Nonostante le vendite dei vini negli Stati Uniti abbiano registrato notevoli aumenti nella prima parte dell’anno, gli esperti del settore prevedono un rallentamento della domanda nel secondo semestre: secondo uno studio predisposto e diffuso recentemente dalla Silicon Valley Bank della California, l’aumento dei consumi di vino negli Usa nel 2008 sarà limitato al 4/%-6%.
Nello studio viene anche rilevato che la fase di crisi si ripercuoterà maggiormente sui vini della fascia high-end, composta da quelli di prezzo più elevato: in particolare, i vini di prezzo tra i 15 e i 20 dollari per bottiglia, le cui vendite negli anni passati avevano fatto registrare incrementi del 15% all’anno, ed i vini di prezzo superiore ai 20 dollari per bottiglia, che avevano addirittura registrato incrementi del 20%, nel 2007 hanno registrato rispettivamente aumenti del 6% e del 12%.
Inoltre, secondo uno studio Nielsen sulle vendite di vino di prezzo superiore ai 15 dollari per bottiglia, il tasso di crescita nel primo trimestre del 2008 si è dimezzato sul periodo dollari per bottiglia, le cui vendite negli anni passati avevano fatto registrare incrementi del 15% all’anno, ed i vini di prezzo superiore ai 20 dollari per bottiglia, che avevano addirittura registrato incrementi del 20%, nel 2007 hanno registrato rispettivamente aumenti del 6% e del 12%.
Secondo lo studio Nielsen, sulle vendite di vino di prezzo superiore ai 15 dollari per bottiglia, il tasso di crescita nel primo trimestre del 2008 si è dimezzato sul 2007, passando dal 14% al 7%.
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