Al via la campagna Federdoc per una corretta informazione sul vino italiano di qualità. L’iniziativa ha ottenuto la positiva collaborazione proprio di chi rappresenta il diretto tramite tra chi produce i vini di qualità e chi li consuma. Enoteche e ristoranti, infatti, ideali vettori di informazione corretta verso il consumatore attento, sono i protagonisti di questa nuova operazione firmata dall’associazione che raccoglie 96 Consorzi di tutela, in rappresentanza del 70% della intera produzione italiana di vini di qualità. Una campagna, che si svolge proprio presso i luoghi dedicati all’acquisto e al consumo del vino, in tre importanti piazze italiane.
Dal 10 giugno a Firenze e Bologna e dal 20 giugno a Roma, 100 esercizi selezionati tra enoteche e ristoranti, (30 a Firenze, 30 a Bologna e 40 a Roma), distribuiranno 10.000 kit informativi sui vini italiani. Un utile omaggio alla propria clientela interessata ad approfondire la propria conoscenza del comparto enologico italiano.
Uno strumento agile e utile, ricco di informazioni sui vini di qualità italiani, che va dalla presentazione della nuova normativa vitivinicola Comunitaria, al modo corretto di leggere e interpretare un’etichetta, dal sistema della tracciabilità di un vino di qualità, alle nozioni sui principali vitigni e mappe delle zone a denominazione di origine. Il tutto riassunto anche su cd.
Un contributo prezioso, dunque quello delle enoteche e quello dei ristoranti delle tre città italiane, per veicolare al meglio un messaggio importante: e cioè che il vino di qualità italiano è tutelato e controllato. Ed è proprio questo il ruolo di Federdoc, oggi condotta da Riccardo Ricci Curbastro, che, dal 1979, rappresenta l’unico organismo interprofessionale esistente in Italia, un vero e proprio tavolo di lavoro intorno al quale i vari protagonisti del settore si riuniscono per affrontare in modo sereno e con atteggiamento positivo tutte le problematiche legate al mondo delle denominazioni.
Info: www.federdoc.it
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