Santa Margherita, uno dei marchi più conosciuti dell’Italia del vino nel mondo (e che riesci a trovare sugli scaffali veramente di tutte le enoteche e supermercati del mondo), ha chiuso il 2008 con un + 6% del fatturato consolidato, con un giro d’affari di 88 milioni di euro, un Ebitda di 22,6, un risultato netto di 12,2 milioni di euro: ecco un risultato positivo che premia prima di tutto il gruppo di Fossalta di Portogruaro, ma che è anche un segnale positivo per l’intero comparto vitivinicolo italiano, indicando che, forse, la crisi attuale tocca solo trasversalmente il mondo del vino del Bel Paese.
“Questi risultati confermano - spiega Ettore Nicoletto, amministratore delegato e direttore generale di Santa Margherita - l’apprezzamento del mercato per i nostri marchi ed i nostri prodotti, pure in un contesto economico non facile. E la validità delle scelte e degli investimenti, pari a 17 milioni di euro per il triennio, finalizzati al miglioramento della struttura produttiva, commerciale e organizzativa”.
Il gruppo veneto è oggi una realtà imprenditoriale all’avanguardia nel panorama economico italiano e tra i protagonisti del mercato vinicolo internazionale, trainato dal successo del Pinot Grigio, creato nel 1961 dagli enologi di Santa Margherita e divenuto emblema del vino bianco italiano in tutto il mondo. Una realtà che, però, è ormai un vero e proprio mosaico enologico in cui sono rappresentate alcune delle principali regioni enologiche italiane: la Franciacorta, con Ca’ del Bosco, l’Alto Adige, con Kettmeir, il Trentino, con Santa Margherita, il Veneto Orientale ed il Prosecco, ancora con Santa Margherita e Torresella, il Chianti Classico, con Lamole di Lamole e Vistarenni, la Maremma, con Tenuta Sassoregale e la Sicilia, con Terrelìade e Feudo Zirtari.
Le strategie per il 2009 puntano al consolidamento nei mercati italiano, statunitense, canadese ed inglese e allo sviluppo degli altri mercati europei, Cina, India ed Australia anche grazie al rinnovamento dell’immagine e della gamma del gruppo di Fossalta di Portogruaro.
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