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Allegrini 2024
L’AGENDA DI WINENEWS

“Primavera di eventi”, da “Simply the best” a Milano a “Ice Waves Experience” di Nino Negri a Bormio

“Terre di Toscana” a Lido di Camaiore, “I grandi terroir del Barolo” a Monforte d’Alba, “Bollicine in Villa” a Villa Farsetti e il “Paestum Wine Fest”

Da “Simply the best”, il wine tasting della storica rivista “Civiltà del bere” che festeggia 50 anni con oltre 60 produttori al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano, dove il Ristorante Cracco in Galleria fa da sfondo alla presentazione del progetto “Domus Artium Reserve” tra grandi vini ed alta cucina, all’“Ice Waves Experience”, con il “Nebbiolo d’alta quota” di Nino Negri e il concerto del pianista Alessandro Martire al rifugio Heaven 3000 sulle vette della Valtellina a Bormio; da “I grandi terroir del Barolo”, con le loro Menzioni Geografiche Aggiuntive a confronto con le Unità Geografiche Aggiuntive del Chianti Classico a Monforte d’Alba con Go Wine, a “Bollicine in Villa”, con le migliori espressioni d’Italia e d’Europa a Villa Farsetti a Santa Maria di Sala; da “Terre di Toscana”, by “L’Acquabuona” al Lido di Camaiore, dove assaggiare alcuni dei migliori vini delle più celebri griffe toscana, al “Paestum Wine Fest”, il Salone del business del vino del Centro e del Sud d’Italia a Capaccio Paestum: sono questi solo alcuni degli eventi nell’agenda di WineNews per brindare all’arrivo della primavera. E nella quale, a Milano è di scena anche “Vino En Primeur” per scoprire il taglio bordolese bergamasco e il territorio che va dal Lago d’Iseo a Lecco al Radisson Collection Palazzo Touring Club. Nel Garda Trentino è tempo di “DiVinNosiola” per conoscere il Vino Santo Trentino Presìdio Slow Food. Padova ospita la “Fiera Nazionale del Vino” di Arte del Vino con etichette da tutta Italia. Ad Albenga le nuove annate dei vini e degli oli del Ponente Ligure a “Le Prime di Vite in Riviera”. A San Vincenzo il ristorante Il Sale e lo chef Shimpei Moriyama ospitano gli chef Andrea e Daniele Zazzeri de La Pineta di Marina di Bibbona con “Chef per l’Orto”. A Firenze l’Accademia della Vite e del Vino inaugura l’Anno Accademico n. 75, con il presidente Rosario Di Lorenzo e una prolusione di Lamberto Frescobaldi, e il Consorzio Chianti Classico è sponsor ufficiale del “Florence Korea Film Fest”, il più importante d’Europa. A San Giovanni d’Asso (Montalcino) con la festa del “Tartufo Marzuolo delle Crete Senesi” inizia la stagione dei tartufi delle Crete Senesi. A Torgiano, ultimo appuntamento culturale con il “Torgiano Winter” promosso dalla Fondazione Lungarotti. Ma sono ancora tante le esperienze wine & food sulle montagne più famose, dall’Alto Adige, con i “Sommelier in pista” e i migliori vini altoatesini, e “Sciare con gusto” con piatti di chef del calibro dei tristellati Massimiliano Alajmo e Ana Roš nei rifugi dell’Alta Badia, “Beef & Snow” con la migliore carne di manzo altoatesina nelle baite, rifugi e ristoranti della Val d’Ega, “SpeckAperitivo”, l’aperitivo con i sapori tipici altoatesini tra rifugi e comprensori sciistici dell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, a Cortina d’Ampezzo, dove l’Hotel de la Poste celebra il primo Cocktail Weekend d’Europa con Cristina Nonino, fino alla Valle d’Aosta, dove Courmayeur accoglie grandi chef come Jean-Philippe Blondet del tristellato Alain Ducasse at the Dorchester di Londra con “Mountain Gourmet Ski Experience”. E con la bella stagione, sono tornati i “Vigneti Aperti” nelle cantine del Movimento Turismo Vino di tutta Italia.
Vini pregiati, celebri o particolari, storici o novità, in commercio o prodotti ex novo, ad hoc, in purezza o in blend, da due degli enologi più famosi al mondo, Riccardo Cotarella (che seguirà Italia e Spagna) e Michel Rolland (per la Francia), esperti come il critico Antonio Galloni e il sommelier Antonio “Tony” Sasa, una cucina di pari livello firmata da chef pluristellati come Yannick Alléno e Thomas Keller, spettacoli e arte in alcune delle residenze mondiali più belle: il progetto “Domus Artium Reserve”, club privato (di cui si diventa membri solo su invito), la cui nascita WineNews aveva anticipato, nel 2023, a dicembre, è realtà. Il vernissage (su invito) è fissato domani al Ristorante Cracco in Galleria a Milano, presentato dai protagonisti con Barrett Wissman, direttore Domus Artium, la cucina dello chef stellato Carlo Cracco e i vini selezionati da Galloni. Il 25 marzo, sempre a Milano, torna “Simply the best” 2024, il wine tasting della storica rivista “Civiltà del bere” che ospita oltre 60 produttori al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno. Le aziende protagoniste rappresentano i vertici dell’enologia italiana, perché le cantine selezionate hanno ricevuto una medaglia d’oro o un premio speciale all’edizione 2023 di “WOW! The Italian Wine Competition” oppure il punteggio più alto, come i Quattro Tralci di Ais Vitae o i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, su almeno tre fra le principali guide enologiche italiane 2024 (Ais Vitae, Bibenda, DoctorWine, Gambero Rosso, Slow Wine e Veronelli). Nell’edizione speciale 2024, la kermesse si arricchisce di due masterclass dedicate al “Rinascimento” del vino italiano, in un viaggio nel calice che attraversa gli ultimi 50 anni in compagnia dei bianchi e dei rossi che hanno segnato la storia della nostra enologia. Le cantine? Da Argiano ad Argiolas, da Berlucchi a Castello di Cigognola, da Carpineto a Cavit, da Cesarini Sforza a Citra, da Cleto Chiarli a Col d’Orcia, da ColleMassari a Cusumano, da Leone de Castris a Donnafugata, da Feudi di San Gregorio a Marchesi Frescobaldi, da Le Tenute del Leone Alato a Librandi, da Lunae a Masciarelli, da Masi Agricola a Michele Chiarlo, da Nino Franco a Nino Negri, da Ornellaia a Pasqua, da Pio Cesare a Prunotto, da Ruffino a San Leonardo, da Siddura a Speri, da Cantina Terlano a Tommasi Family Estates, da Cantina Tramin a Umani Ronchi, da Velenosi a Venica & Venica, da Villa Bucci a Vite Colte, da Elena Walch a Zenato, tra le altre. Il 25 marzo “Vino En Primeur” al Radisson Collection Palazzo Touring Club sempre a Milano, è l’evento per scoprire il taglio bordolese bergamasco e conoscere le diverse sfaccettature vitivinicole di un territorio che va dal Lago d’Iseo fino al confine con la provincia di Lecco attraversando diverse valli. Ciascuna azienda porterà un vino in anteprima di taglio bordolese, altri tagli bordolesi di differenti annate, gli autoctoni della zona - tra cui il famoso Moscato di Scanzo, la Franconia e la Merera - i bianchi, gli spumanti, i passiti, da Caminella a Cornasella, dal Castello di Grumello a La Collina, da Iris a Pecis, da Sereno Magri a Tosca e Valba, e masterclass saranno dedicate a “Il taglio bordolese bergamasco in versione Riserva” a cura del sommelier Luisito Perazzo e “I vini bianchi secondo il territorio bergamasco” a cura del sommelier Mattia Asperti. Ancora a Milano, Ruffino firma la mostra “OroByRuffino”, progetto ispirato al Chianti Classico Gran Selezione Riserva Ducale Oro per la “Milano Design Week” (15-21 aprile), quando Piazza Sempione si tingerà d’oro e i due famosi Dazi di Levante e di Ponente diverranno il palcoscenico per celebrare il design, il vino e la maestria italiana, attraverso artisti e designer internazionali di talento - Filippo Carandini, Rachel Lee Hovnanian, Chiara Lorenzetti, Ettore Marinelli, Tristano di Robilant e Officine Saffi Lab - chiamati ad interpretare l’essenza dell’oro. E con Prodes Italia, torna “Best Wine Stars” 2024, edizione n. 5 dell’evento-degustazione volto a promuovere le migliori realtà del panorama wine & spirits, dal 18 al 20 maggio (giornata per stampa ed operatori) al Palazzo del Ghiaccio, tra degustazioni e masterclass, business, confronti e la premiazione dei Bws Awards e il nuovo contest “Milano Wine Explorer - I consigli di Best Wine Stars” alle realtà del panorama milanese e lombardo, e con oltre 200 aziende italiane e internazionali di vini, distillati e food e 1.200 etichette in degustazione. In Franciacorta, Muratori firma una serie di incontri dedicati a “Vino e parole”, con racconti di personaggi e paesaggi in cantina con degustazione in compagna di famosi autori del mondo del vino, il 23 aprile con lo scrittore Elio Ghisalberti. A Bergamo la griffe veneta Zenato è partner della mostra “Infinito Presente” di Yayoi Kusama, la più popolare artista contemporanea al mondo, al Palazzo della Ragione, fino al 24 marzo. In Valtellina, con una “Ice Waves Experience” dedicata al “Nebbiolo ad alta quota”, il 23 marzo a Bormio, Nino Negri dà appuntamento a Heaven 3000, un rifugio a 3.000 metri, per un pranzo di cucina tipica valtellinese accompagnato da una degustazione di vini guidata da Danilo Drocco, direttore ed enologo, e per presentare il progetto di affinamento ad alta quota del prestigioso vino Vigna Fracia Valtellina Superiore Docg, prodotto dalla Nino Negri da uve Nebbiolo dei vigneti situati in una zona alpina prossima ai ghiacciai, e che ha ubicato proprio all’interno del rifugio Heaven 3000 una delle sue cantine per l’affinamento in quota. Ad accompagnare l’evento un concerto del giovane compositore e pianista Alessandro Martire giunto alla fama, oltre che per le sue doti artistiche, anche per le originali esibizioni nella natura. E la stagione sciistica in Valtellina è un’occasione per sperimentare 450 km di piste, da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Teglio, fino alla Val Gerola, ma anche ciaspolate lungo i sentieri del Bitto, experience a bordo del mitico trenino rosso del Bernina (il più alto e panoramico d’Europa), degustazioni in antiche botteghe, spa con bagni di latte, fare sport e vedere panorami mozzafiato su rifugi e alpeggi dove d’estate viene prodotto il Bitto, come racconta il Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto. A Cremona torna “Formaggi e sorrisi. Cheese and friends Festival”, promosso dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana e dal Consorzio di Tutela Grana Padano, dal 12 al 14 aprile, in tutta la città con chef stellati del calibro di Davide Oldani a Gianfranco Vissani, tra showcooking e degustazioni alla scoperta delle eccellenze lattiero casearie italiane. A Mantova, invece, il “Food&Science Festival” dedicato all’esplorazione degli Intrecci che uniscono cibo e scienza, dal 17 al 19 maggio: la rassegna scientifica - promossa da Confagricoltura Mantova, ideata da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzata da Mantova Agricola con Ministero dell’Agricoltura e Regione Lombardia, tra gli altri - interroga agricoltura e ricerca sulle sfide globali del nostro tempo, dalle conseguenze dell’emergenza climatica alla discussione sulle politiche agricole, dalla memoria di una forte tradizione produttiva alla nuova era della digital transformation, aprendo a numerosi dialoghi sul futuro e su come renderlo migliore con scienziati, divulgatori ed esperti.
Nelle Langhe tornano “I grandi terroir del Barolo” con Go Wine, il 23 e il 24 marzo a Monforte d’Alba, al Moda Venue, con banchi d’assaggio, le masterclass e visite in cantina, e con protagoniste le aziende Anna Maria Abbona, Silvano Bolmida, Bricco Maiolica, Cascina Chicco, Cascina Gavetta, Dosio Vigneti, Fortemasso, Gian Paolo Manzone, Giovanni Manzone, Diego Morra Diego, Piazzo Comm. Armando, Guido Porro, Reva, Reverdito, San Biagio e Sordo. Masterclass che, guidate dai giornalisti Gianni Fabrizio, curatore della guida ai “Vini d’Italia” del Gambero Rosso e Antonio Boco (Gambero Rosso), metteranno a confronto le Mga-Menzioni Geografiche Aggiuntive del Barolo con le Uga-Unità Geografiche Aggiuntive del Chianti Classico, le annate 2020 e 2019, e le Riserva del Barolo. L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono stati eletti “Città Europea del Vino” 2024, dando il via ad un anno di oltre 80 eventi dedicati al vino e alla promozione di una terra enologica di eccellenza e delle 20 Città del Vino dell’Alto Piemonte e del Monferrato. Ma ecco anche le nuove date di “Taste Alto Piemonte” 2024, l’evento del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, che si terrà dall’11 al 13 maggio nel Castello Visconteo Sforzesco di Novara, per approfondire la conoscenza dei vini, del territorio e delle specialità gastronomiche dell’Alto Piemonte attraverso banchi d’assaggio e masterclass (e con la mostra “I Volti dell’Alto Piemonte”), con oltre 50 aziende che proporranno le ultime annate delle 10 Denominazioni Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste della Sesia Doc, Fara Doc, Gattinara Docg, Ghemme Docg, Lessona Doc, Sizzano Doc e Valli Ossolane Doc. Ritrovare una nuova alleanza tra uomo e natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che è cultura, condivisione, piacere e l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, è l’invito di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, il più importante “raduno” mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto di Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte che celebra 20 anni dall’edizione n. 1, sempre a Torino (Parco Dora, 26-30 settembre), e dando il via, nell’attesa, agli eventi “The Road to Terra Madre”. Con la “Città della Pizza” 2024 è ripartito, intanto, il più grande tour italiano dedicato ai talenti della pizza per selezionare i migliori pizzaioli (le candidature sono aperte, e la giuria è presieduta dai giornalisti Luciano Pignataro e Luciana Squadrilli) in vista della finalissima di Roma, il 17 giugno al Circo Massimo: il 25 marzo a Torino, l’8 aprile a Milano, il 13 maggio a Bari, il 20 maggio a Napoli e infine il 27 maggio a Bologna.
Courmayeur si trasforma in un laboratorio creativo temporaneo di alta cucina con “Mountain Gourmet Ski Experience” che, da domani al 24 marzo, rende un palcoscenico internazionale la baita Les Dames Anglaises, il rifugio Maison Vieille e tutta Courmayeur con gli stellati Jean-Philippe Blondet, chef patron dell’Alain Ducasse at the Dorchester, tre stelle Michelin, e Claude Bosi, chef patron del due stelle Michelin Bibendum, e il nuovo chef del Grand Hotel Royal Emin Haziri, tra cene a più mani, degustazioni e showcooking, con i vini Cave Mont Blanc e non solo. Mgm Alimentari, in collaborazione con FeelingFood presenta, invece, la prima edizione de “Il Cervino è in buone mani”, evento enogastronomico che celebra le eccellenze gastronomiche del proprio portfolio reinterpretate da grandi chef - gli stellati Michelin Vito Mollica del ristorante Atto di Firenze e Amanda Eriksson del ristorante Wood di Cervinia, Ernst Knam, pasticcere e cioccolatiere di fama internazionale, Roberto Okabe, pioniere della cucina giapponese creativa, e Daniele Sanna, “re” del barbecue del ristorante Brasia Bbq Agricolo by Josper - in uno scenario paesaggistico di grande bellezza, l’8 e il 9 aprile negli chalet di Cervinia.
Ad Albenga, Città del Vino della Liguria, l’ex Chiesa di San Lorenzo, ospita “Le Prime di Vite in Riviera”, evento incentrato sulla degustazione, in anteprima, delle nuove annate dei vini e degli oli del Ponente Ligure, il 24 e il 25 marzo, con le aziende aderenti alla rete di impresa Vite in Riviera.
