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PIC NIC NEGLI ORTI E IL MUSEO A CIELO APERTO AFFACCIATO SULLA LAGUNA: A TORCELLO, ISOLA MADRE DI VENEZIA, L’UNICO AGRICOLTORE RIMASTO, PAOLO ANDRICH, APRE LA CASA PER MOSTRARE I LAVORI DELLO ZIO, INSEGNANTE DI MOSAICO, PITTORE E ARTIGIANO VETRAIO

Pic nic negli orti e il museo a cielo aperto affacciato sulla Laguna: a Torcello, isola madre di Venezia con 10 abitanti, l’unico agricoltore rimasto, Paolo Andrich, apre la casa al turismo slow e per mostrare i lavori dello zio Lucio, insegnante di mosaico, pittore, scultore e artigiano vetraio. Nel suo orto, Paolo produce carciofi, le famose “castraure”, ma anche verdura e frutta insieme a piante aromatiche. Più che un orto è un giardino, di essenze e di sapori a ridosso della Palude della Rosa che recentemente ha accolto colonie di fenicotteri a testimonianza di un equilibrio ambientale tra ecosistema e biodiversità perfetto. Ed è proprio nel suo orto-giardino e nella sua casa che Paolo Andrich dal 17 aprile accoglierà gli amanti del turismo slow per mostrare i lavori dello zio, il Maestro Lucio.
Dopo la sua morte tutti i suoi lavori sono stati archiviati dal nipote che ha deciso di stabilirsi a Torcello per continuare la testimonianza della vita trascorsa tra Agordo e Venezia. Incastonati nell’abitazione ci sono quadri, pietre, oggetti preziosi, mattonelle, ceramiche e decori, persino sete che la moglie di Lucio, Clementina, ricamava seguendo i disegni del marito. Erano gli innamorati di Torcello, seduti sulla panchina affacciata sul tramonto.
“E’ il posto più bello del mondo - afferma Paolo Andrich che non sente per nulla il disagio dei trasporti e della vita di isolano scomoda anche per servizi, ma ricca di tanto altro. Ha scelto di fare l’imprenditore agricolo seguendo i ritmi della natura nello stesso luogo dove lo zio ha tratto ispirazione accumulando negli anni una collezione di arte moderna. Espongo dove lui visse da Maestro facendo anche il contadino per passione, io lo faccio per mestiere. In passato abbiamo trasferito le opere nella Torre Massimiliana di Sant’Erasmo e altrove per rassegne, ora vogliamo mostrarle dove lui le creò”.
L’azienda agricola d’arte Andrich prevede, per la visita guidata alle stanze, mette anche a disposizione un plaid e un piccolo cestino per il pic nic con pane fatto in casa, formaggi e salumi dell’azienda “La Dolza” di Follina ed altre tipicità della rete delle fattorie agricole “amiche” come ad esempio l’innovativo Isabella Ice alcohol free fatto dalla Iris Vigneti di Mareno di Piave insieme al Prosecco millesimato ideale per un brindisi tutto “rosè”.
Info: www.lucioandrich.com

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