02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE: QUESTO LO STUDIO SULLA RIFORMA DELLA 164/92 SULLE DOC

Il Sottosegretario alle Politiche Agricole on. Teresio Delfino ha presentato oggi a Roma lo studio elaborato dall’Accademia Italiana della Vite e del Vino sulla riforma della legge 164/92 sulla denominazione di origine dei vini. Il lavoro era stato commissionato dal Ministero nel 1998 perché da più parti del settore, pur ribadendo la validità dell’impostazione di fondo, si era chiesto un adeguamento della legge alla luce dell’evoluzione sia del mercato che delle norme comunitarie in materia. Il professor Antonio Calò, presidente dell’Accademia, e l’enologo Narciso Zanchetta, nell’illustrare lo studio, hanno messo l’accento sul fatto che “il nostro sforzo è stato soprattutto quello di semplificare rispettando le normative di base ed eliminando tutto quello che ormai fa parte di materie disciplinate a livello europeo. Ciò ha significato adeguare e modificare tutti quei passaggi che hanno portato contenziosi, quindi chiarimenti fondamentali in materia di sottozona, vigna, ricaduta delle produzioni nell’iscrizione all’albo dei vigneti, e così via. Il nostro studio per quanto riguarda alcuni aspetti scottanti come le vinificazioni fuori zona è stato particolarmente elaborato e lì abbiamo cercato di lavorare mediando perché erano presenti tutte le componenti del settore, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Unione Italiana Vini, Federvini, Federdoc, Regioni ... Insomma insieme a tutti gli interessati”. Il sottosegretario Delfino da parte sua ha dichiarato che “l’assetto legislativo delle Doc rappresenta uno degli impegni prioritari del Ministero. Inoltre nelle prossime settimane - ha proseguito il sottosegretario - sarà definito un documento programmatico che tracci gli obiettivi della politica vitivinicola e definisca, con il coinvolgimento e forte partecipazione delle parti sociali e scientifiche della filiera, le azioni che saranno intraprese dal Governo nel settore”. La bozza di modifica ora va all’esame del ministro delle Politiche Agricole Alemanno e quindi alle Regioni per porre le basi di una nuova legge.

Andrea Gabbrielli

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli