Le Conche di Vincenzo Sposato per il fruttato leggero, Oliviera Sant’Andrea di Enrico Giganti per il fruttato medio e Terraliva di Giuseppina Frontino per il fruttato intenso: ecco i vincitori del “Sirena d’Oro 2014”, premio promosso dall’Assessorato all’Agricoltura e alla Promozione Territoriale del Comune di Sorrento ed organizzato in collaborazione con Unaprol che premia i migliori olii d’Italia.
I vincitori sono stati selezionati tra un range di 160 aziende provenienti da molti territori d’Italia. Le bottiglie dei premiati potranno indossare un collarino speciale per aumentare la riconoscibilità della qualità. La premiazione dei vincitori sarà a Sorrento, dove per quattro giorni, dall’1 al 4 maggio si potranno riscoprire le tradizioni, i mestieri e i sapori della città campana con “I valori del territorio”.
Focus - Vincitori “Sirena d’Oro 2014”
Categoria fruttato leggero
1 classificato: Sirena d’Oro: Le Conche di Sposato Vincenzo Dop Bruzio (Valle Crati)
2 classificato: Sirena d’Argento Dop Terra d’Otranto
3 classificato: Sirena di Bronzo Biologica Aricò Dop Valdemone
Categoria fruttato medio
1 classificato: Sirena d’Oro Oliviera Sant’Andrea di Giganti Enrico e Enzo Igp Toscano
2 classificato: Sirena d’Argento Riva del Garda Dop Garda (Trentino)
3 classificato: Sirena di Bronzo Carraia di Bardi Franco Dop Terre di Siena
Categoria fruttato intenso
1 classificato: Sirena d’Oro Terraliva di Frontino Giuseppina Dop Monti Iblei (Monte Lauro)
2 classificato: Sirena d’Argento Agraria Bacci Noemio Dop Umbria (Colli Martani)
3 classificato: Sirena di Bronzo Alfredo Cetrone Dop Colline Pontine
Focus - I numeri dell’olio italiano
Gli oli italiani a marchio certificato conquistano il mercato estero. Nel 2012 sono state esportate oltrefrontiera 5.918 tonnellate di olio certificato, per un valore di 51 milioni di euro, il 4,9% in più rispetto al 2011. A questo positivo risultato si contrappongono però un calo della produzione certificata, che, sul 2011, ha subito una contrazione del 2,1%, attestandosi su un livello pari a 10.989 tonnellate, e del fatturato al consumo che sul mercato nazionale ha ceduto il 9,4%.
E’ quanto emerge dai dati elaborati dall’osservatorio economico di Unaprol, presentati oggi a Sorrento in occasione della cerimonia di premiazione del Sirena d’Oro di Sorrento, il concorso nazionale che premia i migliori oli dop e igp di produzione italiana. Nel 2012 hanno contribuito alla produzione di oli dop e igp 19.192 aziende, su una superficie di 106.000 ettari, con 1.879 imprese di trasformazione.
La dinamica delle quantità certificate dei principali oli dop e igp evidenzia aumenti soprattutto per le dop Bruzio (+208,7%), Monti Iblei (+64,9%), e Terra di Bari (+14,1%), mentre registrano flessioni le dop Garda (-41,7%) e Umbria (-32%) e l’igp toscano (-19,7%).
In termini di fatturato all’origine, sempre con riferimento al 2012, si registra una contrazione del 4% rispetto al 2011, con flessioni notevoli ascrivibili soprattutto alle dop Garda (-44,2%), Umbria (-31%), Sabina (-26%) e all’igp toscano (-12%). Gli incrementi maggiori, di contro, si sono registrati per le dop Bruzio (+195,2%), Monti Iblei (+64,9%), Val di Mazara (+11,7%) e Terra di Bari (+10.9%).
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