02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

NEL 2008 SI PUNTA A 9-10 MILIONI DI BOTTIGLIE DI FRANCIACORTA, LE “BOLLICINE” TOP D’ITALIA. IL DIRETTORE BAFFELLI: “MA L’IMPORTANTE È SEMPRE LA QUALITÀ”. IL ROAD-SHOW DELLA FRANCIACORTA IN TUTTO IL MONDO

Nel 2008 la produzione del Franciacorta, uno dei vini di origine controllata e garantita (Docg) più famosi d’Italia e “bollicine” top d’Italia, punta ad una commercializzazione di 9-10 milioni di bottiglie e già, nel primi quadrimestre, si è registrato un +30% sul 2007”. Lo afferma Adriano Baffelli, direttore del Consorzio per la tutela del Franciacorta, che raccoglie “oltre il 95% dei produttori del settore”, il quale, però, sottolinea che “l’importante è sempre la qualità”.

Nell’area che dal Lago d’Iseo raccoglie 19 comuni del Bresciano, su 2.500 ettari lavorano quasi un centinaio di cantine a ciclo completo dalla vigna all’etichetta e 200 produttori di uva. Nel 2007, a consuntivo, sono state commercializzate 8.761.000 bottiglie, con costante crescita sulle passate stagioni (con un +24% sul 2006; i dati parlano di 4.200.000 bottiglie vendute nel 2002).

Oltre al mercato nazionale concentrato nel Centro-Nord, ma con continua diffusione al Sud, oggi il 15% della produzione è destinata a Germania (dove oggi è di scena il Festival del Franciacorta), Inghilterra e Nord-Europa, “segnali positivi” dai mercati emergenti fra cui Usa, Canada, Giappone e Corea.

“Oltre alla qualità - spiega Baffelli - il road-show all’estero ha consentito una crescita dell’interesse per il Franciacorta e oggi i produttori aumentano sempre più le vigne e le cantine”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli