02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

PUR ESSENDO FRITTO E RIFRITTO L’OLIO DI COTTURA DI HAMBURGER E PATATINE DOPO LA PADELLA FINISCE NEL SERBATOIO: IN GALLES AL VIA PROGETTO PER CONVERTIRE IN BIOCABURANTE GLI OLI USATI DEI FAST FOOD

Biocarburante dall’olio usato per friggere patatine e hamburger. A pensarlo è la Agri-Energy, compagnia inglese del Galles che ha progettato di costruire un impianto da 75 milioni di euro nella cittadina di Pembrokeshire per convertire l’olio usato dai fast food in biodiesel e elettricità. Non solo, nello stesso impianto, saranno processati anche residui di processi agricoli e animali per creare energia pulita.

Hanno già aderito come partner di questa iniziativa colossi come McDonalds e Burger King, che intendono raffinare l’olio di cottura usato e altri componenti naturali.

“Il nostro diverrà un centro di eccellenza per l’energia rinnovabile - afferma Robert Behan, capo esecutivo dell’Agri-Energy, una sussidiaria dell’Irish Food Processors - la materia prima ci verrà fornita direttamente dalle catene di ristoranti e sarà usata per alimentare un impianto da 35 megawatt, che darà energia ad almeno 60.000 abitazioni nonché 200.000 tonnellate di biodiesel l’anno che saranno utilizzate principalmente dalle raffinerie locali. Inoltre - conclude Behan - almeno 100 persone saranno impegnate durante la costruzione dell'impianto e altre 80 lavoreranno a tempo pieno con un salario intorno ai 60.000 euro l’anno”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli