Pasqua fuoriporta? Nei territori del vino e nei distretti del cibo del Belpaese, si va dalla “Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco” nelle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco, agli appuntamenti dell’Alto Piemonte e Gran Monferrato “Città Europea del Vino” 2024, dalla ricerca di erbe spontanee nella regione di Lana in Alto Adige, a “DiVinNosiola” per conoscere il Vino Santo Trentino nel Garda Trentino, da “Gustum Umbria”, alla scoperta dell’enogastronomia del “cuore verde” d’Italia con “A Tavola con Gustum” a Gubbio, ai “Vigneti Aperti” delle cantine del Movimento Turismo Vino di tutta Italia: sono questi solo alcuni degli eventi nell’agenda WineNews. Nella quale, a Valdobbiadene si ammirano anche le sculture lignee di Arya e il celebre Mont del Cartizze con un calice di Prosecco Docg con “Terra d’Arte” a Col Vetoraz. I vini del Pinerolese sono protagonisti della rassegna “Calici Pinerolesi” tra Torino e Pinerolo. In Romagna sempre alle erbe è dedicata la rassegna “Il Piatto Verde” tra Casola Valsenio, Faenza, Imola e Riolo Terme, mentre a Parma torna il “Festival della Green Economy”, e i Musei del Cibo della Food Valley sono aperti anche a Pasqua. A Firenze il Consorzio Chianti Classico è sponsor ufficiale del “Florence Korea Film Fest”, il più importante d’Europa. In Umbria si può trascorrere anche una Pasqua gourmet in Casa Vissani dallo chef Gianfranco Vissani, e Perugia fa da sfondo al Concorso nazionale “Ercole Olivario” che premia le eccellenze olearie dei territori italiani. A Roma ci due mostre da vedere: “Identitalia. The Iconic Italian Brands” con tanti marchi wine & food a Palazzo Piacentini, sede del Ministero del Made in Italy, e “Un mondo di menu. La grande storia a tavola” al Garum, il BiblioMuseo della Cucina. Ma sono ancora tante anche le esperienze wine & food sulle montagne più famose, come “Sommelier in pista” con i migliori vini altoatesini, e “Sciare con gusto” con piatti di chef del calibro dei tristellati Massimiliano Alajmo e Ana Roš nei rifugi dell’Alta Badia, e “SpeckAperitivo”, l’aperitivo con i sapori tipici altoatesini tra rifugi e comprensori sciistici dell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, o in Valtellina, per conoscere come nascono i formaggi di montagna con il Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto. Infine, aspettando il “Carbonara Day”, Eataly racconta la tradizione della pasta italiana e la sua biodiversità, e per chi resta a casa nelle vacanze di Pasqua, con il Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg sono tornati i Virtual Tasting.
Ecco le nuove date di “Taste Alto Piemonte” 2024: l’evento del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, all’edizione n. 7, si terrà dall’11 al 13 maggio nel Castello Visconteo Sforzesco di Novara, per approfondire la conoscenza dei vini, del territorio e delle specialità gastronomiche dell’Alto Piemonte attraverso banchi d’assaggio e masterclass curate da Ais-Associazione Italiana Sommelier (e con la mostra “I Volti dell’Alto Piemonte”), con oltre 50 aziende che proporranno le ultime annate delle 10 Denominazioni Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste della Sesia Doc, Fara Doc, Gattinara Docg, Ghemme Docg, Lessona Doc, Sizzano Doc e Valli Ossolane Doc. Intanto, l’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono stati eletti anche “Città Europea del Vino” 2024, dando il via ad un anno di oltre 80 eventi dedicati al vino e alla promozione di una terra enologica di eccellenza e delle 20 Città del Vino dell’Alto Piemonte e del Monferrato. Dal 5 al 21 aprile si rinnova l’appuntamento con “Calici Pinerolesi” tra Torino ed i cortili di Pinerolo che si aprono per l’occasione, tra talk e degustazioni dedicata ai vini del Pinerolese (Barbera, Bonarda, Freisa, Dolcetto, Doux d’Henry e il Ramìe, Doc che nasce sui vigneti eroici, di montagna, di Perosa Argentina e Pomaretto) e firmata Fondazione Malva Arnaldi. Ritrovare una nuova alleanza tra uomo e natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che è cultura, condivisione, piacere e l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, è l’invito di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, il più importante “raduno” mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto di Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte che celebra 20 anni dall’edizione n. 1, sempre a Torino (Parco Dora, 26-30 settembre), e dando il via, nell’attesa, agli eventi “The Road to Terra Madre”.
