In virtù di una decisione adottata dalla Commissione europea, gli Stati membri dovranno restituire 214,6 milioni di euro corrispondenti a spese agricole indebitamente sostenute. Queste somme riconfluiranno nelle casse comunitarie in seguito al riscontro della mancata osservanza della normativa comunitaria o di inadempienze nelle procedure di controllo della spesa agricola. Se infatti gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della politica agricola comune (Pac), spetta alla Commissione controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi.
“La Commissione - sottolinea Mariann Fischer Boel, commissaria europea all’agricoltura e allo sviluppo rurale - si sta impegnando per garantire il miglior controllo possibile della spesa agricola. Il sistema in atto sta dando i suoi frutti e non cesseremo di migliorarlo ancora”.
I recuperi riguardano Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Spagna, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovenia.
Queste le principali rettifiche per Paese:
- 48,1 e 22,9 milioni di euro (esercizi finanziari 2007 e 2006) a carico della Francia per carenze nei controlli in loco e per l’applicazione non corretta di sanzioni nel campo della condizionalità;
- 31,7 milioni di euro a carico della Spagna per carenze nei controlli essenziali e secondari ed errata applicazione di sanzioni nel settore dell’olio di oliva;
- 16,6 milioni di euro a carico dei Paesi Bassi per carenze nel sistema di identificazione delle particelle agricole e nei controlli amministrativi e in loco e per la mancata applicazione di sanzioni;
- 12 milioni di euro a carico dell’Ungheria per carenze nel sistema di identificazione delle particelle agricole e lacune nei controlli delle altre superfici;
- 10 milioni di euro a carico della Polonia per insufficiente qualità e quantità dei controlli sulle misure di sviluppo rurale.
L’Italia deve rimborsare a Bruxelles “solo” 5,4 milioni di euro (nei settori dello zucchero, agrumi ed olio di oliva)
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