Nessuna discriminazione per chi, in Inghilterra, non beve alcol o non può assumere glutine, ma vuole fare la Santa Comunione: dopo le polemiche dei giorni scorsi la Chiesa d’Inghilterra fa chiarezza e dichiara, attraverso un comunicato ufficiale, che “contrariamente a recenti resoconti in seguito a una domanda posta da un membro del Sinodo generale, la Chiesa d’Inghilterra non sta vietando le ostie senza glutine né il vino analcolico alla Comunione”. Via libera oltremanica, dunque, a sostituti del cibo e della bevanda simboli del sangue e del corpo di Gesù, in un’ottica di apertura e inclusività.
Ai leader della Chiesa era stato chiesto di prendere in considerazione l’idea di consentire vino analcolico e alternative al pane senza glutine durante il rito dell’Eucaristia. Ma inizialmente il reverendo Michael Ipgrave, vescovo di Lichfield e presidente della Commissione liturgica della Chiesa, aveva affermato che il vino analcolico non può essere utilizzato nella Santa Comunione: avrebbe violato la legge ecclesiastica poiché il processo di fermentazione sarebbe stato “annullato”. Aveva anche affermato che le alternative al grano come la farina di riso, la farina di patate o la farina di tapioca non potevano essere utilizzate per preparare il pane o le cialde assunte durante il rito.
La Santa Comunione è un sacramento chiave della fede cristiana. I fedeli prendono pane e vino, che simboleggiano il corpo e il sangue di Cristo: il servizio è un memoriale della morte e della resurrezione di Gesù. Il diritto canonico stabilisce che il pane deve essere fatto con la “migliore e più pura farina di grano che si possa ottenere facilmente, e il vino con il succo fermentato dell’uva, buono e sano”. Tuttavia, alcuni sacerdoti e fedeli non possono consumare glutine e alcol, quindi non possono assumere il pane o il vino. Dopo una riunione di cinque giorni a Londra del Sinodo generale, l’organismo legislativo della Chiesa d’Inghilterra, l’autorità ecclesiastica ha tenuto a precisare che “le chiese in tutto il Paese offrono già regolarmente pane senza glutine o vino analcolico alla Santa Comunione. Molti fornitori ecclesiastici professionali hanno da tempo fornito vino o pane che possono contenere piccole tracce di alcol o glutine che possono legittimamente essere considerati analcolici o senza glutine”. L’istituzione ha anche fornito un elenco di prodotti approvati da Coeliac UK, l’organismo ufficiale che certifica i prodotti senza glutine.
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