Mgm Alimentari, in collaborazione con FeelingFood presenta la prima edizione de “Il Cervino è in buone mani”, evento enogastronomico che celebra le eccellenze gastronomiche del proprio portfolio reinterpretate da grandi chef - gli stellati Michelin Vito Mollica del ristorante Atto di Firenze e Amanda Eriksson del ristorante Wood di Cervinia, Ernst Knam, pasticcere e cioccolatiere di fama internazionale, Roberto Okabe, pioniere della cucina giapponese creativa, e Daniele Sanna, “re” del barbecue del ristorante Brasia Bbq Agricolo by Josper - in uno scenario paesaggistico di grande bellezza, l’8 e il 9 aprile negli chalet di Cervinia.
Con la “Città della Pizza” 2024 è ripartito il più grande tour italiano dedicato ai talenti della pizza per selezionare i migliori pizzaioli (le candidature sono aperte, e la giuria è presieduta dai giornalisti Luciano Pignataro e Luciana Squadrilli) in vista della finalissima di Roma, il 17 giugno al Circo Massimo: l’8 aprile a Milano, il 13 maggio a Bari, il 20 maggio a Napoli e infine il 27 maggio a Bologna. Sempre a Milano, Ruffino firma la mostra “OroByRuffino”, progetto ispirato al Chianti Classico Gran Selezione Riserva Ducale Oro per la “Milano Design Week” (15-21 aprile), quando Piazza Sempione si tingerà d’oro e i due famosi Dazi di Levante e di Ponente diverranno il palcoscenico per celebrare il design, il vino e la maestria italiana, attraverso artisti e designer internazionali di talento - Filippo Carandini, Rachel Lee Hovnanian, Chiara Lorenzetti, Ettore Marinelli, Tristano di Robilant e Officine Saffi Lab - chiamati ad interpretare l’essenza dell’oro. E con Prodes Italia, torna “Best Wine Stars” 2024, edizione n. 5 dell’evento-degustazione volto a promuovere le migliori realtà del panorama wine & spirits, dal 18 al 20 maggio (giornata per stampa ed operatori) al Palazzo del Ghiaccio, tra degustazioni e masterclass, business, confronti e la premiazione dei Bws Awards e il nuovo contest “Milano Wine Explorer - I consigli di Best Wine Stars” alle realtà del panorama milanese e lombardo, e con oltre 200 aziende italiane e internazionali di vini, distillati e food e 1.200 etichette in degustazione. Taglia il traguardo delle 30 edizioni “Simei”, il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento di Uiv-Unione Italiana Vini che, dal 12 al 15 novembre, festeggerà a Fiera Milano i 60 anni di storia della rassegna biennale, con, in vetrina, il meglio della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage. In Franciacorta, Muratori firma una serie di incontri dedicati a “Vino e parole”, con racconti di personaggi e paesaggi in cantina con degustazione in compagna di famosi autori del mondo del vino, il 23 aprile con lo scrittore Elio Ghisalberti. La stagione sciistica in Valtellina è ancora un’occasione per sperimentare 450 km di piste, da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Teglio, fino alla Val Gerola, ma anche ciaspolate lungo i sentieri del Bitto, experience a bordo del mitico trenino rosso del Bernina (il più alto e panoramico d’Europa), degustazioni in antiche botteghe, spa con bagni di latte, fare sport e vedere panorami mozzafiato su rifugi e alpeggi dove d’estate viene prodotto il Bitto, come racconta il Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto. A Cremona torna “Formaggi e sorrisi. Cheese and friends Festival”, promosso dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana e dal Consorzio di Tutela Grana Padano, dal 12 al 14 aprile, in tutta la città con chef stellati del calibro di Davide Oldani a Gianfranco Vissani, tra showcooking e degustazioni alla scoperta delle eccellenze lattiero casearie italiane. A Mantova, invece, il “Food&Science Festival” dedicato all’esplorazione degli Intrecci che uniscono cibo e scienza, dal 17 al 19 maggio: la rassegna scientifica - promossa da Confagricoltura Mantova, ideata da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzata da Mantova Agricola con Ministero dell’Agricoltura e Regione Lombardia, tra gli altri - interroga agricoltura e ricerca sulle sfide globali del nostro tempo, dalle conseguenze dell’emergenza climatica alla discussione sulle politiche agricole, dalla memoria di una forte tradizione produttiva alla nuova era della digital transformation, aprendo a numerosi dialoghi sul futuro e su come renderlo migliore con scienziati, divulgatori ed esperti.
