02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Mangiare sospesi nel vuoto, a 50 metri d’altezza: da cena evento, che ha portato sui cieli di tutto il mondo anche le grandi aziende del wine & spirits (Moët et Chandon, Ravenswood Wines), a ristorante unico al mondo, a Shanghai

Non Solo Vino
Il ristorante sospeso a Shanghai

Mangiare sospesi nel vuoto, a 50 metri d’altezza: un’esperienza senza dubbio elettrizzante, per chi soffre di vertigini assolutamente insostenibile, di certo non alla portata di tutti. Anche perché, almeno finora, si trattava di cene evento, organizzate dalla “Events in the Sky” (www.dinnerinthesky.com) insieme a grandi aziende, per motivi più che altro promozionali, sui cieli delle città di tutto il mondo: l’hanno fatto Ravenswood Wines a Londra, Mtv a Beirut, Diageo in Italia ed anche Moët et Chandon a Budapest.
A Shanghai, sulla scia di un successo che affonda le proprie radici nel lontano 2007, una grande catena alberghiera ha pensato di rendere l’esperienza, per così dire, permanente, aprendo il primo ristorante sospeso nel vuoto del mondo.
La formula è la stessa: 22 persone per ogni turno, imbracate su una piattaforma, servite da uno chef, che ha una piccola postazione al centro della tavolata, un cameriere ed un elemento dello staff che tiene le fila, perché in quota, sostenuti da una gru, non è certo stare in un qualsiasi altro ristorante. I prezzi, com’è prevedibile, non sono per tutti: all’ora del tè ve la potete cavare con poco più di 200 euro, ma per una vera e propria cena si raggiungono comodamente i 1.000 euro ...

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli