“Negli ultimi anni nel settore della ristorazione si è incentrata tutta l’attenzione sui grandi chef, a scapito di altre figure essenziali per il servizio ai clienti come i maître. Adesso ci si rende conto che si ha bisogno di un bilanciamento anche in sala”. A sollevare la questione è Marco Andronico, restaurant manager alle Terme di Saturnia, vincitore del campionato mondiale di “flambé” promosso a Grado e Trieste dall’Amira (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti Alberghi).
“I maître italiani ritengo siano i migliori del mondo - sottolinea Andronico - tra gli stessi partecipanti al mondiali, passati attraverso severe selezioni nazionali, molti erano di provenienza italiana. La preparazione e cultura in sala della scuola italiana si fa notare. La professione del maître si sta rilanciando e si trova anche lavoro - conclude Andronico - chiaro che le aziende devono fare i conti con i bilanci, soprattutto di questi tempi, e quindi puntano magari a reclutare giovani leve piuttosto che maître di lungo corso ma va bene, l’importante è che ci sia resi conto che c’è assolutamente bisogno dell’umanità e bon ton del maître”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025