Fino al 30 marzo “SpeckAperitivo” è l’evento più originale e gustoso che celebra i sapori tipici dell’Alto Adige, tra i rifugi e i comprensori sciistici dell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, dove l’aperitivo è in collaborazione con il Consorzio Speck Alto Adige Igp accompagnato dallo Schüttelbrot Alto Adige Igp, mentre nella cabinovia Vip nell’impianto di risalita Ski Express Gitschberg c’è anche un break goloso a base di Speck, Schüttelbrot e bollicine in compagnia della Cavaliera, sospeso tra le incantevoli vette del Südtirol. Amato punto di ritrovo per gli amanti dello sci e della buona cucina, per la combinazione tra le sue piste da sci e il panorama delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, arricchita da esperienze enogastronomiche, in Alta Badia, fino al 2 aprile, sono tornati invece “Sommelier in pista” per conoscere i migliori vini dell’Alto Adige direttamente sulle piste da sci accompagnati da una guida e da un sommelier esperto dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier, dopo aver sciato da un rifugio dove avviene la degustazione. Ma c’è anche “Sciare con gusto”, evento gastronomico che rende gourmet la stagione invernale grazie a grandi chef che creano i loro piatti partendo da questo concetto, come i tristellati Massimiliano Alajmo e Ana Roš, abbinati ognuno ad un rifugio sulle piste dell’Alta Badia, e le cui ricette vengono proposte agli sciatori. Parte del costo del piatto è devoluto a “La Miglior vita possibile”, associazione a sostegno delle cure palliative pediatriche, e chi lo ordina riceve in dono una scatola di caramelle di cioccolato, realizzate da Crispo con gli chef e pasticcieri Alajmo, Corrado Assenza, Luigi Biasetto, Lucca Cantarin, Leonardo Di Carlo, Ezio Marinato e Luca Rasi, ed affidate ai giovani con disturbi dello spettro autistico della cooperativa Habile. Ma in tutto l’Alto Adige si possono fare tantissime esperienze wine & food tra una discesa e l’altra sulle più gettonate ed amate piste da sci. E con “Lana in fiore”, dal 1 al 30 aprile, i fiori e le erbe selvatiche tornano ad essere protagonisti di appuntamenti che offrono tante occasioni per conoscerli meglio attraverso laboratori creativi, conferenze ed escursioni a tema e molto altro. In particolar modo le erbe selvatiche sono dei veri e propri tesori della natura, che, quando spuntano in primavera, sollecitano la creatività dei maestri di cucina nei ristoranti del territorio. Il tutto aspettando il ritorno di “Summa” 2024, la storica e pionieristica rassegna delle eccellenze enologiche biologiche e biodinamiche, di scena il 13 e il 14 aprile alla Tenuta Alois Lageder nel piccolo borgo di Magrè che la promuove da oltre 25 anni, accogliendo importanti produttori da tutto il mondo - 114 cantine da 9 Paesi, che condividono i valori della qualità, dell’agricoltura sana, la passione per la sperimentazione e l’amore per il vino: da Lodovico Antinori a Nino Franco, da Duemani a Badia a Coltibuono, da Benanti a Boscarelli, da Caiarossa a Conti Costanti, da Foradori a Giodo, da Giulia Negri a Nittardi, da Occhipinti a Passopisciaro, da Petrolo a Podernuovo al Palazzone, da La Raia a Toscani, da Pian dell’Orino a Geyerhof, dalla Tenuta di Ghizzano alle Tenute Cisa Asinari dei Marchesi Gresy, da Maso Martis, da Poggio Cagnano a Salicutti, da Sassotondo alla Tenuta delle Terre Nere, dalla Tenuta di Valgiano a Vistorta, tra le altre, accanto a Peter Jakob Kühn, Ökonomierat Rebholz, Karl Haidle, Tenuta Jurtschitsch e Tenuta Tement dai Paesi di lingua tedesca, gli Champagne Tarlant e Billecart Salmon dalla Francia - per farli incontrare con importanti per sommelier, ristoratori, giornalisti del settore e pubblico. Oltre alle degustazioni nelle sale storiche di Casòn Hirschprunn e Tòr Löwengang, ci sono le degustazioni “Iconic Wine” con i vini di punta dei produttori e “We love Bubbles” sugli spumanti, mentre la degustazione delle “Comete” offre una panoramica sugli ultimi esperimenti in vigna e in cantina della Tenuta Alois Lageder. Il programma è completato da visite guidate alla cantina, ai vigneti e al giardino, e da un’offerta culinaria variegata con piatti preparati da diversi partner gastronomici e dalla Vineria Paradeis, il ristorante biologico della Tenuta (parte del ricavato sarà devoluto al Dormizil, il dormitorio per i senzatetto di Bolzano). “Vinaltum - Wine connects people” sarà, invece, un Forum di eccellenze vitivinicole italiane ed estere, nato dall’esigenza di far comunicare in maniera diretta sommelier, eno-appassionati e ristorazione, che si terrà il 26 e 27 maggio, con oltre 120 cantine con focus sul Trentino Alto Adige, masterclass della Fis-Fondazione Italiana Sommelier, allo Schloss Freudenstein ad Appiano sulla Strada del Vino, e con tanti eventi collaterali nel territorio. Fino al 30 marzo prosegue “DiVinNosiola”, nel Garda Trentino, l’evento che celebra la Valle dei Laghi e la sua storia enogastronomica, in particolare la ricchezza di tradizioni legate alla lavorazione del vitigno autoctono Nosiola, tra degustazioni, proposte culturali e momenti nella natura, per favorire la conoscenza e l’assaggio di eccellenze straordinarie quali il Vino Santo Trentino Doc Presìdio Slow Food, e le grappe di Nosiola e di Vino Santo, a partire, in apertura, all’Enoteca Provinciale del Trentino a Palazzo Roccabruna a Trento e nelle cantine.
In Veneto è tornato l’evento principale che celebra le bollicine, la “Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco” nelle Colline Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg Patrimonio Unesco, fino al 9 giugno, un lungo itinerario culturale e gastronomico le cui tappe più importanti sono le mostre del vino, per approfondire la propria cultura enologica e la conoscenza di ogni sottozona della Denominazione, tra borghi, vigneti e cantine. “Terra d’Arte” è il progetto ideato da Col Vetoraz nel cuore del Cartizze e delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene dove fino a fine marzo Arianna Gasperina, in arte Arya, espone una nuova selezione di sculture lignee negli spazi della Sala Accoglienza, da visitare con una degustazione dei Valdobbiadene Docg. Fino al 28 marzo, con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg sono tornati, invece, i Virtual Tasting per approfondire la conoscenza della Denominazione attraverso un’immersione virtuale nel territorio con la degustazione guidata dagli esperti Cristina Mercuri, Dip Wset e wine educator, e Filippo Bartolotta, sommelier e wine expert, con la partecipazione attiva dei produttori. Per ognuno degli appuntamenti i partecipanti ricevono a casa il kit completo di tre bottiglie, indicazioni per il servizio e consumo, e materiali utili ad intraprendere insieme questa esperienza di degustazione, nella scatola firmata Controversa che rimontata al contrario diventa un contenitore illustrato da conservare. Tra cooking class e lezioni di storia e scienza, fino all’11 aprile, Casa Paladin ad Annone Veneto propone una serie di appuntamenti che valicano le classiche degustazioni. A Verona, 131 cantine italiane selezionate da “Wine Spectator”, il 13 aprile, saranno protagoniste di Opera Wine 2024, la grande ed unica degustazione realizzata all’estero dalla più diffusa ed influente rivista del mercato del vino americano ed internazionale, che, ormai da tradizione, precede Vinitaly 2024, l’evento di riferimento del vino italiano, in calendario, a Veronafiere, dal 14 al 17 aprile. Vinitaly si unisce anche a Merano WineFestival con una prima joint venture e un focus davvero particolare, da cui nasce “Amphora Revolution” (di scena il 7 e l’8 giugno alle Gallerie Mercatali by Veronafiere), un evento d’eccellenza non solo volto a riunire una selezione dei migliori vini in anfora a livello nazionale, ma a promuovere e valorizzare una vecchia tecnologia come innovazione, in risposta anche alle sfide della sostenibilità e del cambiamento climatico sempre più concreto, e che riunirà produttori, enologi e opinion leader tra convention scientifica, simposio, tavole rotonde e masterclass. Negli stessi giorni, sempre come da tradizione, dal 13 al 15 aprile lo show-room Margraf di Gambellara, accoglierà l’edizione n. 19 di “VinNatur Tasting” 2024, la rassegna di VinNatur, tra le prime e più importanti, dedicata ai vini naturali con 200 vignaioli provenienti da Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Ungheria, Slovenia e Repubblica Ceca, uniti dall’obiettivo di condividere le tecniche e le esperienze messe in campo per produrre vino in maniera naturale, sia in vigna che in cantina, e di divulgare la cultura del terroir, e nella quale torneranno la tasting room per i giornalisti e gli importatori, le masterclass, il food con la Rete Ostricoltori Italiani e la musica dal vivo (il ricavato sosterrà i progetti di ricerca dell’Associazione VinNatur e l’organizzazione di seminari dedicati alla formazione degli associati, e in parte sarà devoluto alla Onlus Progetto Alépé in Costa d’Avorio).
I Musei del Cibo della Food Valley di Parma e dell’Emilia Romagna (Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Culatello, Pasta, Pomodoro, Salame di Felino, Fungo Porcino di Borgotaro e Vino) sono aperti anche a Pasqua, e poi con tanti eventi per tutti per tutta la primavera. Sempre a Parma dal 4 al 7 aprile, torna il “Festival della Green Economy”, con 300 big internazionali e massimi esperti a confronto in 70 eventi, da Carlos Moreno a Monica Araya, da Jan Olof Lundqvist a James Dyke e Mark Z. Jacobson, da Ermete Realacci a Mario Tozzi, da Dario Fabbri a Mario Cucinella e Diego Parassole, da Davide Oldani a Federico Fubini, da Roberto Battiston a Giuseppe Pasini, Valter Caiumi, Giampaolo Dallara, Davide Bollati, Fulvia Bacchi, Emmanuel Becker, Luca Dal Fabbro, Valeria Brambilla, Alberto Figna, Irene Rizzoli, da Giulio Boccaletti a Andrea Rinaldo, da Mario Brunello a Stefano Mancuso. E Parma che si prepara per “Cibus” 2024, il più grande Salone internazionale dell’alimentazione made in Italy nel cuore della Food Valley italiana, dal 7 al 10 maggio a Fiere di Parma, con i protagonisti del settore e tante occasioni di formazione e networking su argomenti attuali e di rilevante interesse, che vanno dal commercio agroalimentare e le dinamiche commerciali internazionali, al packaging, salute, nutrizione e sostenibilità, con uno sguardo sul futuro, trattati con esponenti di spicco dell’agribusiness. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena i prossimi appuntamenti sono il 6 aprile con “Fumaiolo Natura”, trekking e pranzo alla scoperta del territorio del Monte Fumaiolo con partenza e arrivo dal ristorante La Straniera a Verghereto, il 7 aprile con “Le colline della Torre di Oriolo”, trekking e ristoro dall’Azienda Balducci di Forlì tra vigne, frutteti in fiore e campagne di primavera lungo la linea gotica fino alla Torre di Oriolo, e la rassegna per bambini “Libri Golosi” alla Biblioteca Comunale F. Torricelli a Meldola, il 20 aprile e il 22 maggio. La Serra di Piazza Garibaldi a Cervia c’è il “Flowers Power Festival”, tra fiori di primavera, incontri, cultura ma anche degustazioni e buon gusto, dal 30 marzo al 1 aprile, in occasione di “Primavera marittima”. La rassegna gastronomica “Il Piatto Verde”, all’edizione n. 29, invece, è dedicata all’“Amaro d’amare: erbe, radici e fiori amari nella gastronomia fra tradizione e innovazione”, ed è di scena fino al 30 aprile tra Casola Valsenio, Faenza, Imola e Riolo Terme, con cene e masterclass stellate, convegni, degustazioni, visite guidate e molto altro. Dall’8 al 10 maggio, alla Fiera di Rimini, tornerà, invece, “Macfrut” 2024, il Fruit & Vegan Professional Show, e il cui prodotto simbolo sarà l’uva da tavola sotto i riflettori del “Macfrut Table Grape Symposium”. Anche “Enovitis in campo”, rassegna itinerante di Uiv-Unione Italiana Vini dedicata alle tecnologie per la viticoltura, torna ad abbracciare il vigneto dell’Emilia-Romagna e, i prossimi 12 e 13 giugno, porta l’edizione n. 18 sulle colline di Castel San Pietro Terme all’azienda Agrivar di Palazzo di Varignana. La Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha annunciato, intanto, le nuove date del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere.
