L’agriturismo in controtendenza resiste alla crisi anche per effetto della voglia di tranquillità in un momento di turbolenza economica che spinge gli italiani a privilegiare le vacanze più vicine a casa con una maggiore flessibilità nella programmazione e senza correre peraltro il rischio di essere coinvolti in scioperi ferroviari o aerei. Lo afferma la Coldiretti nel sottolineare che molte delle quasi diciottomila aziende agrituristiche nazionali saranno aperte durante le festività natalizie con offerte culinarie e attrazioni varie.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è - sottolinea la Coldiretti - la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi ma aumenta la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici e ambientalisti, insieme a questo va crescendo anche in termini numerici l’abbinamento con il turismo d’arte.
Le previsione degli operatori, che comunque si attendono un “last minute” di rilevante importanza, è per una tenuta sugli arrivi ed anche della durata della permanenza media che, per il periodo natalizio, è di 2,5 giorni (quattro giorni per il turismo estero). Anche perché i prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili, i tre quarti delle aziende li ha mantenuti uguali al 2007.
La scelta della vacanza in agriturismo - continua la Coldiretti - avviene soprattutto attraverso internet con il passaparola informatico ma anche grazie alla disponibilità di siti come www.campagnamica.it, dove è possibile individuare il posto della vacanza sulla base delle proprie esigenze anche di carattere economico.
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