L’Enoteca Italiana ed il Forum Spumanti d’Italia lanciano un progetto di collaborazione per costituire presto un’“Enoteca dei vini spumeggianti d’Italia”: una proposta, nata a Valdobbiadene nel 2007 da Luca Zaia, allora vice governatore del Veneto ed ora Ministro delle Politiche Agricole, con il parere favorevole dell’ex sottosegretario Guido Tampieri (Pd), che aveva auspicato un progetto di sinergia nazionale con altre strutture e il Ministero, insieme alla società pubblica di promozione del “wine & food italiano”, Buonitalia.
Il progetto può nascere a breve nel sistema “enoteche” regionali e nazionali, per fare rete fra i vari territori, le diverse e peculiari produzioni e le molteplici attività di promozione all’estero coordinate da soggetti istituzionali e enti fieristici, dato soprattutto il successo internazionale e il valore, di immagine ed economico, delle “bollicine” made in Italy.
“L’ipotesi di costituire un’“Enoteca dei vini spumeggianti d’Italia” - spiegano Giampietro Comolli, direttore del Forum degli Spumanti d’Italia, e Fabio Carlesi, direttore generale dell’Enoteca Italiana - prenderà certamente in considerazione un terroir dove si producono le nostre “bollicine”. Allo stato attuale, la candidatura più accreditata è quella di Valdobbiadene, ma ancora manca una decisione ufficiale. Il progetto su cui stiamo lavorando - continua Comolli - è incentrato sulla costruzione di un punto di riferimento culturale per le bollicine italiane: comprenderà vendita e assaggio, ma sarà anche un percorso conoscitivo, attraverso la storia degli spumanti italiani”.
L’idea sarà lanciata oggi a Siena, nella “Settimana dei Vini” edizione n. 42, firmata dall’Enoteca Italiana (www.enoteca-italiana.it), di scena fino a luglio, che da quest’anno si trasforma nelle “Settimane dei Vini , il giro d’Italia tra le regioni del Vino”, un susseguirsi di appuntamenti che coniugano vino, gastronomia, arte, letteratura e cultura del benessere ovviamente legati al mondo enoico.
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