Sulle piste della Val d’Ega è possibile assaporare non solo il piacere della discesa ma anche il gusto di un territorio: fino al 24 marzo, infatti, “Beef & Snow” propone di nutrire letteralmente la propria passione per lo sci e lo snowboard, aggiungendo al piatto degli sport invernali la possibilità di scoprire le prelibatezze e le delizie del luogo, con baite, rifugi e ristoranti a Carezza e Obereggen che offrono specialità tipiche con carne di manzo di alta qualità proveniente direttamente dal territorio nelle tradizionali “Settimane Culinarie”. Fino al 30 marzo “SpeckAperitivo” è l’evento più originale e gustoso che celebra i sapori tipici dell’Alto Adige, tra i rifugi e i comprensori sciistici dell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, dove l’aperitivo è in collaborazione con il Consorzio Speck Alto Adige Igp accompagnato dallo Schüttelbrot Alto Adige Igp, mentre nella cabinovia Vip nell’impianto di risalita Ski Express Gitschberg c’è anche un break goloso a base di Speck, Schüttelbrot e bollicine in compagnia della Cavaliera, sospeso tra le incantevoli vette del Südtirol. Amato punto di ritrovo per gli amanti dello sci e della buona cucina, per la combinazione tra le sue piste da sci e il panorama delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, arricchita da esperienze enogastronomiche, in Alta Badia, fino al 2 aprile, sono tornati invece “Sommelier in pista” per conoscere i migliori vini dell’Alto Adige direttamente sulle piste da sci accompagnati da una guida e da un sommelier esperto dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier, dopo aver sciato da un rifugio dove avviene la degustazione. Ma c’è anche “Sciare con gusto”, evento gastronomico che rende gourmet la stagione invernale grazie a grandi chef che creano i loro piatti partendo da questo concetto, come i tristellati Massimiliano Alajmo e Ana Roš, abbinati ognuno ad un rifugio sulle piste dell’Alta Badia, e le cui ricette vengono proposte agli sciatori. Parte del costo del piatto è devoluto a “La Miglior vita possibile”, associazione a sostegno delle cure palliative pediatriche, e chi lo ordina riceve in dono una scatola di caramelle di cioccolato, realizzate da Crispo con gli chef e pasticcieri Alajmo, Corrado Assenza, Luigi Biasetto, Lucca Cantarin, Leonardo Di Carlo, Ezio Marinato e Luca Rasi, ed affidate ai giovani con disturbi dello spettro autistico della cooperativa Habile. Ma in tutto l’Alto Adige si possono fare tantissime esperienze wine & food tra una discesa e l’altra sulle più gettonate ed amate piste da sci. Il tutto aspettando il ritorno di “Summa” 2024, la storica e pionieristica rassegna delle eccellenze enologiche biologiche e biodinamiche, di scena il 13 e il 14 aprile alla Tenuta Alois Lageder nel piccolo borgo di Magrè che la promuove da oltre 25 anni, accogliendo importanti produttori da tutto il mondo - 114 cantine da 9 Paesi, che condividono i valori della qualità, dell’agricoltura sana, la passione per la sperimentazione e l’amore per il vino: da Lodovico Antinori a Nino Franco, da Duemani a Badia a Coltibuono, da Benanti a Boscarelli, da Caiarossa a Conti Costanti, da Foradori a Giodo, da Giulia Negri a Nittardi, da Occhipinti a Passopisciaro, da Petrolo a Podernuovo al Palazzone, da La Raia a Toscani, da Pian dell’Orino a Geyerhof, dalla Tenuta di Ghizzano alle Tenute Cisa Asinari dei Marchesi Gresy, da Maso Martis, da Poggio Cagnano a Salicutti, da Sassotondo alla Tenuta delle Terre Nere, dalla Tenuta di Valgiano a Vistorta, tra le altre, accanto a Peter Jakob Kühn, Ökonomierat Rebholz, Karl Haidle, Tenuta Jurtschitsch e Tenuta Tement dai Paesi di lingua tedesca, gli Champagne Tarlant e Billecart Salmon dalla Francia - per farli incontrare con importanti per sommelier, ristoratori, giornalisti del settore e pubblico. Oltre alle degustazioni nelle sale storiche di Casòn Hirschprunn e Tòr Löwengang, ci sono le degustazioni “Iconic Wine” con i vini di punta dei produttori e “We love Bubbles” sugli spumanti, mentre la degustazione delle “Comete” offre una panoramica sugli ultimi esperimenti in vigna e in cantina della Tenuta Alois Lageder. Il programma è completato da visite guidate alla cantina, ai vigneti e al giardino, e da un’offerta culinaria variegata con piatti preparati da diversi partner gastronomici e dalla Vineria Paradeis, il ristorante biologico della Tenuta (parte del ricavato sarà devoluto al Dormizil, il dormitorio per i senzatetto di Bolzano). “Vinaltum - Wine connects people” sarà, invece, un Forum di eccellenze vitivinicole italiane ed estere, nato dall’esigenza di far comunicare in maniera diretta sommelier, eno-appassionati e ristorazione, che si terrà il 26 e 27 maggio, con oltre 120 cantine con focus sul Trentino Alto Adige, masterclass della Fis-Fondazione Italiana Sommelier, allo Schloss Freudenstein ad Appiano sulla Strada del Vino, e con tanti eventi collaterali nel territorio. Dal 21 al 30 marzo torna “DiVinNosiola”, nel Garda Trentino, l’evento che celebra la Valle dei Laghi e la sua storia enogastronomica, in particolare la ricchezza di tradizioni legate alla lavorazione del vitigno autoctono Nosiola, tra degustazioni, proposte culturali e momenti nella natura, per favorire la conoscenza e l’assaggio di eccellenze straordinarie quali il Vino Santo Trentino Doc Presìdio Slow Food, e le grappe di Nosiola e di Vino Santo, a partire, in apertura, all’Enoteca Provinciale del Trentino a Palazzo Roccabruna a Trento e nelle cantine.