Le star del cinema coreano Lee Byung-hun, presente nel cult “Squid Game”, la star Song Kang-ho, volto noto e attore nel film premio Oscar “Parasite”, l’eccentrico regista Kim Jee-woon, uno dei talenti più puri del nuovo cinema coerano, e ancora il compositore Jung Jae-il, autore delle colonne sonore degli ultimi successi internazionali, sono gli ospiti delle visite organizzate nelle location più esclusive del Chianti Classico in occasione della loro presenza a Firenze per il programma stellare del “Florence Korea Film Fest” n. 22, il più importante d’Europa, fino al 30 marzo, di cui il Consorzio del Gallo Nero è sponsor ufficiale. Non più prima ma a seguire le “Anteprime di Toscana”, andate in scena in febbraio, eccezionalmente solo per quest’anno, ci sarà “BuyWine Toscana” 2024, la vetrina b2b dei vini di Toscana che ha annunciato le nuove date, diverse da come eravamo abituati, il 10 e l’11 aprile a Firenze alla Fortezza da Basso. Due singole bottiglie di Romanée Conti Domaine de La Romanée Conti, una di 2007 e una di 2008 (stimate tra 10.000 e 20.000 euro ognuna), tre bottiglie di Montrachet Domaine J. C. Ramonet 2020 (7.500-15.000 euro), ed ancora un lotto da 12 bottiglie di Chateau Margaux 1990 (7.000-14.000 euro), sul fronte francese; una magnum del mitico Sassicaia 1985 della Tenuta San Guido (4.000-8.000 euro), una doppia magnum di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 2014 (2.500-5.000 euro), due lotti da sei bottiglie di Barolo Cannubi G.B. Burlotto 2016 (2.400-4.800 euro), così come uno di Monvigliero 2016 ancora di Burlotto, e due lotti da 12 bottiglie di Sassicaia 2016, sul fronte italiano: sono i top lot, tra le tantissime gemme del vino francese e italiano, che saranno sotto il martelletto dal 10 al 12 aprile da Pandolfini, sempre a Firenze, nell’asta “As time goes by”, il tempo che scorre, scelto come tema dalla casa d’aste fiorentina per celebrare i suoi 100 anni di attività, ed i 25 nel mondo del vino. Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano propone dal 2024 il nuovo format di presentazione delle nuove annate alla stampa, che si terrà dal 16 al 19 maggio, in una degustazione tecnica ospitata nell’edizione n. 2 di “Regina Ribelle - Vernaccia Di San Gimignano Wine Fest”, evento di riferimento per la Vernaccia, con l’obiettivo di raccontare la Denominazione e tutto il suo territorio a 360 gradi. La scelta della primavera inoltrata ricade nella volontà del Consorzio di presentare le Vernacce di San Gimignano d’annata in un periodo in cui sono al meglio della loro espressione e del loro potenziale, di far vivere anche il territorio nella maniera più completa possibile e di ricordare la candidatura della stessa città di San Gimignano a “Città Europea del Vino”. Il 16 e il 17 maggio, quindi, i giornalisti italiani ed esteri di settore, assaggeranno le nuove annate, parteciperanno a un convegno scientifico ed ad un press tour sul territorio, mentre il 18 e il 19 maggio il Festival aprirà al grande pubblico, con i banchi d’assaggio diffusi nella “New York del Medioevo” e incontri per conoscere la Vernaccia, “Regina Bianca in una terra di Re Rossi” e i suoi produttori, tra spettacoli in piazza ed eventi anche alla Rocca di Montestaffoli, con la regia del Consorzio, del Comune e dei Musei Civici. Apogeo, storica insegna di Pietrasanta di Massimo Giovannini e della moglie Barbara Boniburini e realtà pluripremiata nel mondo della pizza, ospita tre cene dedicate a “La Grande Cucina Italiana”, con piatti pensati e cucinati da due ospiti, uno proveniente dal fine dining e l’altro dall’osteria tradizionale o moderna: il 10 maggio con le paste ripiene con Valentino Cassanelli di Lux Lucis di Forte dei Marmi e Tatiana Porciani di Erbaluigia di Pisa, e l’8 maggio con gli arrosti di Nicola Gronchi di Romano di Viareggio e Simone Circella di La Brinca di Né, cui si affiancherà Giovannini con la sua proposta di un lievitato sul tema, e nel pairing i vini di Terenzuola.
Per la “Pasqua in Casa Vissani”, a Baschi, lo chef stellato Gianfranco Vissani ha pensato ad un menu ad hoc, ma invita i gourmet anche a scattare foto delle bellezze dell’Umbria e della sua natura che diventeranno cartoline virtuali. Il progetto “Gustum Umbria” si “destagionalizza” e apre le porte dei ristoranti di Gubbio con “A Tavola con Gustum”, fino al 12 aprile, e la cucina eugubina che sposa la musica della tradizione per raccontare la cultura del territorio nei ristoranti della città umbra. Il 5 aprile il Teatro della Sapienza di Perugia ospita la cerimonia di premiazione dei vincitori, del Concorso nazionale “Ercole Olivario” 2024 dedicato alle eccellenze olearie dei territori italiani. “Porchettiamo”, il Festival delle porchette d’Italia, tornerà dal 17 al 19 maggio a San Terenziano, dedicato alla regina del cibo di strada, in abbinamento alle birre artigianali, selezionate da Fermento Birra, e ai vini del territorio, scelti dalla Strada del Sagrantino. Il 12 e il 13 giugno a Montefalco si terrà “A Montefalco”, presentazione riservata a stampa ed operatori delle nuove annate dei vini delle Denominazioni di Montefalco e Spoleto (con l’Etichetta d’Autore 2024, opera celebrativa dell’annata 2020 del Sagrantino Docg), mentre dal 20 al 22 settembre tornerà “Enologica Montefalco”, l’evento anche per appassionati e famiglie tra degustazioni, abbinamenti, arte e musica organizzati dal Consorzio Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino.
