Il futuro di migliaia di serre è sempre più a rischio. Il “caro-gasolio” sta avendo effetti devastanti per il settore. In un anno il prezzo del carburante ha avuto un’impennata del 25% del prezzo del carburante agricolo. Una crescita record dovuta soprattutto al mancato ripristino dell’“accisa zero”, che avrebbe dato una “boccata d’ossigeno” agli imprenditori agricoli i quali, invece, vedono i loro conti in “profondo rosso”, aggravati dai pesanti costi produttivi e da quelli contributivi e burocratici. E così molte aziende floricole e orticole sono sull’orlo del baratro e corrono il pericolo di chiudere definitivamente i battenti. A lanciare l’allarme è la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori che sollecita affinché nel decreto Milleproroghe, di prossima approvazione da parte del Governo, venga inserita la misura agevolativa ed estesa a tutta l’imprenditoria agricola.“Evitiamo che si perda ulteriore tempo - dice il presidente della Cia Giuseppe Politi - aggravando una situazione già critica”.
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