Il 23 e il 24 marzo, tornerà anche “Bollicine in Villa” a Villa Farsetti a Santa Maria di Sala, evento dedicato ai wine lovers e agli addetti ai lavori, ideato dai Fratelli Berna dell’Enoteca “Le Cantine Dei Dogi” a Mirano, per assaggiare le più grandi bollicine, oltre 2.500 bottiglie di più di 80 produttori d’Europa, in un’incantevole location, accompagnate da una selezione di prodotti gastronomici d’eccellenza provenienti dal territorio. Un viaggio nei “terroir” più interessanti e più importanti per gli spumanti, come l’Italia (dal Trentino all’Oltrepò Pavese, dalla Franciacorta al Piemonte, da Valdobbiadene ai nuovi spumanti dalla Sicilia, Sardegna, Toscana, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Alto Adige), la Francia (con Maison di Champagne come Dom Perignon, Louis Roederer con Cristal, Krug, Jacques Selosse, Salon, Charles Heidsieck, Ruinart, Gosset, Bollinger Lepreux-Penet e Bernard Robert, e i Cremànt d’Alsace), la Spagna (con il Cava), la Slovenia (con Erzetic Wines), l’Austria (con Gangl Wines con il particolarissimo Roter Sekt mèthode traditionnelle) e, novità 2024 la presenza dell’Ungheria (con la Cantina Chateau Pajzos di Sárospatak). A Verona, 131 cantine italiane selezionate da “Wine Spectator”, il 13 aprile, saranno protagoniste di Opera Wine 2024, la grande ed unica degustazione realizzata all’estero dalla più diffusa ed influente rivista del mercato del vino americano ed internazionale, che, ormai da tradizione, precede Vinitaly 2024, l’evento di riferimento del vino italiano, in calendario, a Veronafiere, dal 14 al 17 aprile. Vinitaly si unisce a Merano WineFestival con una prima joint venture e un focus davvero particolare, da cui nasce “Amphora Revolution” (di scena il 7 e l’8 giugno alle Gallerie Mercatali by Veronafiere), un evento d’eccellenza non solo volto a riunire una selezione dei migliori vini in anfora a livello nazionale, ma a promuovere e valorizzare una vecchia tecnologia come innovazione, in risposta anche alle sfide della sostenibilità e del cambiamento climatico sempre più concreto, e che riunirà produttori, enologi e opinion leader tra convention scientifica, simposio, tavole rotonde e masterclass. Negli stessi giorni, sempre come da tradizione, dal 13 al 15 aprile lo show-room Margraf di Gambellara, accoglierà l’edizione n. 19 di “VinNatur Tasting” 2024, la rassegna di VinNatur, tra le prime e più importanti, dedicata ai vini naturali con 200 vignaioli provenienti da Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Ungheria, Slovenia e Repubblica Ceca, uniti dall’obiettivo di condividere le tecniche e le esperienze messe in campo per produrre vino in maniera naturale, sia in vigna che in cantina, e di divulgare la cultura del terroir, e nella quale torneranno la tasting room per i giornalisti e gli importatori, le masterclass, il food con la Rete Ostricoltori Italiani e la musica dal vivo (il ricavato sosterrà i progetti di ricerca dell’Associazione VinNatur e l’organizzazione di seminari dedicati alla formazione degli associati, e in parte sarà devoluto alla Onlus Progetto Alépé in Costa d’Avorio). Tra cooking class e lezioni di storia e scienza, fino all’11 aprile, Casa Paladin ad Annone Veneto propone una serie di appuntamenti che valicano le classiche degustazioni. “Terra d’Arte” è il progetto ideato da Col Vetoraz nel cuore del Cartizze e delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene dove fino a fine marzo Arianna Gasperina, in arte Arya, espone una nuova selezione di sculture lignee negli spazi della Sala Accoglienza, da visitare con una degustazione dei Valdobbiadene Docg. Fino al 28 marzo, con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg sono tornati, invece, i Virtual Tasting per approfondire la conoscenza della Denominazione attraverso un’immersione virtuale nel territorio con la degustazione guidata dagli esperti Cristina Mercuri, Dip Wset e wine educator, e Filippo Bartolotta, sommelier e wine expert, con la partecipazione attiva dei produttori. Per ognuno degli appuntamenti i partecipanti ricevono a casa il kit completo di tre bottiglie, indicazioni per il servizio e consumo, e materiali utili ad intraprendere insieme questa esperienza di degustazione, nella scatola firmata Controversa che rimontata al contrario diventa un contenitore illustrato da conservare. A Padova, torna la “Fiera Nazionale del Vino”, da domani al 24 marzo alla Fiera di Padova, evento organizzato da Arte del Vino, per scoprire e degustare i migliori vini provenienti da tutta Italia - oltre 350 etichette - e partecipare alle masterclass dedicate con le bollicine di Ca’ del Bosco, Ferrari Brut Trento Doc e Belcolle Alta Langa Cuvée Extra Brut, ai rossi con il Frescobaldi Brunello di Montalcino, Sordo Barbaresco Docg e Arnaldo Caprai Sagrantino di Montefalco, ai bianchi come Livio Felluga Sharis, Jerman Pinot Grigio, C. Della Sala Bramito Della Sala e Valle della Luna Grillo, ma anche ai vini delle isole con Donnafugata e le etichette dell’Etna e con Contini e il Cannonau di Sardegna. Da domani al 24 marzo l’Hotel de la Poste di Cortina celebra il primo Cocktail Weekend d’Europa sulla neve, con special guest Cristina Nonino, un nome che ha fatto la storia della distillazione a partire dalla grappa, con l’amaro Nonino.
Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena i prossimi appuntamenti sono il 24 marzo con “Tra i prati di Monte Maggiore”, trekking e pranzo alla scoperta di Monte Maggiore, una piccola frazione del Comune di Predappio, e la rassegna per bambini “Libri Golosi” alla Biblioteca Comunale F. Torricelli a Meldola, il 23 marzo, il 20 aprile e il 22 maggio. La rassegna gastronomica “Il Piatto Verde”, all’edizione n. 29, è dedicata all’“Amaro d’amare: erbe, radici e fiori amari nella gastronomia fra tradizione e innovazione”, ed è di scena fino al 30 aprile tra Casola Valsenio, Faenza, Imola e Riolo Terme, con cene e masterclass stellate, convegni, degustazioni, visite guidate e molto altro. Dall’8 al 10 maggio, alla Fiera di Rimini, tornerà, invece, “Macfrut” 2024, il Fruit & Vegan Professional Show, e il cui prodotto simbolo sarà l’uva da tavola sotto i riflettori del “Macfrut Table Grape Symposium”. La Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha annunciato, intanto, le nuove date del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere.
“Terre di Toscana” 2024, torna con l’edizione n. 16 il 24 e il 25 marzo all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido a Lido di Camaiore, promosso dalla testata giornalistica online “L’Acquabuona”, per operatori, giornalisti ed appassionati che vogliono assaporare la produzione vitivinicola della Toscana ed averne un quadro completo ed esaustivo dei territori del vino della Regione, grazie a 140 cantine presenti ognuna al proprio banco di assaggio con più di 700 etichette e con i vignaioli, tra aziende storiche ed aziende di più recente nascita che porteranno in assaggio, a pochi passi dal mare, la loro gamma di vini in commercio, oltre alle vecchie annate. Dalla Tenuta di Biserno alla Tenuta San Guido, da Argiano a Banfi, da Brancaia al Castello del Terriccio, dal Castello di Albola a ColleMassari, da Dei a Famiglia Cecchi, da Fattoria del Cerro - La Poderina - Tenuta di Monterufoli a Fontodi, da Grattamacco a Il Marroneto, da Mastrojanni a Monteverro, da Petrolo a Poggio al Tesoro, da Poggio di Sotto/Tenuta San Giorgio a Ridolfi, da Rocca delle Macìe a Ruffino, da Salcheto a San Polo, da Tenuta del Buonamico a Col d’Orcia, da Tenuta Sette Ponti a Tenute Toscane - Angelini Wines & Estates, e, ancora, da Stefano Amerighi ad Avignonesi, da Badia a Coltibuono a Boscarelli, da Campo alla Sughera a Cesani, da Contucci alla Fattoria Le Pupille, da Fèlsina a Fuligni, da Giodo a Lamole di Lamole, da Le Chiuse, a Montevertine, da Orma a Pian dell’Orino, da Ricasoli a Michele Satta, dalla Tenuta di Trinoro, a Toscani, sono solo alcune delle griffe protagoniste. Apogeo, storica insegna di Pietrasanta di Massimo Giovannini e della moglie Barbara Boniburini e realtà pluripremiata nel mondo della pizza, ospita tre cene dedicate a “La Grande Cucina Italiana”, con piatti pensati e cucinati da due ospiti, uno proveniente dal fine dining e l’altro dall’osteria tradizionale o moderna: il 10 maggio con le paste ripiene con Valentino Cassanelli di Lux Lucis di Forte dei Marmi e Tatiana Porciani di Erbaluigia di Pisa, e l’8 maggio con gli arrosti di Nicola Gronchi di Romano di Viareggio e Simone Circella di La Brinca di Né, cui si affiancherà Giovannini con la sua proposta di un lievitato sul tema, e nel pairing i vini di Terenzuola. Portare i sapori autentici della terra sulla tavola, puntando su menù micro-stagionali ed etici: è la missione di “Chef per l’Orto”, il concept ideato da Most of Italy, in programma da domani al ristorante Il Sale a San Vincenzo con lo chef Shimpei Moriyama e con ospiti gli chef Andrea e Daniele Zazzeri de La Pineta di Marina di Bibbona. E riparte ufficialmente l’attività 2024 dell’Accademia della Vite e del Vino che, domani all’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze, inaugura l’Anno Accademico n. 75, con il presidente dell’Accademia Rosario Di Lorenzo, la consegna dei diplomi accademici e la prolusione di Lamberto Frescobaldi, accademico, presidente Uiv-Unione Italiana Vini, con un intervento sulla “Situazione attuale e prospettive per il settore vitivinicolo nazionale”. Le star del cinema coreano Lee Byung-hun, presente nel cult “Squid Game”, la star Song Kang-ho, volto noto e attore nel film premio Oscar “Parasite”, l’eccentrico regista Kim Jee-woon, uno dei talenti più puri del nuovo cinema coerano, e ancora il compositore Jung Jae-il, autore delle colonne sonore degli ultimi successi internazionali, sono gli ospiti delle visite organizzate nelle location più esclusive del Chianti Classico in occasione della loro presenza a Firenze per il programma stellare del “Florence Korea Film Fest” n. 22, il più importante d’Europa, fino al 30 marzo, di cui il Consorzio del Gallo Nero è sponsor ufficiale. Ma a Firenze va in scena anche la “Selezione degli oli extravergine di oliva Dop e Igp della Toscana” 2024, l’8 aprile al Cinema La Compagnia, promossa da Regione Toscana con Camera di Commercio di Firenze, Fondazione Sistema Toscana e PromoFirenze, con una degustazione guidata di oli ammessi al catalogo della Toscana, e gli interventi di istituzioni, Consorzi ed esperti del settore. Non più prima ma a seguire le “Anteprime di Toscana”, andate in scena in febbraio, eccezionalmente solo per quest’anno, ci sarà “BuyWine Toscana” 2024, la vetrina b2b dei vini di Toscana che ha annunciato le nuove date, diverse da come eravamo abituati, il 10 e l’11 aprile a Firenze alla Fortezza da Basso. Due singole bottiglie di Romanée Conti Domaine de La Romanée Conti, una di 2007 e una di 2008 (stimate tra 10.000 e 20.000 euro ognuna), tre bottiglie di Montrachet Domaine J. C. Ramonet 2020 (7.500-15.000 euro), ed ancora un lotto da 12 bottiglie di Chateau Margaux 1990 (7.000-14.000 euro), sul fronte francese; una magnum del mitico Sassicaia 1985 della Tenuta San Guido (4.000-8.000 euro), una doppia magnum di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 2014 (2.500-5.000 euro), due lotti da sei bottiglie di Barolo Cannubi G.B. Burlotto 2016 (2.400-4.800 euro), così come uno di Monvigliero 2016 ancora di Burlotto, e due lotti da 12 bottiglie di Sassicaia 2016, sul fronte italiano: sono i top lot, tra le tantissime gemme del vino francese e italiano, che saranno sotto il martelletto dal 10 al 12 aprile da Pandolfini, sempre a Firenze, nell’asta “As time goes by”, il tempo che scorre, scelto come tema dalla casa d’aste fiorentina per celebrare i suoi 100 anni di attività, ed i 25 nel mondo del vino. Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano propone dal 2024 il nuovo format di presentazione delle nuove annate alla stampa, che si terrà dal 16 al 19 maggio, in una degustazione tecnica ospitata nell’edizione n. 2 di “Regina Ribelle - Vernaccia Di San Gimignano Wine Fest”, evento di riferimento per la Vernaccia, con l’obiettivo di raccontare la Denominazione e tutto il suo territorio a 360 gradi. La scelta della primavera inoltrata ricade nella volontà del Consorzio di presentare le Vernacce di San Gimignano d’annata in un periodo in cui sono al meglio della loro espressione e del loro potenziale, di far vivere anche il territorio nella maniera più completa possibile e di ricordare la candidatura della stessa città di San Gimignano a “Città Europea del Vino”. Il 16 e il 17 maggio, quindi, i giornalisti italiani ed esteri di settore, assaggeranno le nuove annate, parteciperanno a un convegno scientifico ed ad un press tour sul territorio, mentre il 18 e il 19 maggio il Festival aprirà al grande pubblico, con i banchi d’assaggio diffusi nella “New York del Medioevo” e incontri per conoscere la Vernaccia, “Regina Bianca in una terra di Re Rossi” e i suoi produttori, tra spettacoli in piazza ed eventi anche alla Rocca di Montestaffoli, con la regia del Consorzio, del Comune e dei Musei Civici. Il 23 e il 24 marzo a San Giovanni d’Asso (Montalcino) con la festa del “Tartufo Marzuolo delle Crete Senesi”, all’edizione n. 20, inizia la stagione dedicata ai tartufi delle Crete Senesi, tra mostra mercato, degustazioni cene di chef stellati con le massaie locali, e non solo, e con la possibilità di arrivare, da Siena, con lo storico “Treno Natura”. E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa a Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, fino a marzo 2024, sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), a Slow Food Toscana, alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, per più di 100 piatti della tradizione da riscoprire.
Con la Fondazione Lungarotti, con il sostegno della Fondazione Perugia e del Gruppo Lungarotti e la collaborazione del Comune di Torgiano, prosegue l’edizione n. 2 di “Torgiano Winter”, rassegna culturale di mostre, incontri con musicisti, giornalisti, critici d’arte e divulgatori scientifici: ultimo appuntamento, domani, con Marco Cattaneo che parla de “Il capitale naturale: il consumo responsabile delle risorse per un futuro sostenibile” al Resort Le Tre Vaselle. Il progetto “Gustum Umbria” si “destagionalizza” e apre le porte dei ristoranti di Gubbio con “A Tavola con Gustum”, fino al 12 aprile, e la cucina eugubina che sposa la musica della tradizione per raccontare la cultura del territorio nei ristoranti della città umbra. “Porchettiamo”, il Festival delle porchette d’Italia, tornerà dal 17 al 19 maggio a San Terenziano, dedicato alla regina del cibo di strada, in abbinamento alle birre artigianali, selezionate da Fermento Birra, e ai vini del territorio, scelti dalla Strada del Sagrantino.
Da Antinori, marchio-simbolo del vino italiano nel mondo, a Nonino, che ha portato la grappa friulana a livelli di eccellenza internazionale, passando per Nutella, prodotto amato dai golosi di ogni età, e Barilla, sinonimo di pasta tricolore in oltre 100 Paesi; ma anche Campari, Mulino Bianco, Cirio, San Carlo, Parmigiano Reggiano, Sammontana, Amarena Fabbri e molti altri: ecco i marchi food & wine che hanno fatto la storia del made in Italy, celebrati nella mostra “Identitalia. The Iconic Italian Brands” (fino al l6 aprile), insieme a quelli di moda, design e automotive. Oltre 100 aziende selezionate, per 113 marchi, a Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha promosso la mostra con Unioncamere e Associazione Marchi Storici d’Italia nei 140 anni dell’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti. Dal più antico menu stampato (del 1803) a quello della colazione offerta dal Presidente Cossiga a Michail Gorbaciov e alla moglie Rajssa Gorbaciova dopo la caduta del muro di Berlino, dal primo pranzo di Hitler e Mussolini (1934) al’incoronazione di Elisabetta II, sono solo alcuni degli oltre 400 pezzi che saranno esposti in un’altra mostra a tema food, “Un mondo di menu. La grande storia a tavola” al Garum, il BiblioMuseo della Cucina (5-7 aprile), appartenenti a collezioni private e pubbliche, “cronisti” dell’economia, della politica e della quotidianità. Partesa, azienda leader in Italia nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale horeca, nel suo giro d’Italia enoico in 12 “Wine Lab”, ovvero eventi itineranti sul territorio, per far incontrare gli operatori del fuoricasa con 70 produttori da tutta Italia (con un focus sulle cantine del territorio, e con la possibilità di usufruire della consulenza personalizzata dei venditori e dei Wine Specialist di Partesa), Europa e California che firmano i vini di qualità del suo ampio portfolio, l’8 aprile fa tappa a Roma, a maggio in Puglia, torna in Toscana e in Friuli, in ottobre in Lombardia, Abruzzo e Piemonte, e a novembre in Umbria e Veneto, aspettando, sempre in ottobre, “Wine Cube - A Great Experience”. Sempre a Roma, “Vinòforum” 2024, l’evento enogastronomico che da oltre 20 anni porta nella Capitale le eccellenze food & wine di tutta la Penisola, sarà di scena con l’edizione n. 21, dal 17 al 23 giugno, nella nuova location del Circo Massimo.
Fino al 27 marzo alla pizzeria Enrico Arena di Santa Maria Capua Vetere, detentore del prestigioso Trofeo Pulcinella, è di scena la rassegna musicale “Pizza & Jazz”. Il “Paestum Wine Fest” 2024 torna, con l’edizione n. 13, dal 23 al 25 marzo a Next-Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum, sfondo del Salone del Vino del “fare business” del Centro e del Sud d’Italia, ideato da Angelo Zarra e Alessandro Rossi, con Matteo Zappile, Official Brand Ambassador, Melania Battiston, Brand Ambassador Europa, Charlie Arturaola, Brand Ambassador Usa, Domenico Apicella, docente di Diritto del Turismo e della comunicazione, e il giornalista Luciano Pignataro, e con talk scientifici e oltre 100 attori della comunicazione tra giornalisti, influencer, YouTuber e decision makers, masterclass (guidate, tra gli altri, da Eros Teboni, Miglior Sommelier del Mondo in carica, dal produttore Marco Caprai, e da Mariano Murru, enologo di Argiolas), incontri con 500 cantine e 30 Consorzi e distributori italiani, ed aziende di spirits di alta gamma. In apertura, la consegna della Borsa di Studio che nasce dalla collaborazione tra “Paestum Wine Fest”, Intrecci - Accademia di Alta Formazione e Accoglienza, fondata da Dominga, Marta ed Enrica Cotarella, e la cantina Famiglia Pagano 1968 per sostenere i giovani che si avviano alla carriera professionale del settore dell’alta ristorazione, dell’accoglienza e dell’enogastronomia. Un gruppo di sommelier professionisti selezionati da Zappile parteciperanno a “Paestum Limited Edition” e nascerà il “Wine Club - Paestum Wine Fest” realizzato in collaborazione con la Cantina San Salvatore 1988. Ma ci sarà anche la prima tappa del progetto “Wine List Italia”, ideato da Federico Gordini, presidente Milano Wine Week Group, e Paolo Porfidio, curatore, comunicatore del vino e Head Sommelier del ristorante Terrazza Gallia di Milano, che è una Guida e, in questo caso, un walk-around tasting tra i banchi d’assaggio di 16 sommelier, selezionati da alcuni dei ristoranti più prestigiosi del Centro/Sud Italia e delle Isole che presentano 3 referenze ciascuno scelte dalle proprie carte vini. L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori nata in Italia, compie 60 anni, e festeggerà il 9 aprile a Vietri sul Mare in Costiera Amalfitana, con la degustazione di prodotti regionali nell’elegante Corso Umberto I e con la cena di beneficienza “100 Chef per una sera” sul Lungomare. Vietri dove ha sede anche la storica Ceramica Solimene, che fin dal 1964 produce i famosi piatti del Buon Ricordo che raffigurano la pietanza simbolo di ciascun locale e vengono donati come “Buon Ricordo”, appunto, di un’indimenticabile esperienza culinaria, e che, in quei giorni, darà vita ad una vendita straordinaria dei piatti del Buon Ricordo che riposano da anni nei suoi magazzini.
Al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, dal 5 al 10 giugno, tornerà, con l’edizione n. 19, “Radici del Sud” 2024, il Salone dei vini e oli del Sud Italia, tra press & buyer-tour, concorsi, incontri b2b e degustazioni in cui aziende di Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia presenteranno le loro produzioni a stampa, importatori e al pubblico al quale saranno aperte le porte il 10 giugno della mostra-mercato. L’8 e il 9 giugno saranno infatti dedicati al Concorso dei vini del Sud giudicati da giornalisti, blogger di fama nazionale ed internazionale ai quali si unirà da quest’anno una delegazione di enotecari di Vinarius e Aepi. Novità sarà anche l’apertura di un’area riservata, negli stessi giorni, per addetti ai lavori e appassionati di vino e olio accreditati per testare sia i campioni del Concorso che gli oli presenti all’evento. La premiazione è in programma, invece, il 10 giugno, al Salone, e si chiuderà con un Galà nella corte del Castello.
Dall’11 al 13 maggio va in scena anche “Le Contrade dell’Etna”, edizione n. 15 della più importante kermesse del vino sull’Etna, nata dall’intuizione di Andrea Franchetti, lo storico produttore pioniere di Passopisciaro e della Tenuta di Trinoro, al Picciolo Etna Golf Resort.
Celebra 20 anni “Girotonno” 2024, la kermesse dedicata al tonno rosso del Mediterraneo in programma dal 30 maggio al 2 giugno a Carloforte, sull’isola di San Pietro, in Sardegna, con la “Tuna Competion” tra chef di tutto il mondo di fronte alla giuria popolare ed a quella di esperti presieduta dal giornalista Roberto Giacobbo.
Degustazioni, picnic, escursioni in bici, passeggiate a cavallo, mostre, performance musicali, laboratori didattici, iniziative dedicate ai più piccoli e molte altre attività accompagneranno i wine lovers italiani, in tutti i weekend, fino al 27 ottobre, a scoprire i più bei territori del vino, da Nord a Sud del Belpaese: è tornato “Vigneti Aperti” n. 3, l’evento che dà il via alla stagione del Movimento Turismo Vino, unendo produttori e appassionati all’insegna del bere bene e del bere insieme. Eataly, infine, racconta la tradizione della pasta italiana e la sua biodiversità, fino a fine maggio, con ospiti speciali, live show, proposte nuove a menu e attività didattiche a tema nei suoi store, dalle sfogline piemontesi di Plin agli Amatori Pici di Chianciano.

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