Il Premio “Cento anni di eccellenza” al Consorzio del Chianti Classico (ritirato dal presidente Giovanni Manetti), per celebrare il secolo dalla fondazione del Consorzio del vino più antico d’Italia; il Premio Vinitaly International “Italia” alla cantina Argiolas (ritirato da Valentina e Francesca Argiolas), uno dei brand di riferimento della Sardegna del vino; il Premio Vinitaly International “Estero” a Bruce Sanderson, senior editor della prestigiosa rivista Usa Wine Spectator, e il Premio “Vinitaly Wine Critics Award” a Marco Sabellico, storica firma del Gambero Rosso. Sono i riconoscimenti consegnati oggi, a Verona, nel corso della cerimonia inaugurale di Vinitaly.
Quello conferito al Chianti Classico, il primo Consorzio di viticoltori nato per proteggere e valorizzare un vino ed il suo territorio di produzione, è un nuovo riconoscimento istituito quest’anno da Vinitaly, proprio per celebrare il centesimo anniversario dalla fondazione dell’istituto toscano. “È un attestato dell’impegno verso la qualità, non solo degli ultimi anni, ma di un secolo di salvaguardia e di rispetto del territorio - commenta Giovanni Manetti, presidente del Consorzio Chianti Classico - raccogliamo infatti il testimone dei nostri padri fondatori, che con lungimiranza decisero di avere un progetto comune e di creare il Consorzio: la loro visione fu quella di credere nell’unità di intenti, nella forza della collettività, fu quella di investire nell’aggregazione uscendo dalla miopia del singolo interesse privato, perché solo così si poteva gestire una produzione che potesse parlare di un intero territorio, uniti fin da allora dal marchio del Gallo Nero”. “Siamo orgogliosi di aver istituito un premio che celebra non solo la longevità del settore, ma anche la continuità di un impegno condiviso sul territorio per tutelare e promuovere il vino italiano a partire dalle denominazioni e dalle tipicità produttive - afferma Federico Bricolo, presidente di Veronafiere - come primo consorzio di tutela italiano, il Consorzio Vino Chianti Classico ha fatto nascere il concetto di marchio nella viticoltura italiana, con uno sguardo lungimirante che lo ha reso uno dei brand del made in Italy più apprezzati e riconosciuti a livello mondiale”. Nato il 14 maggio del 1924 dalla volontà di 33 produttori, l’allora Consorzio per la Difesa del Vino Tipico del Chianti e della sua Marca di Origine ha da subito associato all’ormai indelebile marchio del Gallo Nero l’immagine del Consorzio, simbolo ufficiale della denominazione.
Valentina e Francesca Argiolas e Bruce Sanderson sono i vincitori del Premio Vinitaly International, il riconoscimento assegnato ogni anno alle personalità che si sono distinte nel contesto nazionale e internazionale per la loro meritoria attività. Selezionata nella categoria “Italia”, l’azienda sarda Argiolas si è distinta per il prezioso contributo alla promozione all’estero del vino made in Italy e “l’incrollabile dedizione all’eccellenza, all’innovazione e alla sostenibilità”, nonché per la sua capacità “visionaria” nel valicare i “diversi confini fino a elevare i vini sardi al livello del palcoscenico globale”.
Va invece al senior editor di Wine Spectator, Bruce Sanderson, il Premio Vinitaly International “Estero”. Oltre ad aver offerto “un contributo fondamentale nella conduzione di OperaWine”, vetrina esclusiva sul meglio del prodotto enologico tricolore, nel corso della sua stimata carriera ha dedicato con “incrollabile dedizione” più di 30 anni alla promozione dei vini italiani, contribuendone in modo significativo al riconoscimento internazionale.
Il giornalista enogastronomico Marco Sabellico si aggiudica il primo “Vinitaly Wine Critics Award”, il riconoscimento a curatori di guide, critici e wine writer che, attraverso le loro parole, si distinguono per la capacità di comunicare “autenticità, complessità e bellezza del mondo del vino”. A consegnare il premio nell’edizione del debutto, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida e il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Curatore della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso e tra le voci più autorevoli del mondo del vino, nei “lunghi anni di attività con passione e impegno” Marco Sabellico “ha saputo catturare l'essenza di ogni sorso coinvolgendo i lettori in percorsi sensoriali unici”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024