro floreali, multivariati profili aromatici e gustativi. Con una ricchezza di versioni che nel mondo vitoenologico non ha eguali”, conclude Luca Maroni nella sua prefazione all’“Annuario dei Migliori Vini Italiani 2022”.
Focus - I 99/100 dell’Annuario dei “Migliori Vini Italiani 2022” di Luca Maroni
Barbera d’Alba Elena La Luna 2020 Roberto Sarotto
Atos Corte Medicea Toscana Rosso Igt 2018 Bollina
Versosera Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane 2019 Velenosi Vini
Janù Montepulciano d’Abruzzo 2018 Jasci & Marchesani
Quarantanni Rosso Riserva 2019 Colomba Bianca
Piano Chiuso Primitivo di Manduria Riserva 2018 Masca del Tacco
Baccarossa 2019 Poggio Le Volpi
Sesto 21 Sauvignon 2020 Casata Mergè
Uve Portate a Cesena Sangiovese Appassimento 2020 1502 Da Vinci in Romagna
Roma Rosso Collezione Oro 2020 Federici
Edizione Cinque Autoctoni Fantini Group
Povrömme 2019 Il Molino di Rovescala
Kapnios 2017 Masseria Frattasi
Edda Bianco Salento Igp 2020 Cantine San Marzano
Rosso Piceno Colle del Buffo Bio 2019 Terra Fageto
Ben Ryé 2019 Donnafugata
Merum Barbera 2019 Bellicoso
Thanks 2020 Di Lenardo
Scaranto Governo All’Uso Toscano 2019 Riolite Vini
Guerriero della Terra 2018 Guerrieri
Tosone Barrique 2020 Tosone
Curioso Grande Edizione 2017 Gallovini
Vecciano 2019 Barbanera - Duca di Saragnano
Lotto Unico Governo Uso Toscano Igt 2018 Terrescure
Cuvée 16 Rosso Vino d’Italia Botter
S.to Ippolito 2019 Villa da Vinci - Cantine Leonardo da Vinci
Il Passo Segreto Sangiovese Rubicone Appassimento 2020 Caviro
Soliditas Limited Edition 2018 Tenuta Romana
Primitivo Puglia Igt Appassimento Amarama 2019 Giordano Vini
Suadens Rosso 2019 NatiV
Tabano Bianco 2020 Montecappone
Caravaggio Bianco 2020 Cantine Romagnoli
Solco da Uve Leggermente Appassite 2020 Piccini1882
Il Morante Primitivo di Manduria 2019 La Pruina Vini
Ronco di Sassi Primitivo Appassimento 2019 Provinco
Masso Antico Primitivo del Salento Igt da uve leggermente appassite 2020 Schenk Italia
Don Antonio Tenuta Ulisse
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