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MONTALCINO SARA’ IL PRIMO TERRITORIO D’ITALIA AD AVERE LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ AMBIENTALE (ISO 14000) PER IL SUO INTERO SISTEMA PRODUTTIVO

Italia
Una veduta aerea del centro storico di Montalcino

Montalcino sarà il primo territorio d’Italia e d’Europa ad avere la certificazione di qualità ambientale Iso 14000 per il suo intero sistema produttivo (l’azienda-Comune, con i suoi servizi, saranno invece certificati già quest’anno). Il progetto per la certificazione ambientale del “distretto del Brunello” (250 miliardi di business del vino - 150 viticoltori per 11 milioni di bottiglie, 2500 ettari a vigneto sui 24.000 del territorio comunale - oltre a 130 miliardi di indotto nel turismo e terziario), voluta dal Comune di Montalcino, dalla Provincia di Siena, dalla Camera di Commercio di Siena e dal Consorzio del Brunello, è stato definito in questi giorni: “abbiamo pianificato un sistema di gestione ambientale adeguato, sul modello delle norme Iso 14001 e del regolamento Cee 1836/93: un sistema - spiega il presidente della Camera di Commercio di Siena, Vittorio Galgani - che consente un monitoraggio continuo ed un costante miglioramento dell’efficienza ambientale del territorio di Montalcino (riduzione inquinamento, risparmio energetico, contenimento dei fenomeni erosivi, mantenimento del paesaggio tipico …). Il progetto permette, poi, di incrementare, in modo razionale, la compatibilità delle attività economiche con la tutela del territorio nell’ottica dello sviluppo integrato e sostenibile”.
Il progetto dal carattere altamente innovativo (elaborato dalla Prassi srl, società di consulenza ambientale, e dalla Cna Servizi srl, società di servizi avanzati per le piccole e medie imprese), che ad oggi ha già l’adesione di più della metà delle aziende agricole di Montalcino, e che dovrà portare entro 2/3 anni l’intero territorio del Brunello all’ottenimento del riconoscimento europeo del sistema di gestione delle problematiche ambientali, ha anche l’obiettivo “di migliorare gli standard già ottimali d’immagine e di qualità della vita e dei servizi per i cittadini, per le imprese e per i turisti e le performances di gestione e programmazione del distretto; questa scelta, inoltre, può creare le condizioni per un’ulteriore crescita del valore aggiunto delle produzioni agricole e del territorio nonchè nuovi investimenti verso l’agricoltura, il terziario ed il turismo”. E Montalcino parte già avvantaggiato nella decisione di procedere in questa sfida in quanto la produzione di vino nel suo territorio ha un impatto ed una sostenibilità ambientale tra le migliori d’Italia e del mondo, richiedendo un minor impiego d’energie ed un minor stress dell’ambiente, come ha dimostrato un recente studio commissionato da Toscana Ambiente (società di servizi delle Camere di Commercio della Toscana) e condotto da un gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze Tecnologie Chimiche e Biosistemi dell’Università di Siena, guidato dal professor Enzo Tiezzi, che nella ricerca ha impiegato, per la prima volta in Italia, un metodo d’analisi assolutamente all'avanguardia (e messo a punto con la collaborazione dell’Università della Florida).
“La certificazione ISO 14000 è anche un valido biglietto da visita - commenta il segretario generale della Camera di Commercio di Siena, Claudio Uberti - che promuoverà ulteriormente l'immagine di Montalcino, dell’ambiente e dei suoi prodotti; un elevato, comunque, quanto impegnativo merito: difatti il sistema implica una verifica da parte dei responsabili che periodicamente controlleranno il rispetto degli elementi. Un progetto, pertanto, che obbliga Montalcino, enti ed operatori, al costante mantenimento di elevati standard. “Complessa ed articolata la famiglia delle ISO 14000 che - continua Uberti - copre le aree dei sistemi di gestione, auditing, valutazioni della performance ed etichettatura ambientale; analisi del ciclo di vita dei prodotti e degli standard di produzione. Il modello ambientale implica un miglioramento continuo, controlli ed azioni correttive, attuazione e funzionamento, pianificazione e politica ambientale; per ogni attività, prodotto e servizio si devono stabilire e mantenere obiettivi e traguardi documentati. I programmi saranno periodicamente revisionati per garantire l’adeguamento alle nuove realtà aziendali. Il riconoscimento ISO 14000 rappresenta poi un momento fondamentale per mobilitare ulteriori risorse ed alimentare un vasto indotto nel territorio di Montalcino”.
“La certificazione ambientale non è una pura e semplice operazione di immagine, ma una vera e propria operazione di corretta politica ambientale, che va ad investire i cicli produttivi aziendali, ed un miglioramento della qualità della vita. Questo attestato “d’eccellenza ecologica” consentirà - conclude il sindaco di Montalcino, Massimo Ferretti - un sicuro e significativo vantaggio competitivo per le nostre imprese agricole (soprattutto sui mercati esteri, che sempre più chiedono garanzie ambientali alle imprese export-oriented) e turistiche. Un biglietto da visita importante per il territorio di Montalcino per intrattenere nuovi e sempre più qualificati rapporti commerciali in tutto il mondo, agevolando l’ottenimento di finanziamenti, sgravi e agevolazioni fiscali (la certificazione di qualità ambientale, sempre più spesso, è infatti individuata come criterio di preferenza ed, a volte, parametro indispensabile per il raggiungimento di livelli di protezione ambientale superiori a quelli obbligatori per legge)”.

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