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TENDENZA ESTIVA

Niente cocktail fresco in spiaggia, nella modaiola riviera Romagnola sotto l’ombrellone c’è il vino

Da “Dop on the Beach” a Tramonto DiVino, l’estate 2018 in Emilia Romagna è all’insegna dei prodotti “di casa”. E si sa, è da qui che partono i trend
DOP ON THE BEACH, EMILIA ROMAGNA, SPIAGGIA, vino, Italia
Sotto l’ombrellone niente cocktail, ma vino: la moda dell’estate parte dalla Romagna

L’estate sulla riviera Romagnola, da sempre il ritrovo modaiolo degli italiani, è ormai il luogo da cui, durante i mesi estivi, partono i trend che influenzeranno gli anni a venire. Locali alla moda, ristoranti “in”, vip e personaggi dello spettacolo da tutta Italia affollano spiagge e discoteche. Nell’immaginario collettivo, c’è sicuramente la fotografia nitida dell’ora dell’aperitivo in uno dei bagni più trendy, il tramonto e un cocktail fresco... Tutto giusto, a parte che da quest’estate la moda non è più la mixology a suon di lounge music, ma un buon calice di vino “di casa”, magari abbinato a prodotti della tradizione culinaria. Sì, perché è proprio sulle sue eccellenze enoiche che l’Emilia Romagna punta per l’estate 2018, partendo da “Dop on the Beach”, l’iniziativa del Consorzio Vini di Romagna che riunisce in circa 50 eventi durante tutta l’estate le più prestigiose Doc della Regione in 20 stabilimenti balneari tra Cesenatico, Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata. Dei veri e propri “corner” in cui assaggiare e degustare un calice di Albana Docg, oppure di Pagadebit Doc fermo e frizzante, ma anche di Trebbiano Doc, spumante e frizzante.
Ma non finisce qui: l’Emilia Romagna dell’eccellenza enogastronomica si racconta anche con un’altra iniziativa, Tramonto DiVino, il road-show che in 9 tappe percorre la strada che unisce Rimini a Piacenza, toccando tutte le località simbolo della ricchezza enoica e culinaria dell’intera Regione. Arrivato all’edizione n. 12, Tramonto DiVini festeggia nel 2018 una doppia ricorrenza, ovvero l’Anno del cibo italiano nel mondo, indetto dal Ministero delle Politiche Agricole, quello del Turismo e quello del Beni Culturali, insieme alla Notte Bianca del cibo, il 4 agosto. Con al centro sempre il vino, vero protagonista dell’estate, che vedrà oltre 40 produttori riuniti a tappa, per un totale di più di 200 etichette in degustazione. Un tour dedicato al vino regionale, quindi, che parte il 25 luglio da Imola, per poi volare a Cesenatico il 3 agosto, a Forlimpopoli 4 agosto, dove la Notte Bianca del cibo avrà il suo epicentro, essendo dedicata al grande Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana e forlimpopolese, per il giorno del suo compleanno n. 198, per poi sbarcare a Rimini il 25 agosto, a Ferrara il 29 agosto, a Zola Predosa il 13 settembre, il 15 settembre a Fontanellato (Pr), il 22 settembre a Scortichino di Bondeno, per terminare a Piacenza il 28 settembre.
Dove c’è vino buono, quando si parla d’Italia, non può certo mancare qualche prodotto gastronomico tipico d’accompagnamento, e a Tramonto DiVini la gastronomia non manca: ad accompagnare gli assaggi enoici, il fedele mondo del food regionale, la cui proposta quest’anno sarà sdoppiata: da una parte ci saranno i ragazzi e gli chef dell’Istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli, che si occuperanno della distribuzione di alcuni dei prodotti dei consorzi partner con un food truck d’appoggio. Dall’altra ci sarà l’isola dei protagonisti con due o tre prodotti a rotazione, spettacolarizzati attraverso il racconto e uno show cooking in cui uno chef dedicato preparerà semplici ricette che poi verranno fatte assaggiare al pubblico.

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