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ENOTURISMO

Rete Europea Città del Vino (Recevin): Alto Piemonte e Gran Monferrato “Città Europea del Vino” 2024

Al via, da marzo, un viaggio lungo nove mesi con 80 eventi dedicati alle eccellenze enogastronomiche del territorio 
ALTO PIEMONTE, CITTA EUROPEA DEL VINO, gran Monferrato, RECEVIN, Italia
Al via da marzo un ricco programma di eventi in Alto Piemonte e Gran Monferrato 

Da marzo a novembre, l’Alto Piemonte ed il Gran Monferrato -  nominate “Città Europea del Vino” 2024 - si trasformeranno in una “macroregione del vino” dove, attraverso una serie di esperienze, sarà possibile scoprire le tante e diverse eccellenze di questi territori, insigniti da Recevin, Rete Europea delle Città del Vino, del titolo che, a rotazione, premia le migliori realtà produttrici dell’Italia, alternandosi con altre città vitivinicole di Portogallo e Spagna. Sarà un viaggio lungo nove mesi con 80 eventi in 20 città, per raccontare ad esperti, wine lovers e semplici appassionati di buon cibo, cultura e benessere, la ricchezza e la varietà dell’offerta enoturistica di questo angolo del Piemonte.
Un’esperienza che arriva dopo una vendemmia 2023 che, a parere degli esperti,  è molto buona, con una media qualitativa delle uve di 8 su 10. “Il Piemonte si conferma come la seconda regione a livello nazionale per impatto di fatturato, con un giro d’affari per il comparto vinicolo che cresce a quota 1,362 milioni di euro rispetto agli 1.235 milioni del 2022”, dicono gli organizzatori. Dai grandi Nebbioli dell’Alto Piemonte agli autoctoni Vespolina e Uva Rara, o ancora, i tradizionali e sempre più amati rossi dell’Acquese e Casalese: Barbera, Grignolino e Dolcetto; insieme agli aromatici Brachetto e Moscato, quella del Piemonte è una produzione ricchissima, che beneficia sia della complessità geomorfologica che della varietà dei suoli. 
Biodiversità straordinaria che si rispecchia in produzioni vinicole di alto livello e con numerose e notevoli punte di diamante. E, dietro questi numeri eccellenti, c’è anche un altro fenomeno in crescita: l’enoturismo nel territorio dell’Alto Piemonte e del Gran Monferrato vede sempre più viaggiatori, soprattutto italiani ed europei, alla ricerca di esperienze enogastronomiche come elemento centrale e non collaterale dei loro viaggi. L’Alto Piemonte ed il Gran Monferrato saranno, quindi, una vetrina tra le grandi aree vitivinicole europee, portando sul territorio eventi promozionali, strategie di marketing, studi universitari e collaborazioni internazionali, coinvolgendo Consorzi di tutela, Camere di Commercio, aziende, università, con positive ricadute economiche e turistiche.

Per tutto il 2024 il vero protagonista sarà il programma dedicato a turisti ed enoturisti, che prevede ben 40 tra tour, cene, wine days e mostre mercato, eventi musicali e premi letterari e fotografici, senza dimenticare i dieci momenti formativi e di approfondimento, tra i quali un percorso sull’enoturismo, a cui parteciperà anche l’esperta Roberta Garibaldi. Il via sarà dato il 1 marzo ad Acqui Terme e il 2 marzo ad Ovada e Casale Monferrato, con la riunione plenaria della Rete Europea delle Città del Vino (Recevin).

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