Da Antinori, marchio-simbolo del vino italiano nel mondo, a Nonino, che ha portato la grappa friulana a livelli di eccellenza internazionale, passando per Nutella, prodotto amato dai golosi di ogni età, e Barilla, sinonimo di pasta tricolore in oltre 100 Paesi; ma anche Campari, Mulino Bianco, Cirio, San Carlo, Parmigiano Reggiano, Sammontana, Amarena Fabbri e molti altri: ecco i marchi food & wine che hanno fatto la storia del made in Italy, celebrati nella mostra “Identitalia. The Iconic Italian Brands” (fino al l6 aprile), insieme a quelli di moda, design e automotive. Oltre 100 aziende selezionate, per 113 marchi, a Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha promosso la mostra con Unioncamere e Associazione Marchi Storici d’Italia nei 140 anni dell’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti. Dal più antico menu stampato (del 1803) a quello della colazione offerta dal Presidente Cossiga a Michail Gorbaciov e alla moglie Rajssa Gorbaciova dopo la caduta del muro di Berlino, dal primo pranzo di Hitler e Mussolini (1934) al’incoronazione di Elisabetta II, sono solo alcuni degli oltre 400 pezzi che saranno esposti in un’altra mostra a tema food, “Un mondo di menu. La grande storia a tavola” al Garum, il BiblioMuseo della Cucina (5-7 aprile), appartenenti a collezioni private e pubbliche, “cronisti” dell’economia, della politica e della quotidianità. Partesa, azienda leader in Italia nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale horeca, nel suo giro d’Italia enoico in 12 “Wine Lab”, ovvero eventi itineranti sul territorio, per far incontrare gli operatori del fuoricasa con 70 produttori da tutta Italia (con un focus sulle cantine del territorio, e con la possibilità di usufruire della consulenza personalizzata dei venditori e dei Wine Specialist di Partesa), Europa e California che firmano i vini di qualità del suo ampio portfolio, l’8 aprile fa tappa a Roma, a maggio in Puglia, torna in Toscana e in Friuli, in ottobre in Lombardia, Abruzzo e Piemonte, e a novembre in Umbria e Veneto, aspettando, sempre in ottobre, “Wine Cube - A Great Experience”. Sempre a Roma, “Vinòforum” 2024, l’evento enogastronomico che da oltre 20 anni porta nella Capitale le eccellenze food & wine di tutta la Penisola, sarà di scena con l’edizione n. 21, dal 17 al 23 giugno, nella nuova location del Circo Massimo.
L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori nata in Italia, compie 60 anni, e festeggerà il 9 aprile a Vietri sul Mare in Costiera Amalfitana, con la degustazione di prodotti regionali nell’elegante Corso Umberto I e con la cena di beneficienza “100 Chef per una sera” sul Lungomare. Vietri dove ha sede anche la storica Ceramica Solimene, che fin dal 1964 produce i famosi piatti del Buon Ricordo che raffigurano la pietanza simbolo di ciascun locale e vengono donati come “Buon Ricordo”, appunto, di un’indimenticabile esperienza culinaria, e che, in quei giorni, darà vita ad una vendita straordinaria dei piatti del Buon Ricordo che riposano da anni nei suoi magazzini. Il 23 e il 24 giugno, il Parco Archeologico di Pompei torna ad ospitare il secondo simposio di studiosi e di vini “Pompeii, dall’antichità della vitae, del vino e del cibo” dedicato a il vino nella cucina antica di terra e di mare.
