02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
ALLEANZE ANTIFRODE

Promuovere il made in Italy e combattere i falsi: rinnovato accordo tra Politiche Agricole e Alibaba

L’Italia è l’unico Paese al mondo a garantire tutela e promozione dell’agroalimentare sulle piattaforme del colosso cinese dell’e-commerce
ALIBABA, CIBO, MADE IN ITALY, POLITICHE AGRICOLE, vino, Non Solo Vino
Promuovere il made in Italy e combattere i falsi: rinnovato accordo tra Politiche Agricole e Alibaba

La contraffazione è uno dei principali nemici del cibo e del vino italiano sui mercati del mondo. E per contrastarla, è stato rinnovato l’accordo tra l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) del Ministero delle Politiche Agricolo, e il Gruppo Alibaba, colosso cinese dell’e-commerce, per promuovere le eccellenze agroalimentari made in Italy e combattere i falsi, dal parmesan al Prosecco contraffatto.
Grazie al capillare lavoro di controllo della task force dell’Icqrf, spiega una notea del Ministero, ordini e prodotti sospetti che violano o evocano indicazioni geografiche tutelate possono essere segnalati direttamente al sistema di protezione della proprietà intellettuale di Alibaba. Entro 3 giorni le inserzioni illecite vengono rimosse e i venditori informati che stanno violando le indicazioni geografiche italiane. Con il nuovo accordo, sono attualmente 41 le indicazioni geografiche italiane riconosciute e protette da Alibaba sulle proprie piattaforme di e-commerce.
L’alleanza del Ministero con Alibaba per contrastare la contraffazione e proteggere i marchi d’origine è iniziata nel 2016: sono circa 200 le inserzioni di prodotti rimosse, sia nell’ambito dei Marketplace B2B che B2C di Alibaba.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli