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OIV VERSO IL CENTENARIO

Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, John Barker (Nuova Zelanda) è il nuovo dg

Eletto nel Congresso in Spagna, condotto dal presidente Luigi Moio. Dove si è parlato della difesa della reputazione del vino, e non solo
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Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, John Barker è il nuovo dg

La reputazione del vino, da difendere a tutti i costi, come ha ricordato nel Congresso il presidente Luigi Moio, da attacchi che arrivano lampanti come dimostra la ormai famigerata vicenda degli health warnings irlandesi, ma anche focus sui territorio come quello di Jerez de la Frontera, luogo del congresso, passando per Israele ed il Texas, per esempio, ma anche tante risoluzioni che regoleranno la viticoltura e la produzione di vino nei prossimi anni, e che ci sarà tempo di approfondire: tanti i temi toccati dall’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (Oiv), nel Congresso n. 44, che si chiude oggi, in Spagna. Dove, tra le altre cose, è stato eletto il nuovo direttore generale Oiv, che sarà John Barker, votato da 46 Stati aventi diritto su 47. Che inizierà il suo mandato nel gennaio 2024, ”Anno internazionale della vite e del vino” e quando l’organizzazione celebrerà il suo centenario.
John Barker, che succederà così a Pau Roca, è nato il 7 ottobre 1968 in Nuova Zelanda, e ha conseguito la laurea in Legge e Arti all’Università di Auckland, dove ha concluso una ricerca di dottorato in Legge e Geografia, dal titolo: “Different Worlds: Law and the Changing Geographies of Wine in France and New Zealand” - una tesi di dottorato in collaborazione con Inra-Enesad dell’Université de Bourgogne di Dijon, in Francia, da dove guiderà l’Organizzazione per i prossimi cinque anni. Barker, spiega una nota, conosce l’Organizzazione fin dal suo nucleo, avendo iniziato come esperto neozelandese nel 2005, presiedendo la Commissione Diritto ed Economia (2009-12), per poi assumere il ruolo di vicepresidente della Commissione (2012-2014). Dopo essersi candidato alla carica di Dg nel 2018, ha continuato il suo lavoro come esperto dell’OIV e come giurista del vino riconosciuto. Ha combinato il suo ruolo di esperto e di presidente della Commissione con il suo lavoro di Direttore Generale Advocacy per la New Zealand Winegrowers (2004-2014). In quegli anni è stato responsabile della gestione dei rapporti con il Governo e con le parti interessate del settore, degli affari internazionali, di tutte le questioni normative e associative che riguardano il settore vitivinicolo e del Wine Export Certification Service. Come consulente nel suo ruolo attuale, ha fornito consulenza a clienti di molti Paesi, tra cui Nuova Zelanda, Australia, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Georgia, Moldavia, Canada, Singapore e Giappone.
“Il forza dell’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (Oiv), consiste nel fatto che può assumere la guida di ciascuno di questi elementi a livello intergovernativo internazionale. Per me personalmente è molto motivante avere la possibilità di portare la mia esperienza e il mio impegno in un’organizzazione di questo tipo, ha dichiarato il dg John Barker nel suo discorso. Desidero esprimere la mia gratitudine ai membri per la fiducia che mi è stata accordata per assumere il ruolo di dg nel 2024. Sarà un grande privilegio servire l’Oiv, e non vedo l’ora di lavorare con voi, e di portare avanti gli interessi dell’Organizzazione e del settore vitivinicolo nell’anno del centenario”, ha concluso.

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