Al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, dal 5 al 10 giugno, tornerà, con l’edizione n. 19, “Radici del Sud” 2024, il Salone dei vini e oli del Sud Italia, tra press & buyer-tour, concorsi, incontri b2b e degustazioni in cui aziende di Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia presenteranno le loro produzioni a stampa, importatori e al pubblico al quale saranno aperte le porte il 10 giugno della mostra-mercato. L’8 e il 9 giugno saranno infatti dedicati al Concorso dei vini del Sud giudicati da giornalisti, blogger di fama nazionale ed internazionale ai quali si unirà da quest’anno una delegazione di enotecari di Vinarius e Aepi. Novità sarà anche l’apertura di un’area riservata, negli stessi giorni, per addetti ai lavori e appassionati di vino e olio accreditati per testare sia i campioni del Concorso che gli oli presenti all’evento. La premiazione è in programma, invece, il 10 giugno, al Salone, e si chiuderà con un Galà nella corte del Castello.
Dall’11 al 13 maggio va in scena anche “Le Contrade dell’Etna”, edizione n. 15 della più importante kermesse del vino sull’Etna, nata dall’intuizione di Andrea Franchetti, lo storico produttore pioniere di Passopisciaro e della Tenuta di Trinoro, e oggi organizzata dalla società Crew, al Picciolo Etna Golf Resort a Rovittello, tra masterclass e momenti di incontro e dibattito che vedranno come protagonisti giornalisti ed esperti di livello nazionale ed internazionale come la wine educator Cristina Mercuri. Il “Divino Festival”, edizione n. 18 dell’evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche siciliane, il 29 giugno a Castelbuono, ospiterà la presentazione del nuovo libro di Oscar Farinetti “10 mosse per affrontare il futuro. Una vita nuova attraverso il piacere e la bellezza”, in cui espone la sua visione del futuro del cibo, della bellezza e del piacere come chiavi per affrontare le sfide del presente.
Per la prima volta i territori viticoli del Nord Ovest Sardegna, Mamoiada e Isola di Sant’Antioco, con i vignaioli delle associazioni Vinos-Vignaioli Nord Ovest Sardegna, Mamojà e Comunità del Carignano a piede franco, si raccontano insieme in un unico calendario di eventi, tra press tour e masterclass (riservati, su invito), dal 24 al 30 aprile, offrendo un’opportunità unica di esplorare storie vinicole affascinanti e immergersi in tradizioni millenarie. Dal 9 al 12 maggio torna il “Porto Cervo Wine & Food Festival” 2024 edizione n. 13 in cui si parlerà di commercio internazionale ed esportazioni in un ricco calendario di incontri e degustazioni. L’evento è dedicato al networking ed al business: il 9 e il 10 maggio sono dedicati agli operatori del settore e ai buyer nazionali e internazionali di altissimo livello, mentre l’11 e il 12 maggio sono aperti anche al pubblico di appassionati. La kermesse (nel 2023 oltre 500 operatori del settore e più di 1.500 visitatori) sarà, inoltre, arricchita dalla presenza del settore nautico, con l’obiettivo di far incontrare gli espositori con gli operatori nautici coinvolti nella catena di approvvigionamento wine & food, settore che ha registrato una considerevole crescita negli ultimi anni. Celebra 20 anni “Girotonno” 2024, la kermesse dedicata al tonno rosso del Mediterraneo in programma dal 30 maggio al 2 giugno a Carloforte, sull’isola di San Pietro, in Sardegna, con la “Tuna Competion” tra chef di tutto il mondo di fronte alla giuria popolare ed a quella di esperti presieduta dal giornalista Roberto Giacobbo.
Degustazioni, picnic, escursioni in bici, passeggiate a cavallo, mostre, performance musicali, laboratori didattici, iniziative dedicate ai più piccoli e molte altre attività accompagneranno i wine lovers italiani, in tutti i weekend, fino al 27 ottobre, a scoprire i più bei territori del vino, da Nord a Sud del Belpaese: è tornato “Vigneti Aperti” n. 3, l’evento che dà il via alla stagione del Movimento Turismo Vino, unendo produttori e appassionati all’insegna del bere bene e del bere insieme. Eataly racconta la tradizione della pasta italiana e la sua biodiversità, fino a fine maggio, con ospiti speciali, live show, proposte nuove a menu e attività didattiche a tema nei suoi store, dalle sfogline piemontesi di Plin agli Amatori Pici di Chianciano. Infine, a proposito di pasta, il 6 aprile è il “Carbonara Day”, e tra le tante iniziative in Italia, cinque donne chef propongono una versione speciale dell’iconico piatto romano, da assaggiare nei loro ristoranti di Roma, grazie al progetto “carbonara in rosa” promosso da Churchill 1795: da Barbara Agosti di Eggs a Simona Bontà de Il Pescatorio, da Francesca Ciucci de La Ciambella - Bar à Vin con Cucina ad Elisabetta Guaglianone di Proloco Trastevere e a Valentina Paci di Portale 21 - Opificio di Cucina.
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