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EUROPA E AGRICOLTURA

Pac post 2020, da Ministeri di Francia, Spagna, Irlanda, Portogallo, Finlandia e Grecia, no ai tagli

In vista della presentazione ufficiale della proposta della Commissione, si accende lo scontro sul budget comunitario
AGRICOLTURA, PAC, UE, Non Solo Vino
Tutti contro i tagli alla Pac post 2020 proposti dalla Commissione Ue

Si accende lo scontro sulla Pac Post 2020: dopo il voto sostanzialmente contrario del Parlamento Ue alla proposta di riforma della Commissione, che sarà presentata ufficialmente nelle prossime ore, come riportato ieri da WineNews (https://goo.gl/Rwg1oA) i Ministri dell’Agricoltura di Spagna, Francia, Irlanda e Portogallo, insieme ai rappresentati di Finlandia e Grecia, hanno sottoscritto una dichiarazione comune a difesa dei fondi Pac, che nella proposta della Commissione sarebbero soggetti a tagli del 5% (anche se per qualcuno in realtà si arriva al -18%, sui 400 miliardi di euro dell’ultimo bilancio della Politica Agricola Comunitaria).
Lo comunica, riporta l’Ansa, il ministero dell’Agricoltura di Parigi. Secondo i Ministri, il taglio di bilancio proposto dalla Commissione sulla Pac 2021-2027 è insostenibile e il budget va mantenuto al suo livello attuale. I ministri sottolineano che l’accordo è aperto all’adesione di altri Stati Membri, in vista della presentazione della riforma della Pac alla riunione dei Ministri dell’agricoltura dell’Ue prevista per il 18 giugno a Lussemburgo. Per essere approvata, la riforma ha bisogno del via libera del Parlamento Ue e del Consiglio Europeo.

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TAG: AGRICOLTURA, PAC, UE

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