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LO STORICO MARCHIO “CASTELLO VICCHIOMAGGIO” E LA PORTOGHESE “TAYLOR’S” DISTRIBUITI DA RINALDI WINE

La Rinaldi Wine, creata nel 1999 come joint-venture distributiva fra la cantina trentina La Vis e la Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (40 miliardi di fatturato nella distribuzione di vini, bevande ed alcolici), si sta ormai sempre più affermando come una delle realtà commerciali più dinamiche nel panorama enologico italiano: oltre a distribuire in esclusiva per l’Italia tutti i vini della cantina La Vis, una delle migliori espressioni enologiche d’Italia (dal grande rapporto qualità/prezzo), dell’azienda vitivinicola campana Marianna, della cantina marchigiana Belisario, da qualche giorno sta distribuendo anche i prodotti del toscano Castello Vicchiomaggio di Greve in Chianti (Firenze) e della portoghese Taylor’s, sinonimo di Porto per eccellenza. Ma il boom della Rinaldi Wine non si fermerà a queste due nuovissime acquisizioni: di sicuro, in futuro, ne arriveranno altre, altrettanto importanti: “sono numerose le richieste di collaborazione - spiega a WineNews l’amministratore delegato della Rinaldi Wine, Marcello de Vito Piscicelli - che giungono alla nostra società da parte di produttori che necessitano di un’efficiente struttura distributiva. Ma, prima di accettare un nuovo partner, però - precisa - vogliamo essere certi che condivida la nostra filosofia di fondo, che si riassume in un’autentica, convinta valorizzazione del territorio e delle risorse umane”. La Rinaldi Wine, che conta oggi su 130 rappresentanti di zona, è riuscita a creare una distribuzione veramente nazionale, dall’estremo Nord al Sud e alle Isole, fatta di clienti qualificati - ristoranti, enoteche, concessionari - che condividono il messaggio di cultura produttiva della società.


La scheda: Castello di Vicchiomaggio

Le origini del Castello Vicchiomaggio si possono far risalire al V secolo. La sua ubicazione, sulla cima di una collina dominante la Val di Greve, è stata nei secoli una posizione strategica privilegiata: nel Medioevo, il Castello ha avuto un ruolo difensivo determinante nei conflitti fra le vicine città di Firenze e Siena. Successivamente, assunse il carattere di villa signorile rinascimentale, raggiungendo il suo massimo splendore: fu proprio in questo periodo che all’originario nome, Vicchio, fu aggiunta la parola Maggio, a ricordo delle maggiolate del Calendimaggio. Il Castello è disegnato nelle carte di Leonardo da Vinci: il grande maestro, durante un soggiorno nella Val di Greve, vi fu infatti ospitato. Qui, sostò anche Francesco Redi, Accademico della Crusca del Seicento, che al Castello compose i versi della sua opera “Bacco in Toscana”. Il Castello Vicchiomaggio, perfettamente conservato, è stato riconosciuto monumento nazionale. Questi i vini della Castello Vicchiomaggio: Chianti Classico Docg San Jacopo da Vicchiomaggio, Chianti Classico Docg Riserva Petri, Chianti Classico Docg Riserva La Prima, Toscana Igt Ripa delle Mandorle, Toscana Igt Ripa delle More.

La scheda: Porto Taylor’s

Taylor’s fin dal 1692 è sinonimo di Porto per eccellenza. Prodotto da un’azienda a conduzione familiare che possiede le “Quintas” (tenute) più pregiate nella regione dell’Alto Douro, questo vino è ancora fatto con le migliori uve e con quella accuratezza e competenza che lo rendono veramente eccezionale e unico al mondo. Apprezzato dai conoscitori di ogni Paese, il Porto Taylor’s ha ottenuto anche i maggiori riconoscimenti nelle competizioni internazionali e sulla stampa specializzata di tutto il mondo. Questi i prodotti Taylor’s: Chip Dry, Select, Late Bottled Vintage, 10 Year Old Tawny, 20 Year Old Tawny, Vintage “Quinta de Vargellas” e Vintage.

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