Ci vuole tempo per diventare un’icona: è il claim della prima campagna mondiale di Laurent-Perrier, uno dei più noti brand di Champagne, che ha scelto l’attore Morgan Freeman - protagonista di pellicole indimenticabili, da “Million Dollar Baby”, con cui ha vinto l’Oscar, a “Le ali della libertà” - come testimonial di Grand Siécle, la sua cuvée di alta gamma. Peccato che, in base alla Legge Evin - che vieta la pubblicità degli alcolici al cinema e in tv, ed è una delle più severe in Europa - la campagna non potrà essere vista (almeno ufficialmente) in Francia. Ma le dure regole in vigore Oltralpe non impediscono alle grandi maison dello Champagne di avvicinarsi alle grandi star internazionali, da Lady Gaga a Leonardo Di Caprio, passando per Scarlett Johansson.
La campagna che vede protagonista Morgan Freeman, una delle star più note e longeve di Hollywood, è stata pianificata, a partire da fine settembre, sulla stampa e sui social network in Europa (Germania, Italia, Regno Unito e Svizzera), in Nord America (Stati Uniti), in Asia (Giappone) e in Africa (Nigeria). Niente da fare, invece, per la Francia: in base alla legge Évin, il mercato francese non potrà godersi questa prima campagna internazionale.
In vigore dal 1991, questa normativa (che vale anche per le sigarette), vieta la pubblicità degli alcolici al cinema e in tv, mentre è consentita a mezzo stampa, per radio (tranne in determinate ore) e con manifesti, ma solamente informativa e senza evocare associazioni con feste e socializzazione. Inoltre deve essere sempre riportato l’avviso “L’abuso di alcol è dannoso, consumare solo con moderazione”.
Dal 1959, il Grand Siècle è stato l’unico millesimato prestigioso della Champagne basato sull’assemblaggio e non sull’annata, fanno sapere da Laurent-Perrier. “Avevamo bisogno di molto più tempo, impegno e perseveranza affinché il nostro saper fare venisse riconosciuto. Da qui lo slogan: “Ci vuole tempo per diventare un’icona” che caratterizza la campagna pubblicitaria. Ci sembra ovvio che Morgan Freeman, attraverso la sua carriera e la sua determinazione, incarni perfettamente Grand Siècle e ne diventi la musa ispiratrice” afferma il presidente e ad Laurent-Perrier, Stéphane Dalyac.
Del resto il legame tra le grandi star americane e le bollicine francesi è molto stretto: a partire dalla cantante Lady Gaga, che nel 2022 ha lanciato una partnership con Dom Pérignon, con l’esclusivo progetto “Dom Pérignon x Lady Gaga”, ispirato all’universo artistico della popstar.
La biondissima attrice Scarlett Johannson è stata per anni volto dello Champagne Moët et Chandon, mentre Leonardo Di Caprio è diventato addirittura azionista delle bollicine made in France, investendo nello Champagne Telmont, che fa parte del gruppo Rémy Cointreau. Un progetto che ben si sposa con il dichiarato impegno ambientalista dell’attore, visto il percorso della cantina verso la sostenibilità. E come dimenticare Brad Pitt, che nel 2020 ha fondato Fleur de Miraval, in partnership con la Famille Perrin (tra i nomi più importanti del vino di Francia e tra le 12 famiglie della “Primum Familiae Vini”) e la famiglia Péters, maison interamente dedicata alla produzione di bollicine